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Il primo settembre del 1920, otto pionieri fondatori - cui si aggiunsero immediatamente i primi trenta soci ordinari - diedero i natali al Circolo Cittadino di Noha. Dopo aver approvato lo statuto all’unanimità, ne inaugurarono la sede in due ampi locali con volta a botte al piano terra del “fortissimo Castello di Noha, posto in forte loco”. Tutti si strinsero le destre e bevvero un bicchiere di vino locale alla salute del novello sodalizio, ripetendo nei loro prosit la frase attribuita a Giulio Cesare dal suo biografo Svetonio: “Alea iacta est” (il dato è stato lanciato): questo motto, insieme allo stemma civico delle tre torri, e ad altre immagini allegoriche, fu effigiato in un bel quadro da Michele D’Acquarica (1886 – 1971), che da quel dì ha campeggiato solenne nella diciamo aula magna dell’associazione, oltre che sul suo vessillo. 

Fu denominato Juventus, questo cenacolo, vale a dire la Gioventù, senza alcun riferimento né alla squadra di calcio (la quale, benché fondata nel 1897, era allora sconosciuta perfino agli Agnelli), né alla prosopopea fascista (ché i suoi apologeti, più o meno consapevoli, sembrano più numerosi oggi di quelli di cent’anni fa): ma sin da subito fu da tutti conosciuto come il Circolo. Quando si dice l’antonomasia. 

 
Di Redazione (del 30/08/2020 @ 19:26:11, in NoiAmbiente, linkato 1508 volte)

Gentilissimo Assessore Loredana Tundo,

entriamo nello specifico senza perderci nei lunghi meandri del degrado che regna da decenni dentro e fuori Noha. Ci rivolgiamo all'Assessore ai lavori pubblici e all'urbanistica, ruolo che il Sindaco, come egli stesso ha dichiarato in varie occasioni pubbliche, ha voluto riservare ad una persona di NOHA.

Non poteva certo fare scelta migliore.
Lasciamo per ora da parte la storia di quei benedetti Beni Culturali di Noha, che, come molti in questo periodo, sembra siano andati in ferie, nonostante in passato, e per secoli, non abbiano mai fatto un turno di riposo, dando lustro, identità e peculiarità alla nostra comunità nohana, o per meglio dire di Noe, Noje o Nove, come si usava scrivere su tutte le  carte fino agli inizi del secolo scorso.

Sono trascorsi 50 anni da quando P. Francesco D'Acquarica, pubblicò il primo libro sulla storia di Noha sbatacchiandoci sotto il naso la nostra civiltà, l’arte e quindi la storia e le storie: delle tre torri, delle tombe messapiche e dei loro menhir, del castello con case di corte e casiceddhre annesse, del frantoio ipogeo, delle chiese, dei cimiteri sottostanti le chiese stesse e dei palazzi, della torre dell’orologio, della trozza, delle masserie, eccetera.

Ma la nostra, forse, è una storia di periferia e a quanto pare non degna di attenzione da parte delle amministrazioni galatinesi.

Con questa lettera aperta, intendiamo invece evidenziare il senso di disagio, per dire la verità il senso rasenta la vergogna, e la vergogna ha a che fare con la bellezza, in quanto è determinata dalla percezione della violazione delle norme (cfr. Gianrico, Carofiglio, La manomissione delle parole, Rizzoli, Milano, 2010, pag. 65), dicevamo quindi, il senso di disagio che si prova quando si entra o si  esce da Noha percorrendo via Aradeo. Non è che venendo da Galatina o da Collepasso (gli altri due ingressi principali) la cosa sia meno imbarazzante, ma se non altro non hanno l'onore di aprire l'accesso verso il nostro camposanto.

Ecco. Andare al camposanto è un po' come dire: " meglio chiudere gli occhi per non vedere".

 

Mica crederete che Harrods si trovi solo a Londra. Sì, va bene, non avrà i suoi 146 ascensori, gli 8 piani (di cui due interrati), e le famose 300 linee telefoniche, ma anche a Noha abbiamo un “grande magazzino” come il londinese, e di lusso pure: stiamo parlando del bazar (non saprei come meglio definirlo) di Claudio e Daniela, compagni di lavoro e di vita.

Rispetto a quello della capitale del Regno Unito che apre alle 10, il negozio nohano invece è operativo sin dalle 8 del mattino e da un pezzo; per il resto riceve più o meno le stesse 12.000 chiamate al giorno, e gli slogan sono sostanzialmente identici: “Dallo spillo all’elefante” o “Omnia omnibus ubique” (trad.: everything for everybody everywhere), quelli di Harrods; “Cerca & Dumanda” (vale a dire: seek and ask, o meglio: seek and find), quello degli empori di Noha York.

 
Di Redazione (del 22/08/2020 @ 12:14:34, in Comunicato Stampa, linkato 1091 volte)

Altri 3 milioni di euro per un’importante opera da realizzare a Galatina!

Sono infatti stati assegnati alla nostra città 3 milioni di euro da fondi CIPE, con delibera approvato dalla Regione Puglia, per la “Programmazione di interventi per la soppressione di Passaggi a Livello” e la conseguente realizzazione di un sottopasso. L’intervento storico consentirà di migliorare la sicurezza e la viabilità di importanti arterie stradali extraurbane.

Dalla ricognizione effettuata, la Regione Puglia considera urgente e necessario programmare l’utilizzo delle risorse definite “interventi per la sicurezza del sistema ferroviario” a valere sul “Patto per lo sviluppo della Regione Puglia” al fine di consentire, in tutta la Regione, oltre all’intervento di Galatina, anche interventi a Rutigliano e Conversano per complessivi 20 milioni di euro.

 
Abbiamo provveduto a segnalare all’Ufficio del Protocollo del Comune Di Galatina e relativi organi di competenza, la presenza di quattro grandi gruppi di discariche abusive presenti in strada delle Tre Masserie a Noha. Purtroppo le discariche di questo tipo sono veramente troppe, non riusciamo sempre a intervenire in tempo, e molto spesso viene  bruciato il tutto insieme alle sterpaglie  nei campi intorno a Noha, e non manca giorno che succeda.
Sicuramente  la siccità che persiste da oltre un mese e mezzo, rende tutto più difficile. Ma i rifiuti non devono essere sparsi ovunque. Non ci stancheremo mai di dire che:
  • I rifiuti vanno conferiti all’Ecocentro del Comune, che oltretutto li ritira gratuitamente.
  • Che esiste un numero telefonico verde a cui rivolgersi per il ritiro a domicilio. (800 80.10.20)
  • Che ogni giorno l’azienda incaricata dal Comune passa davanti ad ogni casa per il ritiro giornaliero dei rifiuti debitamente differenziati.
  • Che i materiali speciali, come quelli abbandonati nella zona in oggetto, sono altamente nocivi alla salute di tutti, anche di chi li abbandona.

Ricordiamo inoltre che le patologie tumorali che fanno soffrire molte famiglie, derivano per buona parte dall’inquinamento ambientale, e quindi dovremmo risparmiarci queste azioni da quarto mondo, soprattutto davanti alle case in cui vivono le persone a noi care, bambini compresi.

N.B.: Le centinaia di migliaia di sacchetti di immondizia sparpagliati ovunque, comprese le vie cittadine, le discariche abusive nei campi, che intasano vore e canali, gli incendi giornalieri (soprattutto notturni) per smaltire le plastiche e i rifiuti, tutte queste sono atti criminali, che non hanno bisogno di una legge che li persegua, ma dovrebbero essere evitati perché amiamo la vita. E non solo a parole. 

Download PDF:
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Il Direttivo di NoiAmbiente di Galatina - Noha

 
Di Redazione (del 21/08/2020 @ 10:50:45, in Comunicato Stampa, linkato 840 volte)

Il Mibact ha approvato l'elenco dei beneficiari in merito al contributo da elargire alle biblioteche per l'acquisto di libri. Un modo, tra l'altro, per sostenere l'editoria libraria. La nostra biblioteca comunale si arricchirà, così, di ulteriori volumi e collane, la maggior parte di editori locali. L’iniziativa è volta proprio al fine di sostenere un settore così pesantemente colpito dall'emergenza Covid.

"Continuiamo a percorrere la stessa strada iniziata tre anni fa – dichiara l’assessore alla Cultura e al Polo Bibliomuseale, Cristina Dettù - continuiamo ad investire sui luoghi di cultura, sui libri e sulla nostra biblioteca comunale, che si arricchisce di altri fondi a disposizione, oltre quelli della community library (i cui lavori sono in corso). Il contributo ottenuto ci permette anche di aiutare l'editoria locale con l'acquisto di opere che parlano del nostro territorio, e non solo."

Ufficio Stampa Marcello Amante

 

Sandra Milo sarà l'inviata che farà conoscere nuovi scorci del centro storico e la tradizione dolciaria e del ricamo.

Il programma pomeridiano di RAI 1, condotto da Andrea Delogu e Marcello Masi, torna a Galatina per il quarto anno consecutivo regalandoci la vetrina televisiva per una platea di oltre un milione e duecentomila spettatori.

Questa volta porremo l'attenzione sulle nostre corti, a partire da quella più rappresentativa: Corte Vinella. 

La zona del centro storico che va da Piazza San Pietro a Piazzetta Orsini, tra la chiesa Madre e la basilica di Santa Caterina ha da qualche anno una significativa visibilità mediatica i cui esiti si possono riscontrare in questo periodo, con una presenza turistica che insiste anche nelle giornate più favorevoli al soggiorno marino.

L'opportunità di riavere le telecamere della RAI a Galatina ci permette di proporre altri contesti urbani e rafforzare la nostra immagine sul territorio nazionale.

Il collegamento in diretta è previsto per le 18,20 e la troupe televisiva giungerà in Città nella mattina di venerdì 21 avendo già concordato i contenuti e la logistica delle riprese televisive.

 

Abbiamo provveduto a segnalare all’Ufficio del Protocollo del Comune Di Galatina e relativi organi di competenza, la gravissima situazione che persiste da molto tempo nel campo ai margini di via Tito Lucrezio a Noha.

Ricordiamo ad ogni persona, sia residente che non residente, che:

  • i rifiuti vanno conferiti all’Ecocentro del Comune, che oltretutto li ritira gratuitamente.
  • Che esiste un numero telefonico verde a cui rivolgersi per il ritiro a domicilio. (800 80.10.20)
  • Che ogni giorno l’azienda incaricata dal Comune passa davanti ad ogni casa per il ritiro giornaliero dei rifiuti debitamente differenziati.
  • Che i materiali speciali, come quelli abbandonati nella zona in oggetto, sono altamente nocivi alla salute di tutti, anche di chi li abbandona.

Ricordiamo inoltre che le patologie tumorali che fanno soffrire molte famiglie, derivano per buona parte dall’inquinamento ambientale, e quindi dovremmo risparmiarci queste azioni da quarto mondo, soprattutto davanti alle case in cui vivono le persone a noi care, bambini compresi.

N.B.: Le centinaia di migliaia di sacchetti di immondizia sparpagliati ovunque, comprese le vie cittadine, le discariche abusive nei campi, che intasano vore e canali, gli incendi giornalieri (soprattutto notturni) per smaltire le plastiche e i rifiuti, tutte queste sono atti criminali, che non hanno bisogno di una legge che li persegua, ma dovrebbero essere evitati perché amiamo la vita. E non solo a parole.

 

Alleghiamo di seguito la segnalazione che riguarda il fenomeno degli  incendi a Noha, consegnata all'ufficio protocollo del Comune di Galatina, con la speranza che vengano prese delle azioni di prevenzione in modo tale da evitare il grave disagio che creano gli incendi di sterpaglie e rifiuti.

Senza escludere i danni che si ripercuotono sul verde che è già molto scarso e quel poco esistente,compromesso dall'incuria.

Le aree a rischio sono sempre le solite, quelle evidenziate in colore nella mappa.

Quindi o demaniali o dei soliti due proprietari non presenti sul territorio. Per cui non dovrebbe essere così complicata la prevenzione o, dove necessita, la sanzione.  

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Canto notturno di un pastore ...

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