Di Albino Campa (del 13/09/2011 @ 22:21:59, in NohaBlog, linkato 3012 volte)

Chiudiamo le scuole!”, urlava nel 1914 Giovanni Papini nel suo pamphlet contro le scuole, definendole “casamenti di grande superficie, dove molti uomini si rinchiudono o vengono rinchiusi”, “reclusori per minorenni istruiti per soddisfare a bisogni pratici e prettamente borghesi”, “ il mezzo più decente per levarsi di casa i figlioli che danno noia” e ancora “fabbriche privilegiate di cretini di stato”. (iconscarica il pamphlet di Papini in allegato all’articolo).

Le provocazioni di Papini per certi versi suonano alquanto attuali pur risalendo all’inizio del ‘900. Ancora oggi sentiamo dire da più parti che la scuola “non insegna quasi mai ciò che un uomo dovrà fare effettivamente nella vita, per la quale occorre poi un faticoso e lungo noviziato autodidattico”, “appena passati gli esami e ottenuti i diplomi bisogna rivomitare tutto quello che s’è ingozzato in quei forzati banchetti e ricominciare da capo”. Tuttavia nei secoli la scuola e i metodi di insegnamento hanno fatto molti passi in avanti, è cambiato il rapporto tra studente e professore che non è più visto come colui che “detta il suo verbo dall’alto” o che si abbandona alla “sadica voluttà di potere annoiare, intimorire e tormentare impunemente qualche migliaio di bambini o di giovani”. Giovanni Papini qui si riferisce ovviamente ad un ambiente scolastico ormai ampiamente superato, ma leggendo il pamphlet alcuni aspetti sembrano ritornare ancora oggi e se non fossero così intelligenti quelle stesse parole starebbero bene sulla bocca di un qualsiasi politico della seconda repubblica.

Oggigiorno si sta cercando di arrivare per vie traverse alla chiusura della scuola pubblica, ma i motivi sono ben distanti da quelli che saggiamente era riuscito ad argomentare allora il Papini (motivi alquanto discutibili, risibili se vogliamo), ovvero la libertà di imparare a contatto con la realtà, di vivere la fanciullezza e la giovinezza senza alcun incarceramento scolastico, la libertà di scegliere. Il sistema scolastico italiano è come un superstite di una guerra (di riforme che si sono rovinosamente avvicendate negli anni), che l’ha portato in uno stato confusionale tale per cui vivacchia, cerca di tirare avanti giorno dopo giorno grazie alla buona volontà di chi gli sta intorno, ma sa che prima o poi dovrà farla finita.

Attenzione, i Papini di oggi non si vogliono più uccidere la scuola in quanto “casamento o reclusorio”, ma piuttosto “le ragioni della civiltà, l’educazione dello spirito, l’avanzamento del sapere” di cui è garante nella società. Il guaio è uno solo, direbbe Papini rivolgendosi ai nostri politici, “Nessuno – fuorché a discorsi – pensa al miglioramento della nazione, allo sviluppo del pensiero e tanto meno a quello cui si dovrebbe pensar di più: al bene dei figliuoli”.   

     Michele Stursi

 
Di Albino Campa (del 12/09/2011 @ 00:00:00, in NohaBlog, linkato 5284 volte)

Sabato sera, nella suggestiva piazza antistante il santuario Madonna delle Grazie in Sanarica, si è svolta la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Mons. Donato Negro, per la nomina di don Emanuele Vincenti a parroco della parrocchia Madonna dell’Assunta in Sanarica. A don Emanuele, ordinato sacerdote della diocesi di Otranto il 6 ottobre 2007, è stato affidato il primo incarico di parroco, dopo aver svolto il suo servizio di vice-parroco nella parrocchia Madonna Immacolata in Otranto.

Nell’affollata piazza, varie emozioni si sono mescolate tra loro: l’orgoglio dei compaesani di don Emanuele, il dispiacere dei cittadini di Sanarica per il trasferimento di don Luciano Rametta, ormai ex-parroco, al seminario regionale in Molfetta, la loro calorosa accoglienza per il nuovo giovane parroco, il rammarico degli otrantini per lo spostamento dell’amato viceparroco a Sanarica. Una celebrazione semplice e sentita, dunque, nella generale commozione e vicinanza a don Emanuele.

 
Di Albino Campa (del 11/09/2011 @ 15:26:05, in NohaBlog, linkato 2083 volte)

11 settembre di 10 anni fa. Ero ancora un ragazzino al primo anno di liceo. Ero ancora alquanto ingenuo e il mondo aveva a sua disposizione una mente sgombra e morbida, facile da maneggiare e plasmare, da scalfire e modellare a piacimento. Mi offrivo nella mia innocenza a tutto ciò che era in grado di meravigliarmi, di interrogarmi, e mi aggrappavo ai fatti, agli oggetti e ad ogni nuova sensazione capace di scuotermi e distrarmi. Basta poco quando si è così giovani e forse per questa ragione non riesco a dimenticare, non riesco a cancellare dalla mente quelle orribili immagini, quelle urla, quei pianti, e nonostante il tempo invecchi e degradi il mondo e le sue idee, ancora oggi rimane vivo in me il ricordo di quella serata passata dinanzi alla TV, di quei giorni trascorsi a sfogliare meccanicamente giornali e riveste, a scorazzare a bocca aperta, incredulo, tra le pagine di Internet.

 
Di Albino Campa (del 10/09/2011 @ 00:00:00, in NohaBlog, linkato 4352 volte)

“Bisogna far festa per questo nostro figlio!” - avrebbe detto un buon padre di famiglia. Quindi cari nohani non indugiate, staccate la spina dai vostri mille impegni, armatevi di buona volontà e tanta voglia di condivisione, e sabato 10 Settembre recatevi pure a Sanarica. Per quale ragione? Per far festa, vi ripeto! 

Tutta la comunità civile e religiosa di Noha alle ore 19 è invitata infatti a prendere parte alla Santa Messa e al rito di ingresso del nuovo parroco presso la chiesa madre Madonna dell’Assunta. “E cosa frega a noi?” – non tarderà a chiedersi il più indisposto tra voi. Il nuovo parroco ha nome Don Emanuele Vincenti e, come voi tutti sapete, costui risulta essere dai dati anagrafici nato e cresciuto nella nostra “a giorni ridente” cittadina.

 
Di Albino Campa (del 07/09/2011 @ 15:04:49, in NohaBlog, linkato 2823 volte)

Sul mensile "IL PICCHIO MAGAZINE" alle pagine 22-23 troviamo lo speciale Festa nella Città dei Cavalli

 
Di Albino Campa (del 05/09/2011 @ 23:37:19, in NohaBlog, linkato 3019 volte)

Si chiama «Salentini in libreria» la nuova rubrica a cura del direttore di Salentoinlinea.it Giuseppe Pascali, che dal prossimo 7 settembre e per ogni mercoledì proporrà una recensione dei più interessanti libri di autori locali. Romanzi, saggi, racconti e altri scritti saranno così proposti ai lettori appassionati di libri, per suggerire un sana lettura e far conoscere nuovi scrittori locali.

 La rubrica sarà inaugurata con la recensione del libro "Il Mangialibri" di Michele Stursi.

 
Di Albino Campa (del 18/08/2011 @ 00:22:34, in NohaBlog, linkato 2757 volte)

RaiRo Servizi Turistici in collaborazione con l’associazione “ L’Osservatore Nohano “ e l’infaticabile cultore del territorio Marcello D’Acquarica. Organizzano la prima visita guidata alle bellezze storico, artistico monumentali di Noha. La visita guidata si svolgerà venerdi 19 agosto alle ore 18 partendo dalla Masseria Colabaldi, con i suoi vari manufatti di diverse epoche, i resti messapici, la casa Rossa, il palazzo baronale, i resti del castello con la torre provvista di ponte levatoio in pietra, le celebri casiceddhe ed i misteri intorno alla loro costruzione, la chiesa matrice dedicata a S. Michele più volte ricostruita, l'orologio pubblico, i resti della vecchia chiesa dell’Odegitria denominata " Piccina " la celebre Trozza, il Calvario. Una passeggiata per rivivere i vecchi fasti di Noha, rimasto comune libero ed indipendente fino al 1811 prima di essere fagocitato da Galatina.

L’evento gratuito per i partecipanti a cui si raccomanda la puntualità.

 
Di Albino Campa (del 15/08/2011 @ 16:39:43, in NohaBlog, linkato 2804 volte)
Entro in biblioteca. Non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima. Ma mi preme sollevare una questione. C’è un signore che mi ha sempre suscitato un po’ di curiosità. Un signore distinto, dall’aria abbastanza saccente, che se ne sta sempre, almeno io l’ho trovato sempre dietro una scrivania a sfogliare libri e riviste. Ovviamente non si può conoscere la sua identità, perché non porta il cartellino, così come non lo portano gli altri operatori che gironzolano nella biblioteca.

Mi sarò chiesto più volte: “Sarà un pezzo grosso, qui dentro, uno che conosce il catalogo a memoria, uno che avrà molto da raccontare”. Un affezionato, immagino, che ogni mattina si dirige in biblioteca, assume la sua postazione e se ne sta tutto il giorno a rodere le pagine di vecchi libri. No, sicuramente non un impiegato comunale. Non riceve mica uno stipendio, no.

 
Di Albino Campa (del 08/08/2011 @ 13:55:37, in NohaBlog, linkato 2303 volte)

Venerdì 5 agosto 2011 a Carpignano Salentino, nella atrio palazzo Ducale Ghezzi,  si è svolta la lectio magistralis del sindaco che ha rivoluzionato tutto il futuro della politica e della amministrazione territoriale italiana, Domenico Finiguerra, sindaco del comune lombardo di Cassinetta di Lugagnano, fondatore del movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio.

Di seguito un estratto dell'evento.

 

Canto notturno di un pastore ...

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