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Ladri di biciclette a Galatina
Di Antonio Mellone (del 08/06/2013 @ 16:12:56, in TeleNoha , linkato 2484 volte)

“Evidentemente saranno passati da qui i ladri di biciclette” – ci siamo detti io e Marcello, nella mattinata di domenica 2 giugno scorso, allorché a bordo dei nostri rispettivi velocipedi avevamo deciso di fare un salto a Galatina.
Sì, perché in giro, in quella mezzoretta dell’intorno destro e sinistro delle undici, non s’è vista né in centro né in periferia né altrove praticamente nemmeno un’anima viva in sella ad una bicicletta. Manco per sbaglio, e nemmeno per l’anticamera del cervelletto.
In compenso, nella desolazione galatinese, abbiamo incontrato automobili a bizzeffe, a destra e a sinistra, “a passeggio” e nei parcheggi.
Purtroppo s’è dovuto constatare che a Galatina le biciclette non sono affatto di moda.
Qui si va a spasso sulle due ruote a pedali soltanto se si organizza una biciclettata di gruppo. Voglio dire che per andare in bici a Galatina sembra ci sia ancora (e purtroppo) bisogno dell’“evento”.  
Come mai? Qualcuno potrebbe svelarci questo n-esimo segreto di Fatima?
Perché non si utilizza la bicicletta negli spostamenti in una terra pianeggiante che sembra fatta apposta per questo mezzo di locomozione?

Non si capisce quale ne sia il motivo ostativo. Se non quel blocco cultural-psicologico tutto galatinese che ha nome di provincialismo. Altrimenti detto vavusità.

Antonio Mellone