Di Redazione (del 23/01/2015 @ 18:08:52, in Cronaca, linkato 4612 volte)
Cosa non si fa in politica per una sedia, figuriamoci poi se le sedie sono due. Quello successo nei giorni scorsi a Noha ha davvero dell’incredibile, sono quei fatti, quelle situazioni di cui uno preferirebbe non sentir mai parlare perché mai pensa sia possibile possano succedere… Invece, purtroppo, succedono.
Peggio ancora se poi ciò che è successo, è successo in una scuola pubblica di primo grado, luogo per eccellenza deputato non solo all’istruzione delle nuove generazioni ma anche fucina di futuri amministratori e peggio ancora se al centro del fatto , sarebbe meglio definirlo misfatto, vi è un pubblico amministratore che in quel luogo dovrebbe rappresentare un fulgido esempio di responsabilità ed alto senso di rappresentanza delle istituzioni.
Veniamo ai fatti così come descritti ed accusati dalla Direttrice del secondo circolo dell’Istituto Comprensivo Polo 2 di Galatina sede distaccata di Noha, dottoressa Eleonora Longo. Il 15 gennaio il consigliere comunale PD Sindaco Daniela , consigliere delegato per Noha, si presentava unitamente a due signore al collaboratore scolastico addetto alla sorveglianza pretendendo di portare via due sedie con la motivazione di essere stata autorizzata dalla Dirigente Scolastica. Cosa rivelatasi poi non vera, anche perché non si potrebbe capire come una Dirigente possa autorizzare l’asporto per fini non scolastici di un qualsiasi oggetto facente parte dell’arredo scolastico al di fuori dello stesso Istituto.
Di fronte alle resistenze ed alla domanda di chi fosse e cosa volesse da parte del bidello il consigliere Sindaco avrebbe risposto con tono stizzito con un secco:” Come si permette? Lei non sa chi sono io!”
Il bidello a questo punto informava la responsabile del plesso di Noha che incontrava le signore e, secondo quanto affermato dalla dottoressa Longo, le signore ribadivano di essere state autorizzate dalla Dirigente. La responsabile del plesso informava e chiedeva lumi ad un impiegato dell’ufficio centrale il quale con leggerezza, ma anche con somma ignoranza delle corrette procedure aggiungiamo noi, suggeriva di consegnare le sedie e chiudere la vicenda.
L’episodio ha creato notevoli disagi all’interno della scuola in quanto tutte le fasi della vicenda sarebbero state accompagnate all’interno della scuola da urla e “modo di fare irriverente” creando sconcerto fra gli insegnanti ed i genitori presenti per un incontro sull’orientamento della scuola media.
“ La cosa grave e preoccupante- afferma la dirigente in una nota inviata al sindaco Montagna ed ai componenti la Giunta Comunale- è che da un rappresentante istituzionale non ci si aspetta mai un modo di agire così scorretto ed arrogante, che prevarica ogni forma di rispetto per norme, ruoli e funzioni”
“L’episodio- prosegue la Dirigente scolastica- ha veramente lasciato tutti allibiti ed ha dato ai presenti: genitori, docenti e alunni l’immagine di una scuola alla mercè del primo amministratore comunale che con una incursione abusiva entra in una sede scolastica e dispone a piacimento degli arredi in dotazione di quella scuola”.
Evidenziando poi anche un’ottima predisposizione allo humor la Dirigente scolastica conclude la sua nota togliendosi un po’ di sassolini dalle scarpe: ” Data la celerità che la signora Sindaco ha dimostrato nello “spostare due sedie”- conclude- perché non le si affida il compito di sistemare un bagno per disabili al 1° piano dell’edificio di Noha che è sprovvisto, di far funzionare gli ascensori nel plesso di Noha ed in quello della centrale di via Arno (guasto da due anni), di fornire gli arredi per le aule vuote della sede di Scuola Media di via Corigliano Polo 2 che ospiterà altre classi da settembre, di consentire la connessione internet nella sede di Noha ove da due anni il laboratorio informatico, i registri elettronici dei docenti non possono essere utilizzati….e via dicendo?”
Informato dei fatti il sindaco Montagna ha assicurato che: ” In ordine ai fatti evidenziati è stata richiesta, alla cons. Sindaco, apposita relazione esplicativa, che si avrà cura di trasmettere celermente appena sarà presentata”
Intanto i consiglieri di opposizione Gervasi, Villani, Coluccia, Pepe e Viva, con una nota politica che sta per essere inviata al Presidente del Consiglio Comunale, Fernado Baffa, lo invitano a:” Chiedere al sindaco Montagna la revoca immediata della delega per Noha poichè l’episodio di cui si è resa protagonista la consigliera Sindaco ha squalificato l’immagine ed il ruolo che l’istituto della delega alla firma rappresenta istituzionalmente nella comunità nohana. Ha inoltre sporcato ed infangato l’immagine istituzionale del consigliere comunale e dell’intero Consiglio Comunale“.
“Non è peraltro la prima volta- concludono i consiglieri di minoranza- che la consigliera Sindaco si rende responsabile di comportamenti ed atti poco consoni alla figura ed al ruolo del consigliere comunale anche in Consiglio Comunale e di cui lei Presidente è stato testimone avendoli più volte stigmatizzati ma mai sanzionati. Siamo convinti che ora senza ritardo e ripensamento alcuno sia giunto il momento di procedere in tal senso“.