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Noha e la scuola sgarrupata
Di Albino Campa (del 12/10/2010 @ 15:49:04, in Istituto Comprensivo Polo 2, linkato 3391 volte)

In occasione della Festa dei Lettori, in una bellissima giornata di sole Ottobrina, ci siamo ritrovati piacevolmente coinvolti in un vero e proprio festival scolastico. Iniziato dapprima per le vie del centro è poi proseguito nel giardino antistante la scuola. Qui bambini e ragazzi di ogni età, armoniosamente coadiuvati da insegnanti e genitori, hanno manifestato la loro felicità con balli e canti. A prima vista ci è sembrato che tutto andasse bene, ma davanti al nostro congratularci per l’evento festoso, la Dirigente Eleonora Longo, non è riuscita a trattenersi dal raccontarci le difficoltà che l’Istituto sta affrontando all’inizio del corso scolastico in questa nuova struttura (nuova per modo di dire, come quando in tempo di magra, la scarpe del figlio maggiore passano al minore) e ci ha informati delle sorprese che riguardano arredi e infrastruttura: tavoli e sedie insufficienti o semirotti, laboratorio informatico con computer obsoleti e quindi inutilizzabili, mura sporche e scrostate, nascoste dignitosamente da cartelloni e poster vari, mucchi di materiale di diverso genere da smaltire, accesso pedonale fangoso in occasione di maltempo, strutture anti infortunistiche non conformi, come per esempio spigoli taglienti e  passaggi per disabili risicati, ecc.
Conclude indignata la Dirigente Eleonora Longo: “…perfino le scope ed il telefono sono spariti!”
Insomma dall’alto piovono i tagli ed alla base, invece di fare quadrato, si raschia nel fondo della pentola raspando nel piatto semivuoto del vicino. Poveri noi e povera Noha!
Ai vari appelli fatti all’Amministrazione comunale per le questioni di competenza, ancora non c’è stata alcuna risposta.
Offriamo tutta la nostra solidarietà alla nostra Dirigente Eleonora Longo ed a tutto il personale docente della scuola di Noha che con evidenti sacrifici sta facendo tutto il possibile per contenere il disagio ai nostri ragazzi e per garantire loro una valida formazione.

Marcello D’Acquarica