\\ Home Page : Articolo : Stampa
Piano Paesaggistico Territoriale Regionale
Di Redazione (del 18/09/2013 @ 20:44:15, in Comunicato Stampa, linkato 2322 volte)

Le civiche Galatina in Movimento, Galatina Altra, Nova polis Galatina e Movimento per il Rione Italia si dichiarano certamente d’accordo sulla necessità di dover mettere in atto azioni a tutela e salvaguardia del territorio, ma in riferimento al PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale), emanato il 2 agosto u.s. della Giunta Regionale Pugliese, non condividono né il metodo, apparso ai più uno dei consueti raid agostani, né, approfondendo le indicazioni progettuali, parte dei criteri adottati.

L’informazione accurata e dettagliata, quando si interviene così sensibilmente sulla vita dei cittadini, non solo è necessaria ma è anche indispensabile per la riuscita del progetto e fa parte di quella politica               partecipata che tanto si sbandiera nelle piazze ma che poi non trova puntualmente riscontro nella pratica.

Nel confronto in atto sul PPTR, fra l’Assessore Regionale Barbanente da una parte e gli Enti Locali con le associazioni di categoria interessate dall’altra, nessuno sembra tenere conto del semplice cittadino che, inconsapevole su quanto si sta decidendo, rischia di essere la vera vittima.

Quanti cittadini sono informati della possibilità che il proprio terreno sino al 2 agosto ritenuto edificabile, oggi non lo è più ma è diventato pascolo, bosco o altro?

Ci rivolgiamo al Sindaco Montagna ed alla Sua Amministrazione affinché siano messi in atto tutti i supporti possibili ad informare i galatinesi sull’impatto che avrà sulla Città l’adozione del PPTR, per questo chiediamo :

1)      che sia data massima pubblicità, anche a mezzo cartellonistica 6x3, del suddetto PPTR relativamente al territorio galatinese ;

2)      che sia istituito presso gli Uffici Comunali uno sportello d’informazione a cui potersi rivolgere ed al quale dare incarico di inoltrare all’organo regionale ogni osservazione reputata utile dai cittadini galatinesi che ritengono di subire un danno .