La chiusura al traffico del centro storico senza una preventiva programmazione non porta alcun vantaggio per il territorio
Comprendo le ragioni della protesta delle associazioni e dei residenti: la chiusura al traffico del centro storico senza una preventiva programmazione non porta alcun vantaggio per il territorio.
“La chiusura al traffico del centro storico dovrebbe essere un punto d'arrivo e non di partenza. L'atto finale di una strategia politica necessaria per evitare al massimo ogni eventuale impatto negativo sul tessuto commerciale della città e sulla condizioni di vita delle famiglie che vi risiedono.
Ritengo che si debba avere un profondo rispetto nei confronti di chi ha investito risorse economiche per un'attività imprenditoriale nel centro storico galatinese; una chiusura così drastica senza una fase preparatoria adeguata può solo penalizzare senza portare alcuna riqualificazione turistica del patrimonio architettonico e religioso di cui Galatina è ricca.
Si può arrivare anche a pensare ad una chiusura definitiva; ma a tale provvedimento si può giungere solo passando dai necessari step intermedi. Immagino ad esempio una fase iniziale in cui il periodo di chiusura sia per un tempo ridotto e magari differenziato anche per giorni, distinguendo i feriali dai festivi e, perché no, anche per fasce orarie.
Tutto questo però deve passare attraverso una preventiva molto più complessa programmazione che comprenda un piano del colore, la tutela del basolato con l'eliminazione totale delle coperture di bitume presenti in alcuni tratti, l'arredo urbano appropriato, incentivi e disincentivi fiscali per agevolare il recupero e l'utilizzo dei tanti immobili abbandonati o inutilizzati”.
Galatina, 7 aprile 2017
Marcello Amante
candidato sindaco del Polo Civico per Galatina
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