\\ Home Page : Articolo : Stampa
Giovanna Marini ritorna in Salento per un documentario indipendente
Di Redazione (del 21/10/2017 @ 18:27:40, in Comunicato Stampa, linkato 1998 volte)

“A Sud della Musica – La voce libera di Giovanna Marini” è il primo documentario italiano sulla straordinaria figura di Giovanna Marini, cantautrice e grande studiosa della musica popolare e sociale in tutte le sue forme.

Il film accompagna Giovanna nel suo ennesimo viaggio alla ricerca di voci e volti: un viaggio che porta sempre verso Sud, dove l’oralità del patrimonio culturale è ancora presente sotto forme diverse. “A Sud della Musica” è un viaggio incontenibile e inesauribile di una viandante che non vuole smettere di inseguire gli odori, i sapori e i colori di una cultura sempre in pericolo.

Attraverso il lavoro di ricostruzione, l’artista diventa garanzia e strumento di trasmissione della storia popolare.

> Il ritorno nel Salento

Tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre del 2017 Giovanna Marini tornerà nel Salento per ripercorrere i luoghi visitati negli anni Settanta in compagnia della sua assistente Sara Scalìa. In quel lontano autunno del 1971 la cantautrice fu protagonista di una serie incontri fondanti per la sua carriera musicale. Fra questi ricordiamo le sorelle Chiriacò, cantrici di Sternatìa, il giovane Luigi Chiriatti, oggi noto editore nel campo delle tradizioni popolari, la “Simpatichina”, cantrice dalla voce inconfondibile, oltre alle documentate frequentazioni con la scrittrice Rina Durante.

> Un viaggio a Sud della Musica

In quest’Italia, così diversa da Nord a Sud, le espressioni musicali cambiano secondo il clima, la cultura, la storia. La figura di Giovanna si muove, nel passato e nel presente, lungo questa linea musicale, che unisce gli artisti salentini ai Cantori di Conversano, fino alla Basilicata di Antonio Infantino, restituendo le miriadi di sfumature di questo meraviglioso mosaico che sono la cultura e la musica popolare.

Cosa c’è a sud della musica? Giovanna Marini, l’antropologa viandante, è forse l’unica che può ancora raccontarcelo con la sua musica esigente, che si ostina a non voler dimenticare quel mondo e quei luoghi.

> La stagione politica e i canti di libertà

Il personaggio di Giovanna Marini è molto legato a una stagione politica che l’ha vista interprete di molti canti di lotta divenuti celebri. La si ricorda negli anni Settanta sui palchi in compagnia di Paolo Pietrangeli a cantare “Contessa”, la si ricorda cantare per i morti della strage aerea di Ustica, per il feroce assassinio di Pier Paolo Pasolini e raccontare la storica manifestazione di Reggio Calabria a bordo del treno che dal Nord portò migliaia di manifestanti nel profondo Sud.

Le sue note, in questa fase storica del paese, si mescolano alla poesia, restituendo a tutte le generazioni intensi momenti di riflessione.

> Le donne

Giovanna Marini è tra quelle artiste che hanno cantato la sofferenza e la forza delle donne, in un Paese spesso ostile e difficile. Il ruolo della donna in Italia e nella sua società, sono temi spesso toccati nel ricchissimo repertorio di questa artista, così come fecero interpreti indimenticate come Caterina Bueno, Giovanna Daffini, Rosa Balistreri. La voce libera di Giovanna, diventa simbolo della forza e della libertà di tutte le donne.

> Il film

Il documentario, con la regia di Giandomenico Curi, è prodotto e realizzato da Meditfilm, società di produzioni salentina in collaborazione con Roberta Poiani, scritto da Giandomenico Curi, Tommaso Faggiano e Fabrizio Lecce. Tra gli interpreti: Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli, Sara Scalia, Piero Brega, Gianni Nebbiosi, Enza Pagliara, Canzoniere Grecanico Salentino, Antonio Infantino, Luigi Chiriatti, Rocco De Santis, Susanna Cerboni e il Coro della Scuola di Musica Popolare di Testaccio.

Il gruppo Meditfilm, ospiterà nel Salento la cantautrice e ricercatrice per effettuare le riprese del documentario. Il film sarà girato tra Roma e la Puglia tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018.

> Una campagna di crowdfunding “Produzioni dal Basso”

L’idea di finanziare questo film dal basso é in linea con il principio di libertà editoriale che da sempre contraddistingue il collettivo di Meditfilm. È dunque attiva una campagna di raccolta fondi, essenziale per la realizzazione di questo prodotto ambizioso. Meditfilm s’impegna a realizzare il documentario in tutte le sue fasi, dallo sviluppo alla postproduzione, dalla gestione e dall’impiego delle risorse alla promozione. È possibile sostenere finanziariamente il progetto collegandosi alla piattaforma di crowdfunding produzionidalbasso.com o direttamente al link: https://www.produzionidalbasso.com/project/a-sud-della-musica-la-voce-libera-di-giovanna-marini/

> Meditfilm e il Laboratorio di Antropologia visuale Luoghi e Visioni

Il collettivo Meditfilm da anni opera sul territorio pugliese realizzando produzioni audiovisive incentrate sul patrimonio demo-etno-antropologico. Il paesaggio, le minoranze linguistiche, la civiltà contadina, l’archeologia industriale sono solo alcuni temi che Meditfilm ha raccontato attraverso il progetto “Luoghi e Visioni - Frammenti di Antropologia Visuale”, un’esperienza supportata da un comitato scientifico formato da intellettuali e ricercatori, che contribuisce alla creazione di un flusso continuo e vitale di contenuti.

> Contatti

 

Produzione: +39 327 7305829 | tommaso.faggiano@meditfilm.com

Ufficio stampa: +39 339 8265104 | fabriziofaggiano@yahoo.it

Info: info@meditfilm.com

Siti internet: www.meditfilm.com , www.luoghievisioni.it

Social: https://www.facebook.com/giovanna.marini.a.sud.della.musica.meditfilm/