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PIANTANO PANNELLI
Di Redazione (del 08/06/2021 @ 13:18:06, in Comunicato Stampa, linkato 1082 volte)

Il 23 aprile 2021 è stato pubblicato sull'albo on-line della Provincia di Lecce l'ultimo mega progetto di fotovoltaico a terra.

Un impiantino industriale di fotovoltaico a terra per un'estensione di 103 ettari, pari alla grandezza di una città di 10.000 abitanti.

La capacità di produzione è di 60 Megawatt. La fantasia contorta è quella di spacciarlo per "impianto agro-ovi-fotovoltaico e biomonitoraggio ambientale" (è più facile colpire con il vocabolario: basta aggiungerci agro, bio, eco, green e altri detersivi del genere), ma nulla viene detto su 103 ettari di territorio agricolo e paesaggio naturale e storico trasformati di fatto in zona industriale. Con buona pace dell'articolo 9 della Costituzione Italiana, pensato dai nostri padri costituenti per difendere il paesaggio della Repubblica, un Bene Pubblico.

Per non farci mancare nulla, accanto all'impianto di 103 ettari citato, si unisce un altro che ospiterà pannelli in silicio per la produzione di 4 megawatt in territorio di Nardò. E poi ancora su Galatina, Lecce, Carmiano, Porto Cesareo, Copertino e via discorrendo.

Ormai abbiamo quasi perso il conto del numero di codesti “parchi” e la loro estensione totale, che un popolo sano di mente avrebbe chiamato “Consumo di Suolo vergine e naturale”. 

Sono altre centinaia di ettari di terra bellissima, ancora tutta da scoprire nelle sue testimonianze storico culturali e archeologiche, migliaia di muretti a secco e centinaia di antiche ville, chiese rurali e masserie, veri tesori in completo abbandono. Beni unici al mondo che vengono continuamente tagliati fuori da ogni percorso se non addirittura fagocitati da "impianti agro-ovi-fotovoltaico e biomonitoraggio ambientale".

Chiediamo agli amministratori del territorio, e nello specifico al nostro sindaco Marcello Amante:

  • Perché si continua ad autorizzare nuovi impianti di fotovoltaici se il fabbisogno dei 4 milioni di pugliesi è già garantito dagli impianti esistenti?
  • Perché si continua a produrre energia con impianti cosiddetti verdi, se Centrali elettriche come quella di Cerano, continuano a inquinare con il carbone e altri combustibili fossili?
  • Cosa succederà fra pochi anni, meno di otto, quando tutti gli impianti obsoleti saranno improduttivi? Dove andranno a finire tutte le macerie installate e che fine faranno i nostri campi ricoperti da centinaia e centinaia di ettari di rottami?
  • Che terra stiamo lasciando ai nostri figli?

  • Comune di Nardò - Potenza 4 MW
  • Comune di Lecce - Potenza 30 MW
  • Comune di Galatina potenza 42 MW
  • Comune di Copertino - potenza 4 MW
  • Comune di Melpignano - potenza 20 MW
  • Comune di Nardò - potenza  68 MW
  • Comune di Lecce - potenza 7 MW
  • Comune di Galatina - potenza 23 MW
  • Comune di Carmiano potenza 4 MWp
  • Comune di Copertino 3 MW per un’area di 7 ettari
  • Comune di Galatina potenza di 44 MW per un’area di 21 ettari
  • Comune di Porto Cesareo - potenza di 7,5 MW per un’area di 9,5 ettari
  • Comune di Corigliano d’Otranto- potenza di 11 MW per un’area di 17 ettari
  • Comune di Campi Salentina – Guagnano potenza di 10 MWp per un’area di 17 ettari
  • Lecce 1 – Villa Convento- potenza di 7 MW per un’area di 17 ettari
  • Lecce-Surbo - potenza di 4 MW per un’area di 8 ettari
  • Comune di Soleto – potenza di 2,5 MW per un’area di 4 ettari
     

Il Direttivo di NoiAmbente e Beni Culturali