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RIQUALIFICAZIONE URBANA, ALLA PUGLIA 480 MLN. DONNO (M5S): «NEL LECCESE RISULTATO IMPORTANTE PER CASE POPOLARI»
Di Redazione (del 23/07/2021 @ 21:45:36, in Comunicato Stampa, linkato 838 volte)

Sono 271, in tutta Italia, le proposte ammesse al finanziamento del Programma Nazionale della qualità dell’Abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili. Di questi, 27 progetti ammessi sono pugliesi, per un valore di circa 482 milioni di euro.
Fondi stanziati dal Governo Conte con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.
Ai fondi inizialmente previsti (400 milioni) si aggiungono inoltre i 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
«Sono risorse fondamentali per permettere la riqualificazione degli spazi urbani delle nostre città, partendo dal concetto di sostenibilità - commenta Leonardo Donno, Deputato salentino del MoVimento 5 Stelle - Di fatto i progetti selezionati miglioreranno la qualità della vita di migliaia di persone, andando ad incidere sull’inclusione sociale, anche tramite il coinvolgimento del terzo settore nella successiva gestione dell’intervento.
Più nel dettaglio, la Provincia di Lecce è interessata da due interventi, per un totale di 30 milioni (15 a progetto). Il primo: il recupero dell'ex sanatorio turbecolare "Antonio Galateo" per farlo diventare un edificio accogliente da ri-abitare con il social housing e servizi innovativi per la casa e la città, con la realizzazione di 70 appartamenti. È stato presentato dalla Regione Puglia, proprietaria dell'immobile.
Il secondo riguarda la realizzazione di 60 nuovi alloggi di edilizia popolare nel quartiere Santa Rosa, con recupero di spazi pubblici destinati a verde, sport e socialità, il potenziamento anche dell'area mercatale, per farla diventare un'area destinata al food. Il progetto è stato presentato dal Comune di Lecce.
Nelle selezione dei progetti - prosegue Donno - si è tenuto conto dell’impatto sociale, culturale, urbano-territoriale, economico-finanziario e tecnologico delle opere. Una misura straordinaria per rendere ogni singolo territorio del nostro Paese più sostenibile e pronto ad affrontare le sfide del futuro.
Per questo motivo il mio personale plauso lo rivolgo alle amministrazioni che hanno accolto la sfida e presentato progetto sostenibili e inclusivi degni di questo nome. Il risultato portato a casa è più che incoraggiante, considerata la battaglia che ho sposato sull'emergenza abitativa e sugli alloggi popolari sin dall'inizio del mio mandato parlamentare e che ha evidenziato gravi lacune sul fronte dell'edilizia residenziale pubblica in tutta la Provincia di Lecce. Un input che è stato accolto positivamente e che oggi porta a casa un primo risultato importante. Risultato che - continua Donno - dobbiamo certamente al lavoro del MoVimento 5 Stelle e di Giuseppe Conte, che appena un anno fa conquistò in Europa oltre 200 miliardi che, come vediamo, stanno arrivando in Italia e sui territori.
Quando la politica è mossa dalla reale volontà di fare il bene del Paese, gli sforzi congiunti e a più livelli portano sempre ad ottenere risultati importanti. E questi finanziamenti sono la testimonianza concreta».

M5S