È stato presentato mercoledì, a Bari, il nuovo Piano D'Ambito Territoriale Ottimale Puglia, redatto dall'Autorità Idrica Pugliese
Come ben sappiamo, l'acqua è una risorsa preziosa da salvaguardare e il nuovo piano d'ambito è fondato su uno studio preciso e approfondito della situazione esistente. Intorno ad esso è stato preparato un programma di ottimizzazione delle infrastrutture che possa consentire di raggiungere una rapida crescita del Servizio Idrico integrato, con la massima efficienza e costi relativamente contenuti.
Tra gli obiettivi del nuovo piano vi è il contenimento delle perdite che si verificano nei tronchi esistenti, con un presidio più efficace dell'infrastruttura acquedottistica, il mantenimento della continuità del servizio, anche attraverso un adeguato rapporto tra il sistema delle fonti di approvvigionamento e gli impegni di risorsa, un rigido adeguamento della qualità destinata al consumo umano.
Si prefigge, quindi, come obiettivo ambizioso l'azzeramento della dispersione entro il 2030, anche grazie all'installazione di attrezzature che consentano il telecontrollo.
Punti di arrivo non semplici in considerazione del fatto che in Puglia ci sono 21.000 km di rete. Tra le altre cose sono previsti degli impianti di dissalazione e una riduzione della produzione di fanghi di depurazione. Il Presidente, nella sua relazione, ha parlato di un lavoro quotidiano e non evidente che l'Autorità svolge in favore delle comunità pugliesi.
Per quello che riguarda il nostro Comune mi sono permessa di fargli notare quanto per noi gli obiettivi prefissati siano già evidenti e tangibili, e il fatto che il nostro lavoro è già stato indirizzato in quel senso. La realizzazione dei tronchi di acqua e fogna nel corso della nostra amministrazione sono la dimostrazione di come la rete creata tra gli uffici tecnici del nostro comune, l'Autorità Idrica e Acquedotto, ha migliorato la qualità della vita dei nostri concittadini.
Non posso che auspicare che il nuovo piano possa avviarsi e gli obiettivi raggiungersi, non solo per la nostra generazione, ma per garantire l'approvvigionamento dell'acqua per le generazioni future.
Assessore ai Lavori Pubblici
Loredana Tundo
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