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Cento giorni senza nessun riscontro delle promesse fatte in periodo elettorale
Di Michele Scalese (del 05/11/2022 @ 08:21:36, in Comunicato Stampa, linkato 570 volte)

Qualche giorno fa la nuova amministrazione ha compiuto i suoi primi 100 giorni. 100 candeline: tante quante le promesse fatte in periodo elettorale che ad oggi non trovano riscontro nella realtà. Abbiamo avuto modo, in questi primi 100 giorni (anche prima a dirla tutta), di assistere ai più deplorevoli spettacoli politici della storia di Galatina e frazioni, tanto da dubitare anche sul fatto che il Sindaco si sia insediato oppure risiede ancora in quella fase di piena campagna elettorale. Assistiamo, ahimè, sbigottiti, alle autocelebrazioni dei novelli amministratori per cose e opere realizzate o in attesa di realizzazione, pur dimenticandosi, volutamente, che ciò a cui fanno riferimento non è altro che il frutto del lavoro dell’amministrazione precedente. È bene ricordare ai nostri attuali amministratori che “qualcuno” in illo tempore, aveva già pensato e soprattutto attuato un piano di sicurezza sul territorio che prevedeva l’installazione e la messa in funzione delle telecamere di sorveglianza sul territorio comunale. Inoltre, come Circolo cittadino abbiamo avuto modo di protocollare un programma dettagliato circa ciò che dovrebbe essere attuato per garantire una piena vivibilità nella nostra frazione, programma al quale non abbiamo mai ricevuto risposta dal Sindaco. Ciò che, ad ogni modo, ci rincuora è che la maggioranza - almeno questa volta - dovrà fare i conti con una opposizione – se non tutta, almeno in parte - degna del ruolo che è stata chiamata a ricoprire in Assise: perché si sa, la competenza non si misura a chiacchiere, ma a fatti concreti, ad idee, a progettualità, a studio, non a becero vittimismo. A proposito di ciò, non possiamo non citare le continue e oramai pedanti frasi di vittimismo del consigliere di minoranza Antonaci, che con i soliti post pubblici sui suoi social, non fa altro che autoflagellarsi il costato in cerca del proprio posto per esprimere la bellezza delle sue idee a dir poco utopiche. Sarebbe bello ricordare al consigliere Antonaci, Presidente della Commissione speciale per la salvaguarda del nostro Ospedale, che, nonostante l’assemblea organizzata il 19 ottobre, si è a conoscenza che anche per il mese di novembre il celebre cardiologo di cui tanto si è discusso e controbattuto, continuerà a svolgere il suo servizio dalle ore 8 alle ore 20, per ritornare ad essere reperibile dalle ore 20 alle ore 8. Nulla è cambiato, dunque, per la salute dei nostri concittadini, dal momento che gli stessi “possono essere oggetto di infarto solo e soltanto fino alle 20”, poiché di notte, il medico cardiologo non potrebbe essere in sede per soccorrere il malcapitato. L’ultima frase è ironica, ovviamente, ma sottolinea il fatto che laddove la vanità degli uomini supera il limite, il risulato è questo: concludere un’assemblea senza progettualità futura ma con soltanto un pugno di mosche. Il consigliere, è lo stesso che asserisce che la prof.ssa Antonica sarebbe non idonea a ricoprire il ruolo di membro della commissione DUC, come se non esistesse la trasversalità della prassi (attuata solo e soltanto attraverso lo studio e non sulla mera critica di protagonismo). Di una cosa però siamo felici, abbiamo avuto modo di apprezzare la presenza di quasi tutta l’attuale amministrazione dalle duplici, triplici correnti, in occasione del comizio in P.zza Alighieri in vista delle politiche: sarà che siamo in maggioranza e non ce ne siamo resi conto?

Il Segretario PD – Noha
Dott. Michele SCALESE