Si ricorda la Tya Marigliano (terza vittoria consecutiva) di avere una squadra da vertice, gioca come tale, elimina le tossine di un inizio campionato da incubo e spiana un’Olimpia Sbv velleitaria.
Troppa Tya per la squadra di mister Monaco apparsa in alcuni momenti rinunciataria e con il fiato corto. Denominatore comune in tutte e tre le frazioni di gioco è stata l’incapacità di contrastare la fase di break point dei padroni di casa, perfetta nella correlazione del fondamentale servizio- muro.
L’aver subito l’avvio prepotente dei napoletani nelle fasi iniziali dei tre set, che maturavano dei vantaggi punto oscillanti tra +4 e +6 senza riuscire a ridurre il delta negativo, ha tolto animo agli ospiti, piuttosto che creare voglie e reazioni di riscatto.
Limite questo per il sestetto di mister Monaco che non è una carenza genetica di comportamento del gruppo, avendo dimostrato in altre analoghe circostanze di sapersi esprimere con determinazione e volontà, ma piuttosto di una mancanza di leadership.
Che non è tecnica, si badi bene, avendo nelle sue file un giocatore di talento come Mauricio Zanette, ma sicuramente emotiva.
L’aver subito sanzioni disciplinari (tra cartellini gialli e rossi), imputabili non ai singoli giocatori ma ai compagni in panchina che supportano a volte con troppo impeto, è una dimostrazione di assenza di durezza da parte di più qualche atleta “dolce e docile” in campo.
Ed allora fuori le……voci grosse, si guardi oltre le difficoltà affrontando con concretezza emotiva l’azione e con raziocinio la conclusione.
Poi si può anche perdere quando il divario tecnico con gli avversari è incolmabile, come la gara con Marigliano, ma almeno il tentativo è stato meso in atto.
Il gruppo di mister Angeloni ha dimostrato di essere un candidato forte per l’obiettivo che si è proposto di raggiungere: la pronta risalita in serie A3.
La società napoletana si è dotata infatti di un roster importante, formato da ben otto elementi cardine della formazione di serie A3 dello scorso anno potenziato con i nuovi innesti di Montò, Di Florio e Settembre che stanno contribuendo alla risalita.
Ne hanno fatte le spese Gioia, Pozzuoli ed Olimpia Sbv Galatina, con quest’ultima che è attesa, domenica 20 novembre al PalaPanico, da un derby ad altissimo rischio contro la capolista Bcc Leverano.
All’allenatore Mimmo Monaco il compito di ricompattare un gruppo che deve esprimersi al massimo del proprio potenziale: poi i valori in campo verranno sicuramente fuori a favore della capoclassifica, ma nessuna recriminazione potrà essere avanzata.
Piero de Lorentis
Area Comunicazione
Olimpia Sbv Galatina