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Fabio Vergine: "Dall'incontro in prefettura è emersa la mancanza di una sala operativa a disposizione degli organi pubblici"
Di Redazione (del 03/09/2023 @ 10:57:09, in Comunicato Stampa, linkato 486 volte)

Così come da noi richiesto all’indomani del concerto dei Negramaro, il 31 agosto si è tenuta, presso la Prefettura di Lecce, la riunione della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.
L’incontro ha avuto l’obiettivo di fare chiarezza su quanto non abbia funzionato e su cosa abbia determinato i disagi che sono stati oggetto del grande dibattito e delle vigorose proteste dei giorni successivi.
“Credo che l’incontro fosse doveroso – afferma il Sindaco Vergine – e ringrazio tutti i presenti perché abbiamo potuto fermarci a mente fredda ad analizzare ogni passaggio, fissando dei punti fermi e ponendo le basi per il futuro.
Benchè l’evento fosse privato e nonostante la centralità e la competenza della Commissione Provinciale ritengo che sia stata necessaria questa assunzione di responsabilità anche oltre la mera competenza della nostra amministrazione. Oggi esiste un’analisi di ciò che è accaduto ed una ricostruzione degli accadimenti. Sapremo tutti farne tesoro anche per rispetto di chi ha patito fortissimi disagi di cui siamo mortificati.”
L’analisi ha fatto emergere alcuni elementi scatenanti, come la presenza di sole 300 macchine su oltre 9000 stalli disponibili alle 18:30 che testimonia un grande afflusso di auto, in un lasso di tempo troppo breve, verso i parcheggi.

Ed è emersa la mancanza, seppur da noi richiesta, di una sala operativa a disposizione degli organi pubblici. 

A margine di questa attività istituzionale non si può che registrare l’uso strumentale di questi disagi, la manipolazione della rabbia di chi è giunto in ritardo o non è giunto in tempo al concerto, il cinismo di chi non conosce limite al proprio tornaconto politico, al proprio particolare interesse anche a discapito di quello generale.

La manipolazione delle persone, l’idea che ci si debba servire di tutto e di tutti pur di avere un attimo di popolarità è lontano dalla nostra idea di politica ma è caratteristica di alcuni soggetti che hanno tentato di sporcare questa bellissima idea e questo dono dei Negramaro, sperando di gettare fango sull’amministrazione. Non accorgendosi che colpivano invece il nome della città e la comunità.
Non per ultimo il tentativo, ancora una volta manipolatorio, di voler spacciare la difesa della delazione e dell’attacco volgare, offensivo e personale per la tutela della libertà di parola che non è e non sarà mai messa in discussione in un paese democratico come il nostro.
Nessuno si permetterà mai di contestare un commento negativo anche se forte, una protesta, anche se vigorosa.
Il vero comportamento liberticida è proprio questo di chi si sente appartenere, oramai da decenni, ad una casta superiore, che deve imporre il proprio dominio morale attraverso il metodico insulto, la delazione, la diffamazione a denti stretti, utilizzando e sollecitando, loro malgrado, anche incolpevoli e a volte sprovveduti soggetti, lanciati come soldatini a molla nella polemica.

Segreteria Sindaco
Comune Galatina