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Fabio Vergine: "Chiedo a tutte le opposizioni di ritornare a sedere all’interno della Commissione Speciale per la difesa dell’Ospedale"
Di Redazione (del 25/09/2023 @ 13:26:58, in Comunicato Stampa, linkato 441 volte)

I prossimi mesi saranno importanti per il nostro ospedale che, dopo aver scampato il pericolo di una disastrosa chiusura, ha oggi bisogno di acquistare una visione, di trovare un ruolo definito e indispensabile nella sanità regionale.
Per questo motivo ritengo necessario rilanciare l’appello per un obiettivo che so essere condiviso da tutti, la difesa del nostro Ospedale. E chiedo di farlo partendo dalla Commissione speciale presente in Consiglio Comunale.
Sarà importante il contributo di tutti, perché si tratta di una conquista e di una battaglia che non deve e non può avere colori politici. Si tratta della salute dei nostri genitori, dei nostri figli. Non ci si può scontrare politicamente su cose simili. Anche il cinismo della politica deve, in questi casi, fermarsi. Se dovessimo cedere alle lusinghe dell’applauso facile, della battaglia velleitaria, della ricerca del consenso sulle macerie della comunità, fallirebbe la nostra società, non la commissione o il Sindaco o un direttore generale.
Per questo ancora una volta chiediamo anche a tutte le opposizioni di stringersi intorno a chi sta dedicando il suo tempo in questa battaglia collettiva e di ritornare a sedere all’interno della Commissione Speciale per la difesa dell’Ospedale.
Abbiamo bisogno di vegliare sugli impegni che sono stati assunti, prima dell’Estate, nei confronti di tutti i comuni del distretto come l’attivazione dello screening mammografico, di quello colposcopio e degli 8 posti di area critica, o come la riattivazione di cardiologia, la difesa del cardiologo h24, il potenziamento del personale nell’unità di biologia molecolare dopo il pensionamento della dirigente e tanto altro.
Dobbiamo continuare a dialogare con tutti i Sindaci e le Amministrazioni del nostro distretto e a condividere con loro ogni singola battaglia.
Serve però la politica, che non è (attenzione!) solo delegare o protestare verso soggetti politici che hanno dimostrato sensibilità: serve condividere quale ospedale immaginiamo nel 2030, con un progetto ed una visione credibile, concreta e proiettata al futuro.
Mi auguro che sia passato il tempo della politica che entra fin dentro le stanze dei reparti e si intromette nei trasferimenti e nelle nomine.
Bisogna andare oltre, è necessario un salto di qualità. Il consiglio ha scelto un presidente per la commissione a difesa dell’ospitale posto al confine tra ruolo politico e ruolo tecnico per una precisa volontà: individuare, attraverso la competenza e la conoscenza, un ruolo strategico, credibile, visionario e futuribile per l’Ospedale di Galatina.
Noi saremo in quel territorio di condivisione e di amore per la propria gente: pronti a accollarci responsabilità che purtroppo la legge non ci affida e a condividere le vittorie che siamo certi sapremo conquistare con l’unità e il desiderio di futuro.
Io ci sarò, il consiglio spero ci sia tutto. Ne sono certo per la qualità e la sensibilità di chi lo compone.

Fabio Vergine