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"Le due storiografie sul Risorgimento meridionale" a cura del prof. Giancarlo Vallone
Di Redazione (del 11/11/2024 @ 13:57:22, in Comunicato Stampa, linkato 137 volte)

Lunedì 11 novembre alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è previsto un primo incontro del Ciclo “Orizzonti: Sud/Nord dai Borbone ai Savoia” con una conferenza del prof. Giancarlo Vallone dal titolo: “Le due storiografie sul Risorgimento meridionale”.

Gli altri appuntamenti del corso sono previsti il 25 novembre “Il protagonismo risorgimentale del Mezzogiorno d’Italia” con la prof.ssa Marcella Rizzo, il 4 dicembre “Il moto galatinese del 1862” con il prof. Francesco Luceri e il 6 dicembre “Gli orientamenti liberali del vescovo Michele Maria Caputi da Nardò” a cura della prof.ssa Maria Luisa Tacelli.

Nell’incontro odierno il prof. Giancarlo Vallone, nostro socio onorario, insigne autorità in campo storico-giuridico, presenterà il contributo in ambito storiografico proposto nei primi decenni unitari, dal 1860 al 1890, da due linee di pensiero, quella di matrice borbonica e quella unitaria della Destra storica, linee fondanti per la storiografia successiva.

Storiografia che si aprirà ad una lunga tradizione di pensiero risorgimentale tale da accompagnare la storia nazionale sino ai nostri giorni, percorrendola quasi parallelamente o intrecciando personaggi ed eventi, sino ad emergere periodicamente in nuove interpretazioni a volte totalmente infondate. E ciò avverrà soprattutto laddove si tenterà, ora da sud ora da nord, di contestare il processo di unificazione nazionale anche negando l’incontestabile verità che esso fosse l’unica possibilità nell’Italia del 1861 e la realtà che, tra difetti e carenze, lo Stato italiano abbia assicurato alla società un progresso ininterrotto in tutti i campi e a tutti i livelli, promuovendo un coinvolgimento sempre più ampio della popolazione nella vita politica del Paese.

Nella locandina sono stati messi in evidenza due testi esemplificativi che appartengono alle due interpretazioni storiografiche già citate: il libro di Giacinto De Sivo “Storia delle due Sicilie, dal 1847 al 1860” e quello di Raffaele De Cesare, “La fine di un Regno”.

Mario Graziuso