Venerdì 15 novembre alle ore 18:30, nella Sala conferenze “De Maria” in corte Taddeo, nell’ambito del Ciclo dedicato ad “Orizzonti: il territorio di Galatina”, è in programma una conferenza dell’architetto Antonella Perrone su “Galatina, le mura urbiche e dintorni”: l’evento sarà introdotto dalla Consigliera Rosa Anna Valletta.
L’intento della conferenza è quello di ripercorrere alcuni tratti significativi delle vicende storiche cittadine legate all’urbanistica, alla cultura e alle politiche che hanno fatto di Galatina quel centro di interesse che ancora oggi riveste.
“L’idea, <>, nasce dalla considerazione che Galatina racconta una storia sociale, architettonico-urbanistica, politica, economica e religiosa che si snoda nel tempo. … L'intervento si soffermerà a considerare le mura urbiche di Galatina individuate come guida a partire dalle quali potrà essere possibile ricostruire scenari urbani dimenticati, politiche urbanistiche che hanno lasciato traccia ma che le generazioni attuali non riescono a collocare, devozioni popolari e strategie salvifiche o difensive che attraverso i secoli hanno prodotto stratificazioni culturali della società galatinese. Le mura urbiche hanno costituito, e forse in qualche maniera costituiscono ancora, una demarcazione netta fra l’inclusione sociale delle popolazioni galatinesi ma anche l’esclusione netta di ciò che, oltre le mura, era considerato periferico, estraneo, a volte ostile.”
Antonella Perrone, architetto, libero professionista, specializzato in restauro architettonico dei Monumenti e in Management Pubblico ed e-government, è consulente energetico CasaClima ed esperto Protocollo Itaca. Ha collaborato in qualità di Cultore della Materia, presso la Cattedra di Restauro Architettonico, del prof. Arch. Mauro Civita e come correlatrice, con il prof. Arch. Luciano Re, in una tesi di laurea in Restauro presso la Facoltà di Architettura di Torino. È stata collaboratrice stabile del Master in “Restauro e Recupero del patrimonio storico-architettonico” sia come docente nei moduli “Storia dell’architettura salentina” e “Analisi storica dell’ambiente costruito” che come tutor negli stages di Felline, Soleto e San Pietro il Lama e di Granada. E' esperta in Arte e Architettura della Liturgia e perciò si è occupata della sistemazione liturgica di alcune chiese in Italia e in Albania. Progettista e direttore lavori in vari cantieri di restauro in Italia e all’estero, ha seguito i restauri delle Porte antiche della città, della chiesa di Santa Maria della Misericordia e di Palazzo Bardoscia, a Galatina.
Numerosi i riconoscimenti e i premi e cospicuo il corpus delle sue pubblicazioni che testimoniano la sua profonda cultura e il suo appassionato impegno tra restauro e recupero del patrimonio artistico e apertura all’edilizia sostenibile e alla domotica.
Mario Graziuso