ott252015
Tragedia intorno alle 21 alla periferia di Galatina, in contrada Roncella, sulla provinciale 352, strada che conduce a Noha. Una ragazza, Debora De Lorenzis di 17 anni, è morta dopo che l’auto, una Golf, sulla quale viaggiava è uscita di strada. Con lei altri 4 amici, rimasti incastrati tra le lamiere sino all’arrivo dei soccorsi. L’incidente è avvenuto in una strada buia, circondata da campagne. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per diverso tempo prima di estrarli dall’abitacolo, ma per la ragazza non c’è stato nulla da fare. Sul posto le ambulanze del 118, e gli agenti del commissariato di polizia di Galatina e della polizia stradale.
fonte:trnews.it
Aggiornamento 26.10.2015:
Lo schianto contro l’albero è stato violentissimo. La Golf si è accartocciata e ribaltata, dopo aver sradicato l’albero d’ulivo contro il quale si era schiantata. All’arrivo del 118 i sei sfortunati amici, tre ragazze e due ragazzi, giovanissimi, erano tutti ancora incastrati tra le lamiere, su quella strada periferica e buia, la 352, che dalla circonvallazione di Galatina porta in contrada Roncella. I 6 amici tutti giovanissimi la stavano percorrendo alle 21. Era buio, e l’auto ha cominciato a sbandare. I vigili del fuoco hanno dovuto segare l’albero per riuscire ad aprire uno sportello e tirarli fuori. Deborah de Lorenzis, 16 anni, di Noha, era già morta. Ha sbattuto violentemente la testa contro qualcosa di duro e si è rotta l’osso del collo. Era seduta dietro, per lei non c’è stato nulla da fare.
Giulia Falco, 18 anni, è in prognosi riservata al Fazzi. Gli altri, tutti tra i 16 e i 17 anni , sono stati trasportati in diversi ospedali.
Il conducente della Golf, 18 anni di Galatina, è ricoverato nell’ospedale di Gallipoli dove è stato ascoltato nella notte dagli agenti della Polizia stradale di Lecce, al comando della dottoressa Lucia Tondo. Niente alcol e droga nel suo sangue. Non ricorda nulla, solo di aver cominciato a sbandare. Stava accompagnando gli amici a casa, dopo aver mangiato, tutti insieme, una crepes.
Erano tutti amici, uscivano sempre insieme, studenti nel liceo Vallone di Galatina. Una comunità sconvolta dal dolore, distrutti i genitori di Deborah, arrivati sul posto non appena la notizia è arrivata anche a loro.
fonte:trnews.it
Commenti
La ragazza è di Galatina?
No, di Noha
Ma porca miseria, non si può e no si deve morire così a 17 anni. No proprio non si può. Una vita spezzata, una famiglia distrutta, una comunità intera sgomenta che non vedrà crescere quel fiore di soli 17 anni. Debora potrebbe essere figlia a tutti noi e sorella a tutti voi ragazzi. A quest'ultimi vorrei dire ì: "benedetti ragazzi". Riposa in pace Debora. Antonio M.
E'una cosa....STRAZIANTE.
VORREI,FAR RICORDARE che,per un semaforo viale Don Tonino Bello,giorni e giorni per ripararlo da un sinistro.magari non centra.
LA COMUNITA'SI DEVE INTERROGARE....tutta,non essere come al solito strafottenti....e dire sempre c'e'un destino per tutti.
No, c'e'molto di responsabilita'dei Comuni,di polizia stradale,inesistente di provincia di tutta una serie di situazioni da tutelare e salvaguardare,solo una cosa GUARDACI DALL'ALTO adesso,che sei UN ANGELO....veglia su queste comunita'.
Velocità", telefonini,tasso alcolico,sono queste le solite cause degli incidenti mortali!Nelle scuole se fatta tanta di quella prevenzione ma i ragazzi continuano a morire!Dispiace per la morte di una ragazza ma la responsabilità' non deve ricadere questa volta sugli enti pubblici!
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