Il futuro,dott.Antonio, con tutti queste enormi calamita' naturali,dovrebbero fare riflettere, un po'di piu'.
E'notizia,di giorni in Francia alluvioni, paurose,non costruiamo in modo selvaggio,cerchiamo di attenerci a delle regole fondamentali del vivere pulito, sempre.

speranza che,cambi il tempo, che e' una schifezza,che i Santi Pietro e Paolo, siano circonadati, da un caldo torrido, ed afoso,proprio i giorni 28,29,30 giugno, come gli ricordo sempre quei giorni li.
Ci saranno,tarantolate o tarantoloni?
Lo spero, cosi attirerebbero un nutrito di turisti molti,moltissimi Piero Angela,fai un servizio su questo fenomeno
cosi' trand....
Auguri ai Giovanni/a.

Non e' crisi mondiale derivante dall'economia o finanza,come ci vogliono far credere nel mondo,ma invece e' crisi sociale.Il mese di luglio sara'caldo, non solo metereologicamente parlando,ma avrebbe dovuto celebrare il trionfo della LEGA NORD,invece le Regioni restituiscono allo Stato Italiano, le deleghe che,hanno ricevuto dalla vecchia riforma Bassanini.