Marcello, e non "Maurizio" D'Acquarica. Il problema dei giornalisti di questi giornali (giornali, si fa per dire) è quello di non saper nemmeno fare il copia-incolla (attività in cui dovrebbero essere bravissimi per consolidata dimestichezza).
E poi perchè chiamarlo "parco". Il parco rievoca qualcosa di positivo, come una riserva naturale, un parco marino, un'area naturale protetta, un giardino, e via di seguito. Qui siamo di fronte ad uno scempio. E giocando come al solito con le parole riusciamo a definire "parco" anche la bancarotta della nostra terra. Vuoi vedere che il solito zelante corrispondente galatinese riuscirà a ribattezzare, (denominandola "parco") la novella discarica De Pascalis?

Una marcia, caro Salvatore, va fatta non a Noha ma su Roma, su Arcore, su Varese! L'ambiente va tutelato da questi incantatori di serpenti che stanno pensando di fare anche le centrali nucleari appena avranno finito di speculare sul fotovoltaico. In Piemonte il piccolo patriota lombardo Cota ce lo ha promesso. Presto toccherà al Salento. Questi vermi del genere umano se ne fregano della disoccupazione e del territorio, se ne fregano se rovinano il turismo che è una delle nostre riserve. Il futuro? Mai stato così prevedibile.

per cortesia sig mongio mi può contattare? grazie. 17508