apr062022
Siamo lieti di apprendere che in data 30/03/2022, allo scadere dell’ennesima proroga, il Comune di Galatina si è attivato con un progetto dell’Architetto Miglietta per la “valorizzazione, riqualificazione ed efficientamento energetico dell’immobile sito nella frazione di Noha” in via Bellini.
Tale bando era pubblico già da Novembre e la prima scadenza era prevista per i primi di Gennaio.
Partecipare al bando destinato agli immobili confiscati alla mafia, è certamente una scelta sensata.
Ragione per la quale consideriamo mortificante (anche per la stessa associazione Lévera assegnataria dell’immobile) che nella piccata risposta dei consiglieri Tundo e De Matteis (ormai siamo abituati all’insofferenza con cui questa Amministrazione si rivolge - quando raramente risponde - ad interlocutori propositivi, siano essi esponenti politici, semplici cittadini e associazioni), si aggiunge che si è stati “costretti” a fare questa scelta (cit. da comunicato stampa).
Una ulteriore proroga è stata concessa fino al 22 Aprile e ci scusiamo se la nostra sollecitazione, che voleva essere assolutamente propositiva e non doveva invece finire in polemica strumentale da campagna elettorale, è arrivata a mezzo stampa in data 4 Aprile 2022, data in cui è stato pubblicato su Albo Pretorio del Comune il testo della Delibera di Giunta.
Apprendiamo con favore che, QUESTA VOLTA, seppur in ritardo e senza coinvolgimento alcuno della comunità di Noha in primis (anche a questo noi siamo abituati, e i nohani?), l’Assessorato ai Lavori Pubblici abbia proceduto con “costrizione” a scegliere nuovamente l’immobile di Via Bellini, oggi affidato a Lévera.
Pertanto la nostra idea, se non vi arrabbiate perché ne abbiamo tante, era quella di coinvolgere PREVENTIVAMENTE tutta la comunità, per costruire insieme un progetto, finanziato con i fondi del PNRR, che potesse interessare magari L’ALTRO immobile confiscato alla mafia e oggetto del nostro comunicato stampa, sito in Contrada Roncella a Noha (oggi in condizioni di totale degrado ed abbandono), non preso in considerazione, evidentemente, dai consiglieri Tundo e De Matteis.
La partecipazione alla vita pubblica ed il coinvolgimento di TUTTE le associazioni del territorio galatinese, sono sempre stati al centro della nostra visione della politica e dell’agire amministrativo, e lo saranno quando amministreremmo questa città!
Non occorre specificare che, come MoVimento 5 Stelle e come cittadini, mai avremmo effettuato lezioni di legalità. Lo Stato c’è sempre nelle Istituzioni, tutte, ed i consiglieri Vito Albano Tundo e Pierantonio De Matteis, dovrebbero saperlo.
Se poi fare vittimismo e buttarla in caciara è necessario per raccogliere consensi in campagna elettorale, è tutto un altro discorso, che alla Città (e a noi) non interessa."
M5S Galatina
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