nov212023
Quello che doveva essere la celebrazione della band salentina più famosa.
Quello che sarebbe stato lo spettacolo che avrebbe proiettato Galatina nel gothadel turismo nazionale ed internazionale.
Quello che sarebbe stato ricordato come la punta più alta dell' "epopeaverginiana", si sta rivelando un vero e proprio boomerang per la nostra Città.
Perché ora non si tratta più di censurare l'organizzazione di uno spettacolo, ditentare di tutelare l'immagine della Città, ipotizzando inesistenti reati di " lesamaestà", qui si tratta di aver compiuto una attività amministrativa in spregio alleistituzioni, manifestando una totale incapacità, inadeguatezza ed irresponsabilità.
L' avere chiesto di utilizzare un bene sequestrato alla mafia ed averlo ceduto aprivati, che hanno lucrato su quel bene, è una condotta a dir poco illegittima, cheviola il principio fondante del "Codice Antimafia" e cioè che la gestione dei beniconfiscati o delle somme ricavate dalla loro gestione devono essere versate nelFondo Unico Giustizia per il risarcimento delle vittime dei reati di tipo mafioso.
Questa è l ' unica e vincolata destinazione che può essere data a quelle somme,non quella di arricchire un privato.
Ora, attendiamo che il Sindaco, se è ancora in tempo e prima che l'operato dellaAmministrazione sia sottoposta al vaglio delle autorità di controllo, compia quantonecessario per recuperare e versare quanto lucrato da quel kartodromo, nell'unico ed esclusivo interesse della Città, che - questa volta si - subirebbe ungravissimo danno di immagine.
PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO DI GALATINA
PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO DI NOHA
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