apr172024
In quasi due anni di amministrazione abbiamo lavorato, pazientemente, nel tentativo di sistemare ciò che andava sistemato, di conservare ciò che andava conservato e di lavorare per Galatina 2030.
Sin da subito ci siamo resi conto di avere di fronte una opposizione composita, in cui erano presenti più personalità con uno spessore umano e culturale diverso.
Con qualcuno di questi, senza ricevere sconti nel merito e nel metodo, abbiamo intrapreso un percorso costruttivo su singoli obiettivi e singole battaglie che avessero, come principio ispiratore, non mera ideologia ma idee e azioni concrete per il benessere della nostra intera comunità.
Abbiamo però trovato una minoranza nella minoranza che vive la politica con senso di rivalsa e rancore: dopo diversi tentativi ed inviti al dialogo ed alla condivisione, abbiamo compreso che le questioni non riguardavano più il piano politico, ma piuttosto quello personale.
Così, abbiamo voltato pagina.
Stiamo lavorando per migliorare la Città e tessendo relazioni sane, a tutti i livelli, che possano portare ad una crescita comune e che, soprattutto, non siano funzionali alle nostre vicende familiari o aziendali.
E, mentre governiamo, ascoltiamo dei TG casalinghi con proclami di appropriazione di ogni singolo intervento dell’Amministrazione: “hai bevuto un cappuccino? Io lo bevevo già nel 1982, l’ho inventato io!”.
Quasi sempre si tratta di argomentazioni risibili, in alcuni casi ci si basa su fatti reali ma artatamente rimaneggiati. Chiunque conosca la macchina amministrativa - e non semplicemente se ne sia fatta una idea visitando gli uffici comunali per 5 anni come fosse il salone del proprio parrucchiere -, sa benissimo che tra il dire ed il fare esiste la burocrazia e la necessità di organizzarla, il lavoro quotidiano, la capacità di realizzare i progetti e di aprire i cantieri.
Delle due l’una: o, arrivando, abbiamo trovato l’Eldorado e abbiamo dovuto solo inaugurare cantieri – come ossessivamente va proclamando l’ex assessore ai lavori pubblici -, oppure eravamo di fronte ad una situazione, come in effetti era, di grande confusione e di alcuni progetti costituiti da semplici foglietti di carta da riscrivere completamente.
Ad ogni buon conto, un unico fil rouge lega tutto l’operato: la sensazione che certa gente, della politica e della città, voglia servirsene e non servirla!
Ed in questi giorni ne abbiamo avuto la dimostrazione: la consigliera Tundo riceve una nomina personale direttamente dal suo referente politico, l’assessore Delli Noci, per l’occupazione di una bella poltroncina temporanea, tanto inutile quanto transitoria, nel vecchio consiglio provinciale di Lecce. Un tavolo composto da tutti i partiti provinciali ha ritenuto inutile portare al voto un consiglio che scadrà tra pochi mesi per effetto della riforma che si sta approvando in Parlamento.
Nel prossimo autunno o al massimo nella prossima primavera i cittadini torneranno a votare per eleggere i consiglieri provinciali, oggi scelti dai consiglieri comunali tra i consiglieri comunali.
Eppure, nonostante avesse già rilasciato giorni prima e fosse in pubblicazione una intervista con attacchi a questa amministrazione, la consigliera ha voluto incontrare il Sindaco per informarlo della sua candidatura.
apr172024
E’ il meno conosciuto e il meno nobile dei cinque sensi umani: eppure l’olfatto è quello che più di tutti caratterizza la nostra animalità sin dalla nascita, svolgendo un ruolo importante nella percezione del mondo che ci circonda.
Lo privilegia in una sorta di causa-effetto la memoria episodica che, attivata dagli odori, ha il potere di far emergere tutti gli avvenimenti della nostra vita a lungo termine, conservando la storia personale.
Se ne discuterà in una triangolazione letteraria- filosofica-medica, venerdì 19 aprile alle ore 19.00, nella sala conferenze dell’ex Convento delle Clarisse a Galatina, in un dibattito promosso dal direttivo di Galatina al Centro.
La trattazione in campo medico, tenuta dal professor De Benedetto e dal dottor Stasi, intreccerà l’ambito filosofico in cui la professoressa Impagliazzo illustrerà come gli odori siano in grado di richiamare memorabilmente ricordi di eventi passati, riallacciandosi ad una famosa pagina del romanzo di Marcel Proust “Alla ricerca del tempo perduto” e dando luogo al fenomeno noto come "sindrome Proustiana”.
La combinazione assolutamente armoniosa, prende spunto da un corto cinematografico che sarà proiettato in apertura di manifestazione.
Ideato, montato e diretto da un video maker provetto come il dottor Giovani Stasi, il documentario spazia interessando vari campi con brevi notizie.
apr172024
A proposito di uso improprio di un bene ci piace ricordare un pensiero che giunge dagli antichi greci. Lo riporta il filosofo U. Galimberti in alcuni suoi interventi disponibili in rete. Detta così: “…un bene o un oggetto è polivalente, può essere utilizzato in tanti modi, ma la ragione ci permette di farne l’uso più appropriato, quello che le regole della ragione gli hanno dato. Facciamo l’esempio di un coltello o di una bottiglia in mano ad un bambino. Siccome i bambini nella loro natura, prima di imparare a usare la ragione, seguono la loro “follia” inconsulta, un coltello che solitamente è usato a tavola per tagliare il cibo, possono usarlo per infilzare altro, così come per una bottiglia che dovrebbe servire solo per bere, possono gettarla in testa a qualcuno. "
E’ facile a questo punto chiedersi se noi, “adulti” di questa comunità, stiamo facendo delle nostre vore l’uso appropriato o stiamo usando la follia dei bambini?
Ci vediamo il 23 presso Levera, i nostri ospiti ci aiuteranno a scoprire le loro bellezze celate, e a capire qual è il loro ruolo nel contesto morfologico e urbano, e soprattutto quali rischi corriamo se ne facciamo un uso improprio.
Le Associazioni firmatarie:
NoiAmbiente e Beni Culturali di Noha e Galatina
Coordinamento Civico Ambiente e Salute Prov. di Lecce
Comitato "Acqua Bene Comune Pubblica"
Nuova Messapia
Parco di Comunità del Mago
ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente, sezione di Lecce
Forum Ambiente e Salute
Natural-mente No Rifiuti
apr202024
L’evento, organizzato dal Comune di Galatina, rientra nell’iniziativa proposta dal Coordinamento Nazionale per gli Enti Locali per la pace e i Diritti Umani, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di costruttori e costruttrici di pace. L’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina e Collemeto è stato presente con una rappresentanza di studenti e docenti.
L’incontro con Papa Francesco è parte integrante del programma nazionale di educazione civica 2023-2024 intitolato “Trasformiamo il futuro. Per la pace. Con la cura” teso ad educare le giovani generazioni alla cura di sé, degli altri, della comunità, dell’ambiente e del mondo come strumento di pace e di trasformazione del futuro.
Per la preparazione all’evento sono stati consegnati ai ragazzi i “Quaderni degli esercizi di cura”, realizzati dalla Rete nazionale delle Scuole di Pace, quale strumento di educazione civica per sviluppare l’attenzione, il rispetto, la responsabilità, la presenza, l’ascolto, la comprensione, l’empatia, l’uso della parola, il dono, la generosità e il coraggio, nonché strumento di preparazione all’incontro.
L’evento, inoltre, ha segnato l’inizio della quarta edizione della “Settimana Civica” (19-25 aprile 2024), una originale iniziativa dedicata alla valorizzazione e promozione dell’educazione civica delle giovani generazioni voluta dal Parlamento per formare cittadini responsabili e attivi e promuovere la loro partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità. L'evento si è concluso con la firma di un nuovo Patto da parte degli studenti, che si impegnano a diffondere i valori della pace e della cura nelle loro comunità. Un impegno concreto per costruire un futuro migliore per tutti.
apr202024
Victor Hugo diceva che il cuore vive finché ha qualcosa da amare, così come il fuoco finché ha qualcosa da bruciare.
Ma quanto a lungo può bruciare un fuoco? Quello degli Scazzacatarante arde da ben 25 anni. Fonde e anima il noto gruppo di pizzica salentina e riversa il suo calore e la sua energia nel pubblico che li segue dal 1999.
Non poteva dunque esserci titolo più azzeccato per il nuovo brano della band in uscita ad aprile.
VAMPA, questo il nome del singolo e del tour che vedrà gli Scazzacatarante nelle piazze del Salento a partire dal 30 aprile, è il canto di un sentimento bruciante e vivo, espressione dell’amore di un uomo nei confronti di una donna, ma anche metafora della passione che tiene saldamente unito questo gruppo.
Sui ritmi della pizzica tradizionale, con un’ispirazione simil orchestrale grazie alla presenza dei fiati e degli archi in fase di registrazione, gli Scazzacatarante danno voce a quel tormento d’amore che non trova il coraggio di palesarsi e indugia sull’uscio della persona amata.
“De nanti casa tua iu passu e spassu, mo cu te visciu pe nu paru d’ore”: è proprio questa la dolce inquietudine di chi ama e tace, croce e delizia di ogni amore inespresso. Chiunque nella vita abbia sentito almeno una volta quella fiamma nel petto non può non riconoscersi nel sentimento che viaggia tra i versi di “Vampa”, non può non rivedersi in quei sospiri, nel calore di quelle lacrime d’amore, nella speranza di vedere un giorno corrisposto l’ardore profondo di un’anima che non si dà pace.
apr222024
Come ormai è risaputo, le ultime vicende giudiziarie nel territorio regionale che hanno coinvolto diverse personalità del centrosinistra, hanno segnato profondamente i militanti del Partito Democratico, sicchè ho provveduto a convocare in data 14 Marzo, in accordo con la Presidente del Circolo del PD di Noha, un’Assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti. L’Assemblea è stata un’occasione di dialogo e coesione, da cui è emersa l’esigenza di proporre e approvare un documento assembleare che ho personalmente inviato alla Federazione del Partito Democratico di Lecce, alla Segreteria Regionale e alla Segretaria Nazionale Elly Schlein.
“La nostra Segretaria Nazionale Elly Schlein in questi giorni così tanto ingarbugliati per le ultime vicende che hanno scosso al suo interno il Partito Democratico regionale, ha chiesto a tutti i militanti del PD di essere antenne del territorio, difendendo perciò i principi della buona azione politica, alzando la guardia e denunciando ogni irregolarità, al fine di aiutare il Partito a tenere lontani gli interessi personali e le regole del malaffare attraverso l’impegno e la partecipazione di tutti. Tutto ciò il nostro Circolo territoriale lo svolge da tempo con la passione e l’entusiasmo di sempre, coniugando le proposte politiche sulle tematiche proprie del territorio (cultura, lavori pubblici,
apr222024
Le vore, sono squarci veri e propri nella terra. Sono come delle ferite aperte sulla carne viva e come tali possono far ammalare nostra Madre Terra.
Così pregava infatti nel suo Cantico delle Creature San Francesco d'Assisi, il Santo più amato in tutto il mondo:
Laudato si’ mi'’ Signore
per sora nostra madre terra
la quale ci sostenta e ci governa,
ci dona frutti e fiori ed erba;
Per renderci conto della loro bellezza "interiore" vedremo delle immagini e dei video conosciuti solo da pochi addetti ai lavori e inediti per la maggior parte di noi, grazie al lavoro effettuato dagli speleologi volontari del GST, Gruppo Speleo Tricase, Gruppo Leccese 'Ndronico e Gruppo Speleologico Neretino.
Vi aspettiamo martedì 23 aprile alle ore 17,30 a Levèra in via Bellini a Noha.
apr242024
Ai sensi dell’art. 20 dello Statuto Comunale e dell’art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno 29 aprile 2024 alle ore 10:30, con continuazione, e occorrendo in seconda convocazione per il giorno 30 aprile 2024, alle ore 11:30, c/o la Sala del Sindaco (Palazzo Orsini) di Via Umberto I n. 40, per trattare i seguenti argomenti:
apr292024
Oggi lunedì 29 aprile alle ore 18:30, nella Sala francescana di cultura della Parrocchia di S. Caterina, è in programma il secondo dei quattro incontri che l’Università Popolare ha inteso realizzare quali momenti propedeutici al Viaggio in Albania che avrà luogo dal 12 giugno al 17 giugno: l’evento odierno, dopo il saluto istituzionale del Presidente Mario Graziuso e l’introduzione della Consigliera Daniela Vantaggiato, sarà caratterizzato da una relazione della prof.ssa Lucia Nadin dal titolo: “Venezia e Albania: una secolare storia di legami”.
Lucia Nadin rappresenta una delle figure di più alto profilo per la sua competenza acquisita sulla cultura albanese e sulle relazioni storiche tra lo Stato d’Albania, l’area adriatica e il territorio veneto con particolare riferimento alla città di Venezia, ottenuta attraverso esperienze professionali ed operative, maturate nel corso della sua lunga carriera.
Laureatasi a Padova con Vittore Branca, ha insegnato Lettere in diversi istituti superiori e svolto contemporaneamente attività di ricerca e insegnamento presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Padova, attività che ha trasferito poi all’Università di Venezia, dove ha ricoperto anche l’insegnamento di Filologia medioevale e umanistica.
Negli anni 1985-1995, ha lavorato presso l’IRRSAE del Veneto e ha ricoperto l’incarico di Consigliera culturale dell’Ambasciatore presso l’Ufficio culturale dell’Ambasciata d’Italia a Tirana.