dic162024
Lunedì 16 dicembre alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è previsto il terzo appuntamento del Ciclo “Antichi e nuovi sapori”, con un incontro con Davide Ascalone e sua figlia Giorgia dal titolo “Il pasticciotto tra storia e cultura”. Dialogherà con gli ospiti il Presidente Mario Graziuso.
Per un argomento che avesse come tema il dolce principe di Galatina, oramai conosciuto, diffuso ed apprezzato dovunque, non si poteva non invitare colui che rappresenta la decima generazione di una famiglia che ha scritto la storia della pasticceria nel nostro territorio, gli Ascalone (Scalone in origine), Davide Ascalone. Sin dall’età di 10 anni egli è in bottega con il padre Andrea ed impara l’arte grazie agli insegnamenti, non solo del suo amato padre, ma anche del caro nonno Salvatore.
Insieme a lui ospiteremo la figlia Giorgia che aiuta il padre, grazie ad una consolidata formazione professionale nell’ambito della pasticceria, ottenuta con tirocini formativi, esperienze lavorative in Italia e all’estero, il conseguimento di crediti formativi universitari e la frequenza ancora non conclusa di un corso di alta formazione pasticcere presso il Centro Arte Scienza e Tecnologia degli Alimenti (CAST Alimenti) di Brescia.
Nel suo curriculum ritroviamo tra le sue competenze quella di sperimentare nuove ricette, creando abbinamenti insoliti e usando lavorazioni tradizionali e contemporanee, ottenendo prodotti gustosi e originali.
dic162024
dic142024
Si rinnova anche questo Natale l’appuntamento con la solidarietà.
Nella mattinata di Domenica 15 dicembre allestiremo un gazebo per la vendita dei pandorini solidali a favore del progetto “Bimbulanza”.
L’evento per grandi e piccini è fissato a partire dalle ore 09:00 in piazza Alighieri (di fronte al monumento ai Caduti) fino alle 13.30.
L'offerta minima per singolo pandorino dal peso di 80 gr. è di 5€.
La “Bimbulanza” è la prima ambulanza pediatrica del sud Italia, all’acquisto della quale la cittadinanza di Galatina ha partecipato con numerosi e diversi eventi benefici. Il progetto, fortemente voluto e realizzato da Don Gianni Mattia e dalla sua Associazione “Cuore e mani aperte" ODV, nasce con l'intento di alleggerire il tragitto dei piccoli ospiti che in caso di necessità potranno essere trasportati nei vari spostamenti clinici tra diversi ospedali.
dic132024
Sabato 14 dicembre e domenica 15 dicembre, il nostro Laboratorio Espressivo Teatrale, con la direzione di Michele Bovino, regista, attore e docente di dizione e recitazione, nell’ambito della manifestazione indetta dalla nostra Amministrazione Comunale, “Natale come eravamo”, proporrà una pièce dal titolo “L’attesa”, i cui protagonisti sono soci che frequentano il Laboratorio che si avvale dell’efficace tutoring della consigliera Matilde Diso.
Lo spettacolo avrà luogo nelle due giornate alle ore 16:30 nell’Atrio del Palazzo Gorgoni, in Corso Umberto.
Michele Bovino, che ha curato la scrittura e la regia dello spettacolo, ha inteso così esplicitare alcune note di regia che ci aiutano ad avvicinarci all’evento: “La vita è piena di circostanze in cui è necessario aspettare. Siamo abituati ad aspettare per cose serie e per cose banali, per incontrare qualcuno, per parlare, per pagare alla cassa del supermercato, per il semaforo. Aspettare, mettendosi in guardia come se si temesse l’arrivo di qualche pericolo, sperando che non lo sia. L’attesa e la speranza come grandi metafore della vita. Dunque l’attesa non è aspettare che qualcosa accada, l’attesa è accogliere qualcuno che arriva.
dic132024
dic132024
Venerdì 13 dicembre alle ore 18:00, nella Sala conferenze “De Maria”, in Corte Taddeo, è previsto il secondo appuntamento del Ciclo “Orizzonti: I media oggi” con un incontro dal titolo “La televisione … Tra vecchi e nuovi media … Quale futuro?” con il nostro associato, Rosario Santo Sabato, con l’introduzione del Presidente Mario Graziuso.
Il proposito del nostro esperto sarà quello di parlare della televisione come un’evoluzione naturale dei mass media visivi. Si accennerà così alla nascita dei mass media, come la stampa, il telegrafo, il telefono, la radio, il cinema … .
Si potrà così comprendere come la televisione negli anni si è evoluta ed integrata con altri mezzi multimediali, in maniera particolare attraverso l’utilizzo di internet, di piattaforme di streaming ed di algoritmi di intelligenza artificiale che hanno consentito di interagire, in maniera sempre più stretta, con gli stessi contenuti trasmessi.
Attraverso un esame approfondito dell’evoluzione e della diffusione della televisione e delle sue continue trasformazioni, Santo Sabato si soffermerà in modo particolare sul futuro della tv. Attraverso interessanti citazioni, inoltre, si riuscirà a cogliere da una parte l’entusiasmo per il futuro delle smart TV, che grazie all’Intelligenza Artificiale e alla Realtà Virtuale promettono di rivoluzionare l'intrattenimento, l'educazione e il modo in cui ci connettiamo con il mondo e con gli altri, dall’altro si evidenzieranno i rischi legati alle smart TV, tra cui la perdita di privacy, la manipolazione delle preferenze e la subordinazione dell'utente agli interessi commerciali delle grandi piattaforme.
dic112024
Ai sensi dell'art. 20 dello Statuto Comunale e dell'art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno GIOVEDÌ 12 DICEMBRE 2024 alle ore 10:00 con continuazione e, occorrendo, in 2^ convocazione per il giorno 13 dicembre 2024 alle ore 10:30 con continuazione, presso la Sala Conferenze dell’ex Convento Santa Chiara -piano primo- Piazzetta Galluccio, per trattare i seguenti argomenti:
dic092024
Abbiamo avuto modo di apprendere nelle scorse ore della visita di alti esponenti della destra locale e nazionale nel nostro Ospedale di Galatina e apprendiamo ancora una volta che non si perde occasione per fare continue passerelle sul palcoscenico del Santa Caterina Novella pur di acchiappare qualche stretta di mano, come per dire “noi ci siamo!” nella speranza che possa portar frutto, magari nella prossima campagna elettorale.
La Destra (destreggiando frasi retoriche e prive di significato politico) asserisce che il nosocomio di Galatina sia condannato a morte, come del resto è già successo in passato con la “visita pastorale” del Consigliere Pagliaro, vicino al Sindaco Vergine. Ma se da un lato gli esponenti regionali e nazionali della Destra (ma anche civici) non fanno altro che costituirsi a difensori di un ospedale che - a loro dire - è già condannato a morte a causa di locali inidonei e fatiscenti e carenza di personale, dall’altro lato la Commissione Sanità continua a difendere il suo lavoro, asserendo di aver salvato la struttura ospedaliera dalla chiusura.
Ad oggi ciò che possiamo asserire come Partito Democratico è che tutto questo rappresenta una dinamica di visibilità e scena da cui prendiamo nette distanze perché ci spiace constatare ancora una volta come l’ospedale venga utilizzato da chiunque per i propri bisogni elettorali, sfruttandolo e gettandolo nella Geenna al fine di un proprio tornaconto personale in qualunque situazione elettorale. Questo utilizzo spasmodico e ributtante inizia dall’ingresso nella politica locale dell’attuale Sindaco Vergine, il quale fonda la sua campagna elettorale del 2022 stracciandosi le vesti per il vergognoso stato di abbandono dell’Ospedale, gridando all’assenza della sinistra e promettendo una riqualificazione in caso di vittoria.
Ad oggi, tuttavia, nonostante siano trascorsi più di due anni dall’insediamento dell’attuale esecutivo, nulla cambia, se non le visite ispettive di noti esponenti vicini al Sindaco Vergine. Se da un lato l’on. Caroppo condanna l’ospedale a morte (non conoscendo minimamente il territorio per cui scrive che anche la terapia intensiva e la Neuropsichiatria Infantile sarebbero in chiusura, quando in realtà non sono mai state rese funzionali) dall’altro la Commissione Sanità voluta dal Sindaco Vergine per vincere al ballottaggio fa chiarezza elencando una serie di successi come l’avvento dello SCAP che altro non è che un servizio presente in tutti i distretti socio-sanitari e che all’epoca dei fatti mancava solo a Galatina e per questo l’apertura dello stesso si inserisce in una “normale” azione amministrativa regionale, tant’è che l’iter di accreditamento si concluse nel mese di Aprile 2023 (la Commissione speciale del Comune di Galatina nulla a che vedere, quindi, con queste nuova modalità di assistenza o con ripristino di unità operative che Antonaci si attribuisce poiché atto dovuto e previsto dalla Regione).
Ciò di cui ad oggi siamo certi e, ahimè, desolati è la totale assenza, tra le tante, dell’ambulatorio di Urologia, chiuso in seguito a pensionamento del Dirigente Medico che produce disagi alla popolazione soprattutto anziana dell’hinterland costretti a macinare chilometri di strada per la prescrizione di semplici dispositivi.
Ma ciò che più di tutto ci sorprende è l’operato pressoché assente del Sindaco Vergine, che a conti fatti sembra non aver trovato ancora una sua collocazione né nei disastri denunciati dalla destra che lo ha sostenuto, né nei successi pronunciati dalla Commissione Sanità da lui voluta per scambio elettorale. Ci chiediamo oggi quali siano le azioni del Sindaco - che ricordiamo essere la prima autorità sanitaria del territorio – per impedire disfatte e vergognose figure a livello regionale a causa di questa potenziale chiusura. O cosa ha fatto per difendere l’operato della Commissione Sanità voluta dallo stesso? A meno che non riconosca anch’egli l’inutilità della stessa.
Lo stesso Sindaco che ha concesso che si producesse allarme da Pagliaro prima e da Caroppo poi e che si denigrasse l’operato del personale sanitario. Ci duole costatare come il dato vero è che l’amministrazione sia inerme in balia di solidarietà politiche che non giovano a nessuno. Se ci fossero veramente i disastri annunciati il Sindaco perché non prende atto a distanza di due anni dal suo insediamento? Questa passerella continua a produrre solo la consapevolezza di avere un Sindaco che non reagisce e noi non possiamo continuare a pagare la sua ignavia.
Siamo sicuri della nostra azione politica di spinta e controllo affinché venga attuato tutto ciò che prevede il piano regionale e ovviamente evitando di sfilare come chi soffre di mero protagonismo ormai retorico. L’unione della politica tutta saprà dare forza ed energia al grido comune di difesa del nostro Ospedale, rinvigorendo la vocazione assistenziale attuale, ma solo mediante un coinvolgimento fattivo di tutte le forze politiche, evitando di attribuire meriti a chi ad oggi dovrebbe aver solo il buon senso di tacere.
Michele Scalese – Segretario PD Noha
dic092024
Lunedì 9 dicembre alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è previsto il secondo appuntamento del Ciclo “Antichi e nuovi sapori”, con un incontro con Chiara Villani di “Staglio panificati” che ci presenterà il loro marchio, la loro produzione e la loro attività, conversando con il Presidente Mario Graziuso.
Staglio panificati è un forno moderno situato nel nostro centro storico e la sua attività è nata nel dicembre 2022 dall'idea di tre ragazzi, Samuel Facecchia, Gabriele Toraldo e Chiara Villani, tutti e tre accomunati dalla passione per il mondo della lievitazione e della panificazione che hanno deciso di unire le loro competenze per portare sul territorio un format innovativo.
Hanno da subito conquistato non soltanto il pubblico locale, ma anche tutti i turisti che camminano quotidianamente in Corso Vittorio Emanuele nel loro percorso verso i tesori del nostro centro, dirigendosi naturalmente verso la Basilica di Santa Caterina. Hanno ottenuto, inoltre, nel gennaio 2024, a poco più di un anno di distanza dalla loro apertura, un prezioso riconoscimento aggiudicandosi il titolo di “Forno delle meraviglie del Salento”, conquistato nel corso della puntata del 26 gennaio 2024 del programma televisivo Il forno delle meraviglie di Real Time.
Attraverso le parole pronunciate dai giovani soci riusciamo a conoscere la loro idea aziendale e il successo del loro format: "Abbiamo vinto perché abbiamo fatto della tradizione la base per innovare e diversificarci. Una vittoria che premia i sacrifici di un mestiere antico, reinterpretato da giovani menti che capiscono l’importanza della formazione: un mezzo per portare la tradizione su un livello più alto e per presentare prodotti nuovi in un territorio che spesso è accusato di arretratezza”.