ott232022
Un viaggio tra musica e cinema, un soprano e un piano: Susanna Rigacci, soprano voluto fortemente dal M° Ennio Morricone per le sue musiche e Ivana Francisci al pianoforte, incanteranno il pubblico del Teatro Cavallino Bianco di Galatina, per il penultimo appuntamento del Festival I Concerti del Chiostro, in programma lunedì 24 ottobre alle ore 20.30.
Figlia di Bruno Rigacci, direttore e compositore fiorentino, Susanna Rigacci si è formata al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze per poi divenire una delle voci più conosciute al mondo. Insignita nel marzo 2020 a Modena del primo ‘Buk Film Festival Award’, la soprano, ha “mirabilmente congiunto la voce alle note e alle immagini di pellicole che hanno fatto la storia del cinema contemporaneo”. Susanna Rigacci, canta in sei lingue sia in opere barocche che in ruoli di coloratura dell’opera mozartiana, nonché nel belcanto italiano. Si è via via dedicata sempre più di frequente al repertorio contemporaneo, come nel 2011 sul palco di Sanremo, interprete d’eccezione per il brano dei La Crus”.
“Dal grande Maestro ho imparato tanto, anche sul piano umano a livello di umiltà, di come porsi in questo lavoro, estremamente impegnativo, – dichiara Susanna Rigacci,- Ho sempre cantato i temi dei film di Sergio Leone e quando c’è quel vocalizzo di C’era una volta il West, il cuore batte forte, non solo perché ho avuto il piacere e l’onore di cantarlo per oltre vent’anni nei suoi concerti, ma perché in quel momento vedevo il Maestro respirare con i suoi gesti.”
ott212022
Da un’idea dell’Associazione degli editori indipendenti italiani e proposto dalla Biblioteca comunale di Galatina nasce il progetto "Lettura Day" e l’Istituto Comprensivo Polo 1 aderisce: DOMENICA 23 OTTOBRE dalle 17:00 alle 19:00, presso la villa ed il piazzale della stazione in Galatina, gli studenti dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria vi porteranno a “viaggiare” con una lettura ad alta voce, coordinata dai referenti del progetto Prof.ssa Costanza Luceri e maestra Maria Rosaria Gaballo, accompagnata da interventi musicali a cura della docente di musica prof.ssa Emanuela Massaro.
La lettura ci permette di scoprire nuovi mondi, come al ritorno di un viaggio arricchiti da esperienze uniche, di immaginare e incontrare realtà diverse, di conoscere e imparare qualcosa di cui non ne sapevamo nulla, di crescere come attraverso un'esperienza e lasciandoci addosso il segno di un buon ricordo, come questa esperienza che vi consiglio di non perdere!
ott212022
Finalmente, dopo mesi di assoluta trascuratezza, in qualità di consigliere comunale delegato ASI, posso dire che la nostra Città ha compiuto un nuovo passo in avanti dal punto di vista del decoro urbano.
Ci siamo concentrati sulla nostra zona industriale, che da anni vive in uno stato di incuria e degrado. Grazie alla forte collaborazione con il Presidente dell’ASI Massimo Albanese, nei giorni scorsi abbiamo effettuato un’attività di taglio erbe, oltre a mettere a punto il sistema di pubblica illuminazione.
Da tempo, infatti, in diverse strade, dove sono presenti le nostre aziende, il cuore della filiera imprenditoriale cittadina, mancava l’illuminazione, mettendo a serio rischio la sicurezza degli addetti ai lavori.
ott212022
La rassegna “Incontri al Collegio”, nata da un idea della libreria Fiordilibro con la collaborazione della Rettoria di Santa Maria della Grazia riprende anche per questa stagione 2022-2023 Il primo incontro di venerdì 21 alle ore 18,30 presso la Chiesa del Collegio, è dedicato al Turismo religioso ed ha come titolo - UN’ALTRA STRADA- I pellegrinaggi e i cammini come pratica per i giovani alla riscoperta della fede. Ci piace rammentare la definizione di San Riccardo secondo cui “Turista è chi passa senza carico né direzione. Camminatore chi ha preso lo zaino e marcia. Pellegrino chi, oltre a cercare, sa inginocchiarsi quando è necessario”
Saranno con noi il Sindaco Fabio Vergine e l’Assessore al Turismo M. Grazia Anselmi. Dialogheranno:
Sara Alessandrini Travel Blogger e autrice del libro “UN’ALTRA STRADA. I miei itinerari mariani in Italia.
ott182022
La poesia “A Livella” di Totò si basa su un concetto chiave: la morte rende tutti uguali, ricchi e poveri. Ma a pensarci bene, non è solo sorella morte a fare di noi tutti un minestrone: in un certo senso pure l’immondizia rade a zero titoli e galloni, poveri e ricconi.
Di cosa stiamo riempiendo le discariche e, in mancanza, le campagne con i nostri 500 kg pro capite all’anno di rifiuti è sotto gli occhi di tutti. E se non lo vediamo ce ne accorgiamo tramite le nostre malattie, sempre più numerose, sconosciute, devastanti.
Mi sono voluto per così dire dilettare nel mettere a fuoco, nel senso di provare a osservare attentamente, alcuni oggetti fra le centinaia di migliaia di inutili schegge e frammenti di cocci di terracotta sparsi ovunque. Il Salento è un museo a cielo aperto. Basta scandagliare gli oggetti con una buona luce diurna, e non è difficile scorgere in mezzo al pietrame, tra le zolle, ai bordi delle strade di campagna, a ridosso dei muretti a secco, e soprattutto in prossimità di antichi casolari, furnieddhri, masserie o casali di pertinenze monastiche, per esempio in località Santu Totaru a Noha e in località Badia di Cutrofiano, pezzi archeologici della vita che fu. Ormai è tutto macinato da secoli di lavorazione della terra, soprattutto in questi ultimi anni, dove si è visto l’abbandono delle strutture murarie sopravvissute all’incalzare di questa fervida economia del tutto e subito, e osservare la terra, anche se ultimamente viene sottoposta a cicli continui di pesanti trattamenti meccanici. Tutto ciò ha portato ulteriore distruzione di quel poco che si era salvato.
Ma basta aspettare la pioggia che dilava un po’ la superficie e con i raggi del sole appaiono brillanti come stelle. Sembra che siano lì a chiamare senza voce, ad attrarre la nostra attenzione, a volerci raccontare le loro storie, di mani di massaie che impastano il cibo o che lavano i panni, di fanciulli che bevono nelle piccole scodelle, di uomini arsi dal sole cocente e dalla dura fatica che stringono ancora nelle mani quei manici di boccali con la razione di acqua quotidiana. Ogni frantume si ricollega ad un altro, e messi insieme si radunano come per magia come su tavolate imbandite da famiglie numerose, nelle “rimese” di ritorno dal lavoro dei campi. D'altronde secoli di storia intensa non possono scomparire nel nulla.
ott182022
“Nonni eredità di intenti, sogni e speranze, riposo del cuore in una carezza, gioia infinita nel rispecchiarci nei vostri occhi”.
Un nonno o una nonna trasmettono non solo un senso di tradizione, ma anche di continuità tra i vecchi insegnamenti ed i nuovi in una sorta di “patto educativo”.
I nonni rappresentano per i nipoti il collegamento tra il passato, presente e futuro perché sono portatori della memoria della famiglia.
Sono loro che custodiscono i ricordi di un mondo diverso da quello che vivono i bimbi di oggi e che, attraverso i loro racconti, possono far capire ai piccoli il cambiamento.
Tutto questo è stato vissuto dai bambini della scuola primaria del Polo I di Galatina in queste ultime settimane, uno scambio generazionale fortemente voluto dalla dirigente Luisa Cascione, dapprima con l’accoglienza nelle nostre classi di tanti nonni in occasione della loro festa il 2 ottobre; è stato bellissimo vedere i bambini sbalorditi e interessati dinanzi ai racconti di quella che era l’infanzia dei loro nonni, anch’essi emozionati nel tornare nella loro scuola dopo tanti anni.
ott172022
Mercoledì 19 ottobre ore 20.30 nella meravigliosa Basilica di S. Caterina d’Alessandria di Galatina andrà in scena in prima assoluta “Apocalissi”, una produzione dell’Associazione “I Concerti del Chiostro” diretta dal M° Luigi Fracasso, ispirata al primo ciclo di affreschi della Basilica con testi e drammaturgia di Giuseppe Semeraro, musica di Giuseppe Gigante.
“La scrittura di questi testi mi ha fatto capire in maniera inconsapevole quanto fosse importante e potente la scrittura quando diventa creatrice di immagini e visioni, - dichiara l’attore salentino Giuseppe Semeraro, - ho lavorato nella tradizione classica di evocare immagini e visioni capaci di aprire uno squarcio emotivo nella coscienza. A coronare il tutto c'è il rapporto con la musica che non fa solo da sfondo alle immagini ma ne è materia viva. I testi sono stati scritti e concepiti in un dialogo costante con Giuseppe Gigante autore e compositore delle musiche sin dalla prima fase creativa fino alla sua messa in scena nello spazio e nella concezione registica dell'intera esecuzione.”
L’evento offrirà al pubblico l’opportunità di ascoltare e comprendere un periodo storico nella sua complessità, apprezzando i testi e le musiche di artisti tutti salentini. Insieme alle musiche di Giuseppe Gigante e alla voce narrante di Giuseppe Semeraro, Camilla Paglialunga al violino, Michele Nicolaci al clarinetto, Serena Chiaravalle al violoncello e Mattia Greco all’organo, insieme alla voce narrante di Giuseppe Semeraro.
I prossimi appuntamenti del festival saranno: il 24 ottobre con Susanna Rigacci, soprano voluto dal M° Morricone come voce solista nelle sue colonne sonore, e Ivana Francisci al pianoforte,
ott172022
L’Amministrazione Comunale di Galatina promuove una raccolta di beni per l’Ucraina.
Nei giorni scorsi infatti, la Giunta Comunale ha approvato una delibera per sostenere fattivamente la popolazione ucraina colpita dal tragico conflitto contro la Russia.
L’iniziativa rientra nei valori di pace e di solidarietà interpretati dall’intera Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Fabio Vergine.
All’iniziativa collaborano l’Ambito Territoriale Sociale di Galatina e la Protezione Civile di Galatina, che avrà il compito di ricevere i beni presso la sede di Viale Don Bosco. Il materiale raccolto verrà distribuito alla popolazione ucraina attraverso la CO DAKAR (National State Registry of Ukranian Enterprise and Organizations).
Il Sindaco di Galatina Fabio Vergine commenta l’iniziativa: “Desideriamo coinvolgere la comunità galatinese, attraverso una raccolta solidale, per essere vicini al popolo ucraino e, soprattutto, ai bambini ed agli anziani, prima dell’arrivo del prossimo inverno.
ott172022
Non era una trasferta facile quella in terra brindisina, sebbene i valori tecnici pendessero in favore della squadra di mister Monaco. Fattori ambientali e spinte emotive di chi ha ancora un rilascio di endorfine per l’avvenuta promozione in serie B consigliavano massima attenzione. L’auspicio infatti era rivedere una Sbv ordinata ed aggressiva, come nei primi due set battagliati la domenica precedente contro Gioia.
Invece la prima frazione è stata infarcita di errori offrendo il quadro di una squadra un po' contratta e sfilacciata. L’aver contenuto lo scarto di punti in un divario di -3/-4 ancora accettabile, azzerato in un 19-19, per arrivare poi ai vantaggi , conquistando il set, è stato un segno di una ritrovata coesione.
Nel secondo parziale il vantaggio iniziale di 0-3 veniva sciupato e ribaltato da un turno di servizio di Polignino che procurava un break di +7 per i suoi colori. Mister Monaco chiedeva il time out impartendo direttive e pretendendo ricezioni più precise. Apollonio e Pacelli spuntavano ottime percentuali in questo fondamentale, D’Alba non faticava a far girare i suoi attaccanti. Cresceva la squadra galatinese nella fase di servizio-muro portandosi in parità sul 15-15 per poi allungare e contenere la reazione dei padroni di casa con Pacelli e Zanette che acquisivano la vittoria anche nel secondo set.