Di Redazione (del 05/10/2022 @ 13:31:34, in Comunicato Stampa, linkato 543 volte)

Si è conclusa la prima parte della XXII stagione concertistica del Festival I Concerti del Chiostro di Galatina con un evidentissimo successo tra Galatina, Soleto e Cutrofiano, e ora al via dal 10 al 28 ottobre quattro nuovi appuntamenti con la grande musica, con il Patrocinio del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce e in collaborazione con il Club Unesco.

Si alza il sipario del Teatro Cavallino Bianco lunedì 10 ottobre alle ore 20.30 con il duo pianistico a 4 mani, Alessandro Licchetta e Andrea Sequestro, giovani salentini promesse del concertismo italiano.

Mercoledì 19 ottobre ore 20.30 nella maestosa Basilica di S. Caterina d’Alessandria “Apocalissi”, prodotta dall’Associazione I Concerti del Chiostro in prima assoluta, ispirata al primo ciclo di affreschi della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria con testi e drammaturgia di Giuseppe Semeraro, musica di Giuseppe Gigante.

 
Di Redazione (del 05/10/2022 @ 13:18:30, in Comunicato Stampa, linkato 502 volte)

E’ una pattuglia di giovani, capitanati da un esperto atleta che vanta un curriculum importante, quella che è stata affidata a Mimmo Monaco dalla società bluceleste per il campionato di serie B, prossimo ad iniziare.

Nessun ripensamento quindi da parte della dirigenza galatinese, dopo la poco fortunata esperienza dei play out che hanno sancito la retrocessione dalla serie A3, a sfruttare l’opzione ripescaggio.

L’onda lunga della pandemia dopo aver stravolto gli organici di squadra, compreso il settore giovanile, ha pesato sulla rescissione unilaterale di collaborazioni e sponsorizzazioni che garantivano a medio termine un supporto finanziario determinante.

Ed allora l’azzeramento dell’intero organico, accasatosi in altre società a fronte di proposte economiche più allettanti, è stato un passo dovuto. Ben dodici atleti sui tredici della rosa hanno smesso i colori bluceleste e buona parte di loro li ritroveremo da avversari in altre squadre dello stesso girone.

Ed ecco allora la convocazione in sede del tecnico salernitano Domenico Monaco, che nella passata stagione aveva lavorato al fianco di mister Bua, per guidare un gruppo giovane da assemblare e modellare per un solo traguardo: la permanenza in serie B.

Già massimo responsabile tecnico per più stagioni (serie C e campionati giovanili) alla guida della Salento Best Volley, è stato valutato come la figura più indicata per un campionato di mantenimento e di transizione, ma dal percorso molto impegnativo per il novero dei partecipanti che vantano sestetti attrezzatissimi.

 
Di Antonio Mellone (del 02/10/2022 @ 09:31:39, in NohaBlog, linkato 766 volte)

Se non avete, come si dice, Precedenti Indifferibili Impegni, tipo un  concerto di ultrasuoni o di cripto-musica, o uno spettacolo del teatro d’avanguardia, ovvero una mostra di installazioni psichedeliche, quando non una serata all’home-restaurant dove cuociono vivande su pietra lavica, ma anche un torneo di Burraco, una partita alla Play Station o la visione di un talk show sull’analisi dei Flussi Elettorali di questi ultimi tempi, potreste andare sul classico e partecipare alla Lectura del Canto XI del Paradiso, a cura del prof. Giovanni Leuzzi e di quello scavezzacollo che risponde al nome del sottoscritto. Il canto paradisiaco è quello nel quale, per un bel po’ di terzine, Thomàs d’Aquino fa il panegirico di Francesco d’Assisi, l’uomo tanto grande da farsi infinitamente piccolo.

L’appuntamento è a Noha, nella chiesa madre di San Michele Arcangelo, martedì prossimo 4 ottobre 2022 (guarda un po’, solennità del poverello d’Assisi, omonimo del parroco nohano) alle ore 18.30.

Durata dell’incontro 45 minuti. Ingresso ovviamente libero.

P.S. Non ho avuto ancora il tempo di chiederlo (giuro che s’è fatto tutto di corsa, quando si dice il Paradiso all’improvviso), ma mi auguro davvero che vi partecipi con tutte le sue corde (vocali) anche il coro parrocchiale di Noha.

Mel 

 

Domenica 2 ottobre si celebra la festa dei nonni ed a Galatina ci saranno ben tre appuntamenti promossi dall’Amministrazione Comunale e dalle Associazioni locali.

La festa dei nonni è una ricorrenza istituita nel 2005, su proposta dell’allora Parlamentare ed attuale Assessore all’Attuazione del Programma del Comune di Galatina Ugo Lisi, che dichiara: “I nonni svolgono un ruolo insostituibile nel contribuire all’educazione dei ragazzi. Anche con l’approvazione di San Giovanni Paolo II, abbiamo scelto la data del 2 ottobre per due motivi: è la giornata degli Angeli Custodi ed inoltre si stimolano gli Istituti scolastici a promuovere diverse iniziative per coinvolgere ed educare gli alunni”.

L’Amministrazione Comunale ha sposato le proposte provenienti da diverse associazioni cittadine, con il fine di coinvolgere il centro della Città di Galatina, ma anche le sue frazioni.

Il Sindaco Fabio Vergine commenta così gli appuntamenti in programma: “Le nonne ed i nonni sono il fulcro dell’intera famiglia. Rappresentano un ammortizzatore sociale, non solo per l’educazione che trasmettono ai nipoti, ma anche per il contributo economico che spesso sono chiamati a dare per sostenere i propri figli nel cammino familiare. La mia Amministrazione è portatrice dei sani valori della famiglia, del rispetto per i più anziani e per coloro che hanno speso una vita sacrificandosi per i propri figli ed i propri nipoti.

 
Di Redazione (del 01/10/2022 @ 14:42:36, in Comunicato Stampa, linkato 519 volte)

Ultimo appuntamento di questa prima parte del Festival I Concerti del Chiostro di Galatina con il Pinturas Duo, Roberto Ottaviano al sax e Nando di Modugno alla chitarra, domenica 2 ottobre alle ore 21 presso Palazzo Filomarini a Cutrofiano. 

Dal jazz al classico, dalle radici etniche alla canzone pura, dai grandi classici partenopei a Sting, il linguaggio dei due ha riunito i tanti stimoli in una sorta di ecumenismo interpretativo, trovando una propria voce e giocando con i generi, anche grazie alle straordinarie capacità improvvisative, e offrendo un repertorio di una vastità invidiabile, tale da rendere ogni concerto una esperienza unica ed irripetibile.

Roberto Ottaviano e Nando Di Modugno si conoscono da tanti anni e da lungo tempo ormai condividono esperienze comuni come quella col gruppo Terrae, con le pièces poetico-teatrali di Vito Signorile, nelle prime esecuzioni con Orchestra Sinfonica e con il quartetto Pinturas. Ma in realtà tutto nasce dal semplice incontro tra i fiati e le corde dei due e dall’onnivora passione per la musica, tutta, a 360°. 

 
Di Albino Campa (del 29/09/2022 @ 13:37:56, in PhotoGallery, linkato 1375 volte)
 
Di Redazione (del 28/09/2022 @ 19:28:54, in NohaBlog, linkato 1130 volte)

Veramente non è mai scomparso da Noha, suo paesello d’adozione. Solo che quest’anno, dopo due anni di “quaresima”, San Michele Arcangelo ritorna in grande spolvero nei tre giorni di festa che gli spettano per diritto naturale maturato nel corso di tredici secoli abbondanti di storia.

Così si legge su quiSalento di settembre del corrente anno: “Anche i longobardi hanno scorrazzato nel Salento diventando poi, una volta convertiti al cristianesimo, difensori della fede. L’8 maggio del 663 è la data della loro vittoria sui Saraceni, avvenuta anche grazie alla protezione di San Michele. Probabilmente l’Arcangelo è stato scelto come protettore di Noha proprio in questo periodo, lo stesso in cui sorse una chiesa a lui dedicata dove ancor oggi il patrono viene celebrato con una festa solenne. […]”.

Cos’altro aggiungere, a festa già iniziata, se non ripetere le parole (in latino) dell’antico inno al principe degli angeli, il «Te Splendor»  che a tratti così suonano:    

Draconis hic dirum caput / in ima pellit tartara, / ducemque cum rebellibus /

caelesti ab arce fulminat. / Contra ducem superbiae / sequamur hunc nos Principem.

E che potremmo tradurre con:

Egli, il crudele Drago precipita nei profondi abissi, /

egli, il duce co’ suoi ribelli / fulmina dalla rocca celeste.

Contro il superbo duce / noi seguiam questo principe.

Ma guarda un po’ la combinazione: nel testo del 1632 riadattato da Urbano VIII, papa Barberini, su una composizione musicale di Rabanus Maurus, abate carolingio e arcivescovo di Magonza (e siamo nel Settimo secolo d.c.) si parla di Draghi terribili e di Duci superbi (locuzioni quanto mai di uso corrente).

E poi non credete ai profeti.

Noha.it

 
Di Antonio Mellone (del 24/09/2022 @ 19:20:19, in Fetta di Mellone, linkato 633 volte)

Qualcuno m’ha posto la domanda retorica su cosa pensassi della propaganda pOLITICA in corso, e qualcun altro, più temerario del primo, a chi “eventualmente” (avverbio azzeccatissimo) avrei potuto attribuire il mio suffragio in quest’epoca di disagio universale diretto.

Apprezzo il coraggio dei miei interlocutori che hanno rischiato un’attaccatura di bottone della durata non inferiore al lasso temporale che va da qui alle urne (intese nel senso foscoliano del termine): e dunque non posso esimermi dall’abborracciare una risposta, evitando in tal modo di farmi fotografare nei pressi della cabina elettorale – ove mai fosse - con la mia scheda appena segnata da una X, magari mandando baci al vento, cioè ai miei followers, come pare usi fare l’osceno del villaggio di turno.

Partiamo dalle batracomiomachie all’interno del Partito Unanime (del quale, per quanto ovvio, fa parte pure l’opposizione di complemento), presentate dai giornali dell’ortodossia e dalla tv del dolore e delle emergenze come “espressione massima della nostra democrazia”, quando altro non sono che una messinscena funzionale a un sistema nel quale la Politica è un pelo superfluo e gli interessi conto terzi il convitato di pietra. Dico che i sedicenti avversari appaiono così simili tra loro che se parli male di uno si offende l’altro.

Le imminenti elezioni, come molte precedenti, sono poco più, anzi molto meno, di una farsa dozzinale (adoro gli eufemismi), e quindi l’n-esima vidimazione di uno status quo ante. Sarà anche per questo che in codesto pirandelliano giuoco delle parti, grazie agli strumenti del moderno Istituto Luce, i grafici degli elettroencefalogrammi di un campione significativo di fiancheggiatori di questo o quel partito e quelli di un medesimo prototipo di tifosi di una curva da stadio di calcio tendono a coincidere aderendo perfettamente alla retta delle ascisse, sicché se non tutti in tanti continueranno a credere agli asini vaganti nell’aere, nonostante codesti mammiferi perissodattili siano stramazzati al suolo da un bel po’.

 

Ho ritenuto di fare chiarezza rispetto all’interrogazione, tanto irrituale quanto banalmente dalle sembianze intimidatorie, che i consiglieri di maggioranza hanno presentato nell’ultimo consiglio comunale in risposta alla nostra richiesta di chiarimenti sui lavori non autorizzati che si svolgevano presso una struttura comunale qual è il pre-campo di Via Chieti in Galatina. Vecchio trucco di una vecchia politica, parlare d’altro per provare a sviare la difficoltà.

Da libera cittadina, prestata solo negli ultimi cinque anni alla politica, sin dal 1989, quando giovanissima ho intrapreso la mia militanza nelle Acli, ho svolto attivamente attività di promozione sociale e sportiva sul territorio risultando molte volte socia fondatrice di diverse realtà associative territoriali e peraltro tutt’ora risulto iscritta a diverse associazioni che svolgono la loro attività di volontariato in vari ambiti.

Tra queste l’associazione Noha Calcio che mi ha vista coinvolta nel 2016, assieme a mio marito, come socia fondatrice e sponsor. Comprendevamo l’alta valenza sociale per il territorio nohano in quel momento storico e ci abbiamo messo impegno e passione perché offrivamo l’opportunità a circa 30 ragazzi, alcuni dei quali giovanissimi, di svolgere attività sportiva in un contesto di sana aggregazione che ha portato anche ad una proficua collaborazione con altre associazioni.

Chi vive la passione del mondo associazionistico sul territorio e per la propria comunità sa quanto in queste iniziative ci sia tanto di sociale e certamente nulla di lucrativo.

Nel settembre del 2016, a ridosso dell’inizio del campionato, l’associazione Noha Calcio avanza richiesta all’amministrazione per l’utilizzo della struttura sportiva presente a Noha ma non riceve risposta positiva perché il campo risulta inagibile non solo per la disputa di partite ufficiali ma anche per gli allenamenti, perché sprovvisto di illuminazione adeguata. La richiesta allora, almeno per disputare le gare di campionato, viene presentata per l’utilizzo del pre-campo di Via Chieti, in quel momento concesso in uso ad altra associazione e con la quale si sottoscrive un accordo impegnandosi al pagamento di 40,00 euro a partita oltre alla tracciatura del campo e pulizia dell’area di gioco e spogliatoi. Impegno economico oneroso, ma che affrontiamo, per una squadra di ragazzi autofinanziata e nata per un risvolto altamente sociale.

La necessità di svolgere almeno gli allenamenti sul campo di Noha porta ad un’intensa corrispondenza con l’amministrazione retta dal Commissario Prefettizio per determinare l’importo del canone da riconoscere per l’utilizzo di un campo inagibile, proponendoci di effettuare interventi di messa in sicurezza e di adeguamento, anticipando le somme da detrarre successivamente sui canoni dovuti.

Finalmente nel novembre 2016, con delibera commissariale n. 82, si affida in uso temporaneo l’impianto sportivo di calcio di Noha stabilendo che gli oneri relativi al canone per l’utilizzo saranno a carico dell’ASD mediante il pagamento di una tariffa oraria. Dopo ben tre mesi con somma sorpresa ci viene comunicato il canone di € 45,00 l’ora, anziché i € 2,00, importo già indicato nel bando del 2015, e confermato verbalmente a più soggetti in considerazione delle cattive condizioni della struttura.

 

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