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Se vogliamo continuare ad essere definiti come appartenenti ad una Repubblica, la stessa ha necessità di essere indivisibile. Da questa premessa è facile evincere come la democrazia espressa in Parlamento ha come fine ultimo garantire l’uguaglianza nei diritti e nei doveri in tutto il territorio nazionale, perché ogni cittadino, a prescindere dalla propria residenza e provenienza deve godere di diritti fondamentali in maniera uniforme in tutto il Paese. Tuttavia, da diverso tempo si continua a minare questo principio, ponendolo al centro di un dibattito politico e sociale per mezzo (o per mano) di forze politiche che hanno il solo interesse di dividere ed escludere porzioni di territorio, discriminando cittadini che rischiano di essere etichettati come di “serie B”. E’ il caso del ddl sull’autonomia differenziata presentata in Parlamento dal governo Meloni, attorno al quale si coagulano varie spinte populiste di destra, con l’obiettivo di promuovere una scissione tra nord e sud senza precedenti. La conseguenza più immediata di tale progetto trova senso nel potere da parte delle singole Regioni di legiferare su materie di competenza esclusiva dello Stato come scuola, ambiente, energia, mobilità, salute, lavoro. Alla base c’è l’idea secondo cui le Regioni più ricche hanno il diritto a cavarsela da sole, separando il loro destino da quelle più deboli. È bene sottolineare, quindi, il fatto di essere dinanzi a un attacco senza precedenti nella storia della Repubblica, che non spacca solo il Paese ma la Costituzione. Per questo abbiamo la responsabilità e il dovere di fermarlo, attraverso l’impegno e la mobilitazione dei cittadini, tenuti all’oscuro di quanto accade. Basti pensare che il ddl sull’autonomia differenziata voluta da Calderoli (esponente della Lega) non solo istituzionalizza la povertà ma esautora il Parlamento dal compito di stabilire quali siano i diritti dei cittadini e i livelli essenziali di prestazione che lo Stato ha l’obbligo di garantire. Un disegno che promuove la competitività tra le persone (passando da “prima gli italiani”, a prima i veneti, i lombardi, ecc.). L’autonomia differenziata non solo penalizzerebbe fortemente l’intero Mezzogiorno, ma l’intera Nazione. Si palesa, così, il rischio reale di una frantumazione con conseguenze irreversibili sulla vita di tutti noi. Tutto ciò non conviene dirlo per non intaccare la narrazione di chi ha fatto carriera politica su stereotipi che semplificano e mortificano una realtà diversa e molto più complessa, provocando una evidente frattura nel Paese e promuovendo disuguaglianze, che speriamo ancora possano essere inaccettabili per lo Stato. Senza più ipocrisie, ora più che mai è indispensabile unire tutte le forze politiche cittadine; è importante che anche gli amministratori locali scendano in piazza, dando il loro contributo fattivo per fermare la scellerata riforma di Calderoli e della Lega che metterebbe in discussione i diritti fondamentali dei cittadini. Lo auspichiamo per il bene non solo della nostra Città, ma dell’Italia tutta!

 

Michele Scalese

Segretario Circolo PD - Noha

 
Di Redazione (del 22/01/2024 @ 20:04:55, in Comunicato Stampa, linkato 310 volte)

I pochi alberi in città, Galatina e frazioni, continuano ad essere presi di mira da “improvvisi” progetti di risanamento. Termine che presuppone l’esistenza di una malattia. 

Sette associazioni del territorio hanno rivolto all’Amministrazione Comunale un appello affinché si proceda con ben altre azioni e, attraverso dati certificati e reperibili in rete, sono state evidenziate le condizioni sanitarie e ambientali che affliggono il nostro territorio.

Si tratta dell’inquinamento atmosferico e dei continui sforamenti delle polveri sottili, dati rilasciati dalle centraline ARPA posizionate sul territorio di Galatina.

Auspichiamo nel dibattito democratico di questa o di qualsiasi altra Amministrazione, verso i cittadini, nello specifico, verso le­­ associazioni che hanno sottoscritto l’appello.

Segue appello protocollato dalle seguenti Associazioni:

Coordinamento Civico Ambiente e Salute - della provincia di Lecce

NoiAmbiente e Beni Culturali - di Noha e Galatina

Natural-Mente No Rifiuti - di Collemeto

Galatone Bene Comune

Isde – sez. prov. di Lecce

Nuova Messapia – di Soleto

Forum Ambiente e Salute – di Lecce

 

 

Un’iniziativa che ha come obiettivo quello di sensibilizzare sul tema della “legalità responsabile” e di sviluppare una cittadinanza consapevole, con l’intenzione di promuovere l’avvicinamento alle Istituzioni nel rispetto delle regole e dei valori della solidarietà e del coraggio e che si rivolge prevalentemente ai giovani, favorendo esperienze formative che valorizzino l’educazione alla convivenza civile.

Tanti i soggetti coinvolti che si sono avvicendati stamattina sul palco del Teatro Cavallino Bianco di Galatina: la musica, la danza e il teatro si sono messi a disposizione dei giovani per trasmettere i valori della solidarietà, della giustizia e del coraggio, così da far crescere una nuova generazione di cittadini consapevoli delle sfide del domani.

La conferenza teatralizzata “Coltiv@rete” sul cyberbullismo scritta, rappresentata e interpretata dal poliziotto-scrittore Domenico GERACITANO, Vice Sovrintendente della Polizia di Stato, in servizio alla Questura di Brescia, insieme ad alcuni giovani artisti, attori, ballerini e cantanti che hanno raccontato, attraverso la loro arte, attraverso la musica e le parole, come l’uso consapevole della rete passi dal coltivare buone pratiche e valori condivisi, ha riscosso molto successo fra i nostri ragazzi e docenti del Polo 1 di Galatina e Collemeto per l’alto valore pedagogico. Ha trattato della crescita dei ragazzi nell’era digitale e in particolare di come si possono contrastare il bullismo e il cyberbullismo, fenomeni sempre più frequenti che mettono a rischio la vita e la salute dei più giovani.

Libertà e buon esempio, da parte dei genitori, due parole chiave imprescindibili.

Piena di contenuto la metafora dei social come un “continente”, “un continente virtuale dove ci sono i ragazzi, le persone che guardano, Instagram, TikTok e poi… l’oceano, la piattaforma su cui si naviga. Sembra un quadro ma serve un passaporto che si ottiene al tredicesimo anno d’età”, spiega Geracitano che “se si fa anzitempo, si rischia di diventare dei personaggi prima ancora di essere diventati delle persone”.

 
Di Redazione (del 23/01/2024 @ 19:40:12, in Comunicato Stampa, linkato 269 volte)

Il Liceo Scientifico e Linguistico “A. Vallone” di Galatina promuove il dialogo e il confronto tra studenti e autorevoli studiosi. Un’altra opportunità di crescita umana e culturale per i giovani, offerta dal seminario “Scienza e fede a confronto”, organizzato dal Dipartimento di Storia e Filosofia, il 15 gennaio scorso, grazie alle sollecitazioni della Dirigente, prof.ssa Angela Venneri. Il tema, di particolare complessità, è stato reso vivo e partecipato dagli appassionati interventi dei relatori e dal dialogo tra loro e con gli studenti.

La prospettiva della fede è stata rappresentata dall’Arcivescovo di Otranto, Mons. Francesco Neri, mentre la riflessione sulle possibilità della scienza, tra passato, presente e futuro, è stata affidata al prof. Diego Pallara, docente di Analisi matematica all’Università del Salento.

Gli studenti delle quinte classi presenti all’incontro non sono apparsi passivi ascoltatori ma interlocutori attenti e preparati, che hanno dato vita alla conversazione attraverso articolate domande su molteplici tematiche: la criticità della relazione dei giovani con la fede; il ruolo della scienza e il rapporto con la tecnologia nella società attuale; la retrospettiva storica del confronto tra l’istituzione della Chiesa cattolica e i progressi della scienza; i legami tra fisica quantistica e filosofia.

Le riflessioni scaturite in risposta agli interventi hanno intessuto un dialogo tra il rappresentante della Chiesa e l’uomo di scienza, improntato sul rispetto e la condivisione di molti principi, pur a partire da punti di vista diversi.

Uno dei punti d’incontro emerso dal confronto è stata la convinzione che non esista una divisione tra le due culture, ma che la prospettiva umanistica e quella scientifica si fondono perfettamente nei grandi studiosi del passato o di oggi.

 
Di Redazione (del 24/01/2024 @ 19:30:42, in Comunicato Stampa, linkato 276 volte)

L’esperienza vissuta ieri da tutti gli alunni delle classi prime e seconde del Liceo scientifico e Linguistico “A. Vallone” al Cavallino Bianco ha lasciato un segno indelebile. 

Parliamo della conferenza teatralizzata Coltiv@rete, evento inserito nell’ambito del progetto “DIRE FARE CAMBIARE - I RAGAZZI, LA MEMORIA E L’IMPEGNO”, organizzata dalla Polizia di Stato, patrocinata dal Comune di Galatina, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Associazione Libera, l’Associazione Nomeni per Antonio Montinaro, la Fondazione Don Tonino Bello e la Fondazione Stefano Fumarulo.  

Il progetto punta a coinvolgere giovani studenti delle scuole di primo e di secondo grado nonché universitari in tutta Italia, dando vita a un percorso ricco di contenuti. Il focus è la consapevolezza delle sfide e delle opportunità nel mondo online, comprendendo i rischi che spesso sono nascostinella rete. 

Uno spettacolo davvero toccante, non solo per le tematiche affrontate, ma soprattutto per le modalità in cui le stesse sono state narrate. Una interpretazione sentita e magistralmente eseguita dagli attori in scena, tra cui il POLIZIOTTO – AUTORE- ATTORE Domenico GERACITANO, Vice Sovrintendente della Polizia di Stato, in servizio alla Questura di Brescia, e tanti giovani artisti che hanno rappresentato la quotidianità del problema attraverso un linguaggio semplice e diretto. 

 
Di Redazione (del 25/01/2024 @ 18:41:21, in Comunicato Stampa, linkato 591 volte)

Unisciti a noi Domenica 4 Febbraio 2024 alle ore 15:30, per una giornata di festa, colore e impegno sociale! 

Contro tutte le guerre, per un mondo di pace!

Il Carnevale Sociale di Noha è più di una celebrazione, è un grido di solidarietà e un impegno per un mondo migliore. In un'esplosione di colori e creatività, vogliamo diffondere un messaggio di pace, amore e inclusione, sfidando ogni forma di violenza e conflitto.

Sfilata del Carro Allegorico: Il carro a tema HarryPotter realizzato dal Collettivo Genitori 9 e 3/4 porta in se un messaggio pacifico e creatività senza confini nell'eterno conflitto tra bene e male a trionfare saranno i maghetti della saga ed il loro grande cuore. Un'opportunità per esprimere la nostra visione di un mondo libero da guerre e conflitti.

Maschere e Costumi: Mettiti in gioco e crea il tuo costume ispirato alla pace e all'unità. La diversità è benvenuta, e l'originalità è incoraggiata!

Musica e Intrattenimento: Balla al ritmo dei nostri artisti impegnati nella promozione della pace attraverso la musica.

Photobooth della Pace: Immortalati con gli amici e la famiglia in un ambiente colorato e condividi il tuo impegno per la pace sui social media!

Collettivo Genitori 9 E 3/4

 
Di Antonio Mellone (del 27/01/2024 @ 22:20:41, in NohaBlog, linkato 362 volte)

Nossignore, nel titolo di questo pezzo non c’è alcun refuso tipografico. La sostituzione di consonante ad “autonomia” che ha poi prodotto “autotomia” (la quale, come noto, è la capacità di alcuni animali di auto-mutilarsi - ma almeno loro lo fanno per scopi di sopravvivenza) è puramente causale, ed è riferita all’ennesimo siluro lanciato fresco fresco ai danni di quella che fu la nostra Carta Costituzionale, questa volta sotto forma di DDL (disegno di legge) che per caso porta il nome dell’odontoiatra bergamasco divenuto inopinatamente - e purtuttavia per la terza fiata nel corso del presente XXI secolo - ministro della Repubblica: a questo giro addirittura “Per gli Affari Regionali e le Autonomie”.

Del noto giureconsulto si ricordano, in ordine sparso, il suo primo matrimonio in rito celtico (immagino con la benedizione di Odino e i brindisi a sidro al posto dello spumante); una legge elettorale poi bocciata in più parti dalla Consulta e guarda un po’ definita Porcellum, chissà quanto in suo onore; la brillante uscita su una ex-ministra di colore (“Quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di un orango” [sic]), per dire dell’apertura mentale del personaggio; il famoso lanciafiamme per “incenerire 375 mila leggi inutili” allorché ricopriva il ruolo di ministro “Per la Semplificazione”, a proposito di Numeri Immaginari e di sortite folkloristiche; e numerose ulteriori varie ed eventuali.

Ma stavolta il problema principale non è mica il soggetto, ma l’oggetto. E a onor del vero v’è da aggiungere il fatto che ogni “riforma” che ne abbia rimaneggiato il testo in vigore dal 1948 si è comportata di fatto da proiettile esplosivo in grado di annientarne uno o più principi fondamentali, dico sempre della Costituzione: inclusa per esempio la modifica del suo titolo V avvenuta nel 2001 per le mani – o per i piedi – della sedicente sinistra ovvero diversamente destra allora al governo, poi sigillata dal 64% circa di Sì al referendum costituzionale, al quale, per la cronaca, partecipò più o meno il 34% degli aventi diritto al voto. Non so perché a tal proposito mi viene in mente la monaca di Monza del Manzoni con i suoi ripetuti Sì, e il successivo inesorabile “la sventurata rispose” (ovviamente ancora una volta di Sì), per dire quanto forse sia ormai complicatissimo innescare la retromarcia, e quanto, paradosso per paradosso, sia purtroppo vera l’asserzione secondo la quale chi ora è contro l’Autonomia Differenziata è contro la Costituzione.

 

Ventuno alberi storici saranno abbattuti nel centro di Galatina, nell’ambito del progetto di restyling dei giardini pubblici della cittadina di Piazza Dante Alighieri. Un piano ereditato dalla precedente amministrazione e al quale la nuova giunta sta dando corso. Ma comitati, cittadini, ambientalisti e un gruppo di medici non ci stanno: scrivono al sindaco Fabio Vergine. Rivendicano quei filtri “green” a tutela dei polmoni, in una zona gravemente compromessa dal punto di vista sanitario a causa della presenza di stabilimenti industriali ad alto impatto ambientale. I dossier degli ultimi anni, compreso il report Puglia Salute 2023, collocano infatti l’area del Galatinese in cima alle classifiche per l’incidenza di neoplasie polmonari e tumori in genere. E non solo.

La cittadina è costretta a confrontarsi anche con un altro dato: i suoi abitanti hanno a disposizione un coefficiente di verde pro-capite pari a meno di 2,80 metri quadrati, a fronte del minimo dei 9 metri quadrati disposto invece da un decreto ministeriale del 1968 (dati comparabili sul sito dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). La questione, intanto, è stata sollevata in Consiglio, nei giorni scorsi, dall’esponente della minoranza Antonio Antonaci, che riveste anche il ruolo di presidente della Commissione Sanità, incaricato da questa stessa amministrazione. Ma è stata poi rilanciata in un documento inviato lo scorso 19 gennaio al primo cittadino, a firma di diverse organizzazioni: Coordinamento civico ambiente e salute della provincia di Lecce; Noi Ambiente e beni culturali di Noha e Galatina; Natural-Mente No rifiuti  di Collemeto; Galatone Bene Comune; Isde sezione provincia di Lecce; Forum ambiente e salute e Nuova Messapia di Soleto.

(La nostra redazione ha contattato in mattinata l'Ufficio stampa del sindaco. Ma, per via di impegni, non ha rilasciato dichiarazioni).

La posizione di medici e ambientalisti
“Ricordiamo che Galatina soffre di eccesso di cementificazione da decenni, i cui effetti sono purtroppo ben visibili nello stato di salute della popolazione. Più volte, abbiamo segnalato agli organi preposti gli sforamenti della centralina Arpa (l’Agenzia regionale di protezione ambientale) di Galatina nelle rilevazioni di Pm10, Pm2.5, e il superamento costante della concentrazione limite di ozono. Dalle centraline Arpa (il link al sito Arpa) posizionate sul territorio di Galatina risultano sforamenti importanti: è risaputo che le polveri fini e ultrafini sono le più pericolose e penetranti negli organismi viventi, tanto da superare anche le barriere cellulari”, scrivono gli ambientalisti tra i quali sono presenti anche ingegneri ambientali, biologi, medici e giuristi.


Questi ribadiscono l’importanza della presenza degli alberi fondamentali non soltanto nell’assorbimento della Co2, ma anche come filtro per le vie respiratorie della comunità. Un albero di grandi dimensioni può arrivare a produrre ossigeno per almeno quattro cittadini, cosa che non può garantire un giovane arbusto. I nuovi esemplari, sottolineano i firmatari della lettera, ci impiegherebbero almeno 50 anni per svolgere la propria funzione, lasciando scoperta un’intera generazione futura.

“Pur riconoscendo il ruolo chiave e fondamentale di determinate competenze (agronomiche e forestali), occorre un coinvolgimento fattivo di altri punti di vista, soprattutto quelli di derivazione epidemiologica, urbanistica, ingegneria strutturale, così come una piena partecipazione delle associazioni ambientaliste e della cittadinanza”, concludono gli ambientalisti, chiedendo al sindaco Vergine un incontro pubblico alla presenza di tutte le parti coinvolte, per condividere l'amministrazione di un progetto straordinario che ha a che vedere con la salute  pubblica.

 Valentina Murrieri
(fonte: lecceprima)

 

Con Decreto 1233 del 22.12.2023 del Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri – sono stati approvati i Programmi di intervento di servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero cofinanziati con Fondi ordinari e Fondi PNRR. Tra questi anche i programmi e i progetti presentati dal Comune di Galatina in coprogrammazione e coprogettazione con una vasta rete di comuni a livello regionale. Un risultato straordinario, non solo perché per la prima volta Galatina avrà la possibilità di impiegare un totale di 24 operatori volontari, di cui 7 posti riservati a giovani con minori opportunità suddivisi su 5 differenti progetti, ma anche perché si tratta della più complessa progettazione SCU realizzata dal Comune di Galatina. Un risultato raggiunto grazie all’impegno dell’Ufficio Politiche Giovanili e del Coordinatore Responsabile del SCU, sig. Adolfo Notaro. I progetti, realizzati dalla dott.ssa Tatiana Manni per la rete dei Comuni di Galatina e Putignano e dal dott. Giampaolo Bernardi per la rete dei Comuni facenti capo a Copertino e ad Anci Puglia, si articolano su 5 aree di intervento, nello specifico: “In Reading 2023”, “MusaP 2023”, “Monitor 2023”, “Pianeta Giovani 2023” e “Up 2023”.

Il Bando, gli Avvisi di selezione e le Schede con gli elementi essenziali dei progetti sono consultabili sul sito istituzionale del Comune di Galatina, al seguente link: https://www.comune.galatina.le.it/vivere-il-comune/attivita/notizie/item/servizio-civile-universale-50.

 

Canto notturno di un pastore ...

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