Ancora una volta, anziché dare risposte, si sceglie una vuota e stucchevole demagogia nel vano tentativo di sfuggire alle proprie responsabilità. Come consuetudine.
Nella sua “risposta” al nostro ultimo comunicato, l’Assessore Forte ha totalmente ignorato le domande, i suggerimenti e le richieste fatte dai cittadini, parlando invece di altro.
Mai stanchi nella nostra azione, ma al contario ancor più motivati e incuriositi da quanto dichiarato dall’Assessore, traiamo spunto per sollecitare ulteriori chiarimenti,
ovviamente da sommare ai precedenti, per i quali i galatinesi sperano prima o poi di avere risposte chiare e veritiere :
- quando l’Assessore afferma che "
dai dati ufficiali ... la nostra percentuale di raccolta differenziata balza dal 16% al 70%" di cosa parla? E’ in possesso di dati riservati, ai cittadini non accessibili?
Il sito della Regione Puglia attesta infatti che, in base ai dati comunicati dal Comune di Galatina, la raccolta differenziata nel mese di novembre 2013 si è attestata al 25,46%. Risultato che, solo alla luce delle imprevedibili decisioni regionali dell’ultima ora, ci mette momentaneamente al riparo dalla temuta ecotassa che avrebbe pesato sulle tasche dei galatinesi per alcune centinaia di migliaia di euro;
- quando si fa riferimento alla parte "organica umida" della raccolta differenziata,
che l’Assessore ben sapeva avrebbe avuto la stessa destinazione dell’indifferenziato (secco residuo) pesando gioco forza negativamente sul risultato finale, come mai non si è pensato a soluzioni alternative ?
Si poteva e si può, crediamo, incentivare e sostenere il compostaggio domestico cedendo in comodato d'uso un composter a quanti nelle condizioni di utilizzarlo, con un costo che sarebbe ampiamente ripagato dall'ecotassa evitata oppure cercare soluzioni nella scia del "metodo Corigliano D'Otranto" che ha permesso a quest'ultimo, in concorso con altri comuni, di ottenere il
dato UFFICIALE di quasi l' 80% nella raccolta differenziata;
- quando si evidenzia che la quantità di rifiuti prodotti dai galatinesi nel mese di novembre 2013 si è ridotto di quasi il 22% (circa 179.000 kg), adducendo quale motivazione l'impossibilità per quanti illecitamente sversavano nei cassonetti rifiuti speciali di perseverare in tale comportamento con il sistema del porta a porta,
ha l'Assessore Forte programmato azioni di contrasto affinché quei 179.000 kg di rifiuti speciali non prendessero la strada delle discariche abusive? L'aumentare dei cumuli di rifiuti nelle periferie e nelle campagne circostanti la città è solo un caso?
Ci auguriamo che la risposta non sia quella di tirare il ballo il "povero" Ispettore Ambientale, del cui operato nel contrasto all' illegalità, per altro, non si ha notizia.
Domande concrete e mai tendenziose le nostre per le quali potevamo essere tentati di utilizzare lo stesso tono da "vecchia fattoria" usato dall’Assessore, ma il rispetto per le Istituzioni e l’educazione nei confronti di chi legge, ci impediscono di farlo.
Alle Minoranze, la Costituzione Repubblicana assegna un ruolo di controllo che, per quanto ci riguarda, proviamo ad assolvere nel miglior modo possibile, tentando anche di essere propositivi. Riteniamo inaccettabile l'idea dell'Assessore della gestione del potere, di tipo medioevale, dove la Principessa non può essere mai contraddetta.
Confondere le proprie aspettative con i dati di fatto, senza rispondere alle domande poste o ai suggerimenti dei cittadini, è la peculiarità identificativa della squadra di governo del Sindaco Montagna e l'Assessore Forte ne è certamente parte caratterizzante.
Le liste civiche
Galatina in Movimento, Galatina Altra, novaPolis Galatina e Movimento per il Rione Italia sollecitano, infine, ancora una volta e con maggior forza la realizzazione di una ISOLA ECOLOGICA COMUNALE, prevista dalla normativa vigente, sulla quale sistematicamente l'Assessore evita di dare risposte.
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