Avrei da ridire qualcosa su uno dei libri che vengono consigliati e precisamente su "Il simbolo perduto" di Dan Brown. Ebbene sono dell'idea che così come ci sia la TV commerciale fatta di Grandi fratelli e purgate varie esista anche una letteratura commerciale, fatta di libri che, anche se belli da leggere, sono tranquillamente evitabili. In particolare io non comprerei mai il Dan Brown per due motivi: 1) 20 e rotte euro per un thriller è da matti!!!; 2) troppo strumentalizzato l'autore.
Questo non vuol dire che non lo leggerò ... aspetto solo chi me lo dia in prestito!!!

Ciao fabrizio, non dicevo mica di non comprare libri o di non leggere(andrei contro ciò che sin ora ho cercato di comunicare sul nostro Osservatore!). Ma spendere 26 euro per "il libro del momento", non ti sembra esagerato? Sai quanti autori esistono (parliamo solo di quelli che hanno la fortuna di trovare un editore) che non vengono letti e che magari hanno molto di più da dire rispetto all'amico Dan Brown? Mi dispiace Fabrizio ma sono più per l'autore sconosciuto sulla barcarella del mercatino dell'usato piuttosto che rileggere "la solita solfa".

Colgo l'occasione per porgere a tutti gli auguri di un buon Natale, ma anche per porre una critica a chi usa il giornale per scrivere i suoi pensieri politici e per dare una veste politica al gioralino.