nov042024
Il primo atto associativo dell’Associazione “Un cuore protetto” - OdV è rivolto alle donne di qualsiasi età, organizzando un corso di 12 ore per l'autodifesa, che aiuti le donne e ragazze a districarsi in situazioni di violenza fisica.
Ci aiuterà in questo corso l'istruttore “Federale Fijlkam” Sandro Pierri.
Il corso si svolgerà a Noha (luogo da definire) nei seguenti giorni: 14 e 21 dicembre; 4, 11, 18 e 25 gennaio dalle ore 18 alle ore 20.
Si possono effettuare le prenotazioni entro il prossimo 30 novembre, ed è totalmente GRATUITO.
Vi aspettiamo.
nov042024
Un cortometraggio scritto e diretto da Maurizio Mazzotta, “Amore nella nebbia”, sarà proiettato oggi lunedì 4 novembre alle ore 18:00 nella Sala “De Maria” in Corte Taddeo, per la programmazione 2024-2025 dell’Università Popolare “Aldo Vallone”.
L’opera appartiene al filone del Cinema povero che intende dare priorità e visibilità a quegli artisti che “con la loro espressione creativa, tramite il cinema, riescono a produrre lavori a costo zero o con un limitato budget economico.”
Il cortometraggio è tratto dal racconto Giulia pubblicato nel libro Perle barocche di Marirò Savoia ed è interpretato da Anna Stomeo, Maurizio Mazzotta, Debora De Falco e Alessandro Stajano, realizzato con la fotografia di Marc Van Put.
In sala saranno presenti il regista, gli interpreti e il direttore della fotografia: l’evento sarà presentato dalla consigliera Rosa Anna Valletta.
Come ci rivela lo stesso regista, Amore nella nebbia “affronta il tema dell’amore senile: tra i due personaggi in età avanzata nasce e si evolve una storia di delicati sentimenti attraverso la scrittura. Si avvia così una relazione epistolare che si ricama man mano di emozioni sempre più intense, che legano i due protagonisti fino ad arrivare al sentimento assai vicino all’amore perché non possono più fare a meno l’uno dell’altra. Da qui il bisogno di infrangere pregiudizi come quello sull’amore senile che, se si considera l’amore come l’incontro tra due persone, rende naturali la ricchezza e la profondità del contatto.”
Il film nasce dalla ricerca di Maurizio Mazzotta, psicologo e studioso delle dinamiche relazionali, scrittore impegnato, oltre che amante e fine conoscitore del cinema sin dai lontani Anni Sessanta a Roma e regista di numerosi cortometraggi sperimentali e di ricerca per i quali è stato riconosciuto e premiato in Festival internazionali.
nov042024
Una vittoria auspicata quella della Golden Eye Salento Best Volley, fortemente voluta da capitan Guarini e compagni, anche se non pronosticabile dopo la scialba prova di Grottaglie.
Una gara corale e senza sbavature, fortemente ricca di agonismo (debordante in una sola circostanza con due rossi sventolati da un arbitro carente in diottrie) e tatticamente ineccepibile.
“E’ stato fatto un gran lavoro di repulist mentale su alcuni atteggiamenti negativi palesatisi in campo, afferma il tecnico Giannotta, svolto in parallelo ai piani di lavoro consueti e di concerto con la società. Ho chiesto meno comportamenti individualistici ed un’applicazione tattica collettiva che ci consentisse di ottimizzare le fasi di rigiocata”.
La sufficienza piena maturata in tutti i fondamentali di attacco e difesa, con percentuali di positività in ricezione molto consistenti, hanno permesso alla regia di Asti di esprimersi al meglio nella distribuzione per i suoi attaccanti.
E dire che l’assenza di Quaranta, in aggiunta a quella oramai persistente dell’opposto Pica, complica ancor di più le scelte del tecnico Giannotta che scioglie il ballottaggio per il ruolo di libero tra Duma ed Esposito a favore di quest’ultimo.
Cronaca
I set
Le formazioni in campo vedono gli ospiti schierati a ricevere in P3 con la diagonale Mazzotta Antonio e Perrucci Andrea, di banda Mazzotta Adriano e Lomartire, al centro Mazzeo e D’Elia , libero Delle Grottaglie
La squadra di casa serve il primo pallone in P3 con Asti-Riccardo De Lorentis ,Guarini e Tundo centrali, Carlo De Lorentis e Cucurachi in posto quattro ed Esposito libero.
Prime conclusioni infarcite di errori da ambo le parti; più numerose per i padroni di casa che accusano un 2-5 con Carlo de Lorentis e Tundo che riducono lo svantaggio(7-9) subito incrementato per gli ospiti da Lomartire e Perrucci Andrea(7-12).
Asti chiama alla conclusione ripetutamente Riccardo De Lorentis, si mette in proprio con un ace accorciando il distacco fino al 18-19 , poi perdono d’incisività i padroni di casa lasciando lo spunto finale agli ospiti per un 20-25 che assegna loro la prima frazione.
II set
Avvio bruciante della SBV. Asti chiama ripetutamente a concludere il suo opposto (11-7, 18-15, 21-16) che al termine del set segna a referto ben dodici punti. Lomartire e Perrucci provano a tenere a galla la squadra, Cucurachi è efficacissimo smorzando il ritorno per poi lasciare il posto a Lefosse.
Un ritorno quello del giocatore calabrese sul parquet galatinese a distanza di ben 14 anni (serie B2 girone H 2010-2011) benaugurante, poi Tundo, Carlo de Lorentis e il punto numero 25 di Guarini portano la gara in parità.
III set
Combattutissimo, adrenalinico ed equilibratissimo. Tenta D’Elia con un gran muro lo strappo(5-9) che tre errori dei suoi avanti vanificano per un 9-9 marcato Guarini. Asti si conferma un fiduciario- conservatore chiamando il suo capitano a conclusioni punto micidiali, (ben 6 punti in questa frazione) per un 16-16 a cui si associano Carlo DeLorentis murando D’Elia e Lefosse con un ace. Lomartire e Perrucci rispondono ad un doppio Asti (21-21),Cucurachi e Guarini portano sul 24-23 il set, ribaltano il vantaggio i brindisini(24-25) ma l’opposto SBV capovolge ancora il punteggio(26-25). La tensione e la fatica sul 27-27 lasciano i segni nella formazione ospite premiando la squadra di mister Giannotta, grazie ad un fallo d’invasione ed un attacco out di Mazzotta che sanciscono la vittoria del parziale e il vantaggio di 2 set ad 1.
IV set
nov042024
Le dimissioni del Capo di Gabinetto, dott. Specchia, dopo pochi mesi dall’insediamento, che seguono l’avvicendamento tra assessori, con la sostituzione dell’On. Lisi e dell’Avv. Perrone, e la situazione generale dell'Amministrazione Comunale ci preoccupano profondamente. Esprimiamo preoccupazione anche per i tanti cantieri fermi e per la mancanza di avvio dei lavori per i progetti finanziati con fondi del PNRR, oltre a dover evidenziare che a quasi tre anni di mandato l’Amministrazione guidata da Vergine non ha portato a casa nuovi finanziamenti e mai ha avuto incontri con la cittadinanza per fare il punto sullo stato di avanzamento del programma. Sembrerebbe che l’amministrazione Vergine sia più attenta ai nomi e ai ruoli piuttosto che al tanto lavoro che c’è da fare per la nostra città.
Chiediamo maggiore trasparenza nell'azione amministrativa, con la pubblicazione di dati e documenti relativi alla gestione del bilancio e all'avanzamento dei lavori pubblici.
Chiediamo:
L’azione politica del Movimento “CON” è sempre rivolta al bene di Galatina e delle sue frazioni.
ott292024
Alla cortese attenzione della cittadinanza,
Recentemente sono emerse situazioni ambigue riguardanti l'uso del nome "Nove e Tre Quarti", che alcune persone stanno utilizzando impropriamente, facendo leva sul nome per richiedere aiuti finanziari anche a nostro nome. Desideriamo chiarire con fermezza che NON SIAMO NOI a richiedere alcun tipo di sostegno economico o risorse materiali, e dissociamo completamente il nostro gruppo da queste azioni ingannevoli con tanto di listino prezzi per ipotetiche sponsorizzazioni di feste, nonché quote associative.
Ciò che avremmo preferito annunciare oggi sarebbe stato ben diverso: una separazione chiara e rispettosa, che avrebbe segnato un nuovo inizio per entrambi i gruppi, basato sulla correttezza e il reciproco riconoscimento. Tuttavia, ci troviamo a dover rispondere ancora una volta a gesti che non rispecchiano i nostri valori e che alimentano incomprensioni e spaccature nella comunità.
Nonostante ciò, desideriamo ribadire il nostro impegno per il dialogo e la volontà di tendere la mano a chiunque sia disposto a costruire un percorso comune basato su trasparenza e collaborazione.
Il Gruppo Carnevalesco Nohano, non è alla ricerca di risorse finanziarie. Cerchiamo solo Cuori Liberi e Sinceri. Chi sceglie di camminare al nostro fianco lo fa per contribuire con passione e dedizione, non per interessi economici, ma per condividere il piacere di costruire insieme qualcosa di speciale.
Siamo stati e saremo fieri sostenitori di Levèra nel progetto del Carnevale Sociale di Noha Seconda Edizione, che quest’anno sarà dedicato alla salvaguardia dell’ambiente con la collaborazione di Legambiente Galatina – La Poiana e con diverse associazioni del territorio, ma parteciperemo con gioia e spensieratezza a qualunque tipo di manifestazione carnevalesca che si terrà a Noha e/o Galatina compatibile con il Carnevale Aradeino, date per le quali riteniamo doverosa la nostra partecipazione in segno di gratitudine verso chi ci ha sostenuto lo scorso anno e continua a farlo anche per il nuovo.
Nei prossimi giorni renderemo noti i dettagli del progetto del carro che allestiremo per il prossimo carnevale che avrà come soggetto una corsa nel tempo nel mondo dei cartoni animati dagli anni 70 ai giorni nostri dal titolo: Cartoon Race
ott292024
Trasferta negativa per il sestetto galatinese che, seppur combattivo per tutta la gara, esce a mani vuote dal confronto in terra tarantina. Non una grande prestazione sotto l’aspetto tecnico e mentale quella espressa dalla squadra di mister Giannotta, la quale smarrisce nei momenti decisivi la sincronia tattica compromettendo il risultato.
Nonostante i tre set siano stati sempre in equilibrio con scarti minimi nel punteggio, alcuni errori (sul 23-23) sono stati commessi per un eccessivo nervosismo del gruppo, messo alle corde da una squadra ben organizzata nella fase di contrattacco.
Il punteggio delle tre frazioni di gioco (25-23, 26-24, 25-22) rende dunque merito ai giovani del Grottaglie, alcuni dei quali cooptati nella squadra maggiore in serie B, che hanno espresso buone doti difensive capitalizzando contrattacchi efficaci con una determinazione da squadra veterana.
Un comportamento che a parti invertite sarebbe spettato alla SBV Galatina, non fosse altro per l’esperienza e la tecnica dei suoi giocatori ma, le precarie condizioni fisiche di alcuni elementi, le assenze di altri ed una tenuta atletica lontana da uno standard accettabile, hanno condannato la squadra salentina.
Il Galatina è giunto al palazzetto di Pulsano, campo di gioco delle giovanili grottagliesi, con tanti assenti per infortunio e indisponibilità (Pica, Serra, Pestini, Scrascia, Esposito), ma soprattutto senza ricambi in alcuni ruoli, potendo contare solo su dieci elementi.
Gli attaccanti di posto quattro, Carlo e Riccardo De Lorentis con quest’ultimo in condizioni fisiche precarie, hanno avuto un solo ricambio con Giacomo Duma aggregatosi da poco al gruppo.
L’under 19 Cucurachi, orfano del suo alter ego Pica, non ha avuto cambi nel suo ruolo, mentre Quaranta è stato il solo libero a registrare la difesa, con Asti e Stefanelli al palleggio e con Tundo, Panico e Guarini destinati a ricoprire i ruoli di centrali.
La decisione del tecnico Giannotta di utilizzare nel primo set, Riccardo De Lorentis opposto, che nell’eventualità di un forfait sarebbe stato sostituito da Cucurachi, è sembrata la più razionale con un posto quattro scoperto, in ballottaggio tra Duma e Guarini ed assegnato a quest’ultimo.
Sul 22-22 è mancata la cattiveria alla SBV e soprattutto quell’acume nel giocare di esperienza, situazione che gli amaranto tarantini hanno invece messo a frutto portandosi sull’uno a zero.
ott282024
E poi dite che il nostro virgo-sindaco pensi solo alla movida e ai circenses. Questa volta, a dispetto dei malpensanti, unendo l’umido al dilettevole, se n’è uscito con un solenne comunicato stampa da fare invidia a Ponzio Pilato, dichiarando urbi et praecipue orbi, che per lui e per la sua giunta non v’è “nessuna pregiudiziale ideologica né a favore né contro” il mega-impianto di compostaggio progettato nella zona artigianal-industriale di Soleto, in pratica a Galatina.
Insomma, pare esista, se non altro sulla carta, una Srls – società a responsabilità limitatissima, per di più semplificata -, con un capitale sociale di 5000 euro, dall’esilarante denominazione “Forenergy”, la quale s’è messa in testa di colare in mezzo alla superstite campagna che ci circonda (così si spiega pure quel “Fore” - a meno che non si faccia subliminale riferimento al concetto di Fore-de-capu) una bella industria di produzione di gas dai rifiuti soliti urbani. Pardon volevo dire Biogas: ché oggigiorno se usi i prefissi bio, eco, green, fisio, natural, ovvero i suffissi 4.0, ora 5.0, oppure Euro 4, Euro 5, e via enumerando, suona tutto più “sostenibile” e nessuno può darti dell’oscurantista. Vuoi mettere ad esempio il biocemento, l’ecodiossina, i naturalveleni, le greenpolveri sottili, l’asfalto4.0, le fisiociminiere, le eurobombe tanto democratiche e inclusive, e infine il biometano, rispetto a tutto il resto? Queste sì che trasformano l’economia classica in Economia Circolare senza manco che te ne accorga. Il nostro primo cittadino ci ha aggiunto, a proposito della novella struttura fuoriporta, la locuzione “di nuova generazione”, così per far stare più tranquilli noi altri, ma soprattutto, eccole finalmente, “le generazioni future”. S’è scordato soltanto di aggiungere la ciliegina sulla torta, dico il celeberrimo “Ab-bat-ti-men-to del-la CO2”, ma non mancherà di ribadirlo nella susseguente epistola.
E non v’azzardate a fargli presente che l’anaerobico - cioè il processo di ottenimento del gas (sì ok biometano) dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani - agisce per lo più a caldo, azionando delle pompe di calore; che il gas derivante dalla fermentazione anaerobica è un idrocarburo impuro (bisognoso di ulteriori trattamenti); che per un impianto, diciamo, da 1MW, si otterranno decine di milioni di metri cubi di fumi non proprio balsamici [vero è che da questo punto di vista Galatina ha già dato, ma può tranquillamente perseverare grazie anche ai “gemellaggi storici” siglati a ridosso della nota pista di atterraggio elicotteri a km0, ndr.]; che il rifiuto esausto dell’anaerobico, ancorché “stabilizzato” con l’aria (con necessario connesso processo aerobico), pur definito ancora una volta “compost”, il più delle volte è di infima qualità tanto da dover essere smaltito in discariche speciali onde evitare pericolose contaminazioni dei campi; che 40.000 tonnellate di scorie pur selezionate, significano circa 110 tonnellate di spazzatura
ott282024
Martedì 29 Ottobre alle 19, una delegazione del MoVimento 5 Stelle sarà presente al Consiglio Comunale monotematico sulla possibile realizzazione del megaimpianto per la produzione di biometano dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) e da altri rifiuti speciali nelle vicinanze dell’abitato a Galatina.
Il M5S contesta la poca trasparenza e si oppone, al fianco dei cittadini e delle associazioni di Galatina e Soleto, all’istallazione di questo nuovo stabilimento che, con la sua presenza ed il suo impatto ambientale, si andrebbe a cumulare a quelli già gravanti sul territorio e alle emissioni prodotte da altri stabilimenti industriali.
Il nostro territorio deve evolvere verso la creazione e l’implementazione di attività produttive che esaltino le peculiarità e impieghino le risorse del territorio stesso, in maniera ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente e della salute delle persone.
Per queste ragioni invitiamo la cittadinanza di Galatina, Soleto e limitrofi a partecipare al consiglio comunale di Soleto al quale saremo presenti, come M5S, con il deputato e coordinatore regionale Leonardo Donno, con il consigliere regionale Cristian Casili, il coordinatore provinciale Iunio Valerio Romano, il consigliere provinciale Antonio Tramacere, il consigliere comunale di Galatina Antonio Antonaci, la rappresentante del Gruppo Territoriale di Galatina e Aradeo Stefania Notaro, iscritti e simpatizzanti di Galatina, Soleto e limitrofi.
ott252024
Inizia venerdì 25 ottobre alle ore 18:30, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, la programmazione annuale dell’offerta formativa dell’Università Popolare “Aldo Vallone” con un primo incontro del Ciclo “Benessere è prevenzione” dal titolo “Metti la psoriasi fuori gioco”, organizzato in collaborazione con l’Associazione per la DIfesa degli PSOriaci (ADIPSO).
La riunione è stata prevista in occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, un evento globale annuale che si tiene il 29 ottobre per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla psoriasi, una malattia autoimmune che colpisce la pelle e può influire sulla qualità della vita dei pazienti. La Giornata, dal 2004, serve per aumentare la consapevolezza sui sintomi, le cause e le possibili cure per la psoriasi, nonché per incoraggiare la ricerca.
ADIPSO è un’Associazione di volontariato al servizio dei pazienti affetti da psoriasi, una malattia infiammatori della pelle, cronica e recidivante. Non è infettiva, né contagiosa e colpisce circa il 2-3% della popolazione: in Italia ne sono colpiti circa 2 milioni.
Si tratta di una patologia a forte impatto sociale che incide profondamente sulla qualità della vita dei pazienti, provocando in essi disagio psicologico e condizionando negativamente la loro vita affettiva e lavorativa.
L’Università Popolare “Aldo Vallone” ha aderito con entusiasmo all’invito del Vice Presidente Nazionale dell’ADIPSO, Valter Meloni, per “mettere fuori gioco la psoriasi” e accrescere la consapevolezza della malattia, sensibilizzare i nostri associati e l’opinione pubblica in generale e favorire l’incontro ADIPSO – medico – paziente, nell’ottica di una necessaria prevenzione per il benessere di ognuno di noi.
Nella serata interverranno il dr. Maurizio Congedo, Direttore dell’UOSD Dermatologia e Allergologia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce e Valter Meloni, vicepresidente ADIPSO; modererà i lavori il Presidente dell’Università Popolare, Mario Graziuso.
Maurizio Congedo, specialista in Allergologia e immunologia clinica e in Dermatologia, è Direttore dell’Unità Operativa a valenza dipartimentale di allergologia e dermatologia presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. E’ responsabile del centro psocare dal 2005 e già membro advisory board Adipso. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni in riviste nazionali ed internazionali ed è stato relatore in più di 130 congressi. Attualmente è anche responsabile dell’ambulatorio di Immunodermatologia dello stesso Fazzi. Il suo campo d’interesse abbraccia la psoriasi e le malattie dermatologiche a patogenesi autoimmune ed immunomediata.