Martedì 7 maggio alle ore 18:30, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, avrà luogo il secondo incontro del Corso dal titolo “La breve storia urbanistica di Galatina: memorie, cronaca e tracce” a cura dell’architetto di fama internazionale e nostro concittadino Rosario Scrimieri.

Anche i due decenni oggi in esame, gli anni 70-80, saranno preceduti da note di vita politica ed economico-sociale, da una valutazione della legislazione in vigore nel periodo in esame e da un’analisi della pianificazione ed edificazione urbanistica.

In particolare, come nella precedente conferenza, il nostro illustre ospite all’inizio ci offrirà alcune testimonianze delle sue realizzazioni e di alcuni altri artisti che hanno collaborato in diversi momenti della sua produzione.

Avremo così l’opportunità di visionare un breve prezioso filmato del 1981 relativo alla realizzazione, al trasporto e al montaggio del lavoro di Giacomo Manzù ed Armando Marrocco per il nuovo Presbiterio della Basilica di santa Rita a Cascia, luogo in cui ha lasciato tracce di particolare rilievo il nostro architetto che ha coinvolto anche maestranze artigianali della nostra città.

Quale il significato della presentazione del video?

“Esso consente di rappresentare un esempio di come un’opera possa modificare i flussi turistici e la conseguente crescita delle opere di accoglienza destinate a cambiare la struttura di una città.”

 
Di Redazione (del 06/05/2024 @ 19:24:59, in Comunicato Stampa, linkato 331 volte)

La classe 1AQ TrED del Liceo Scientifico e Linguistico “A. Vallone” di Galatina è nella rosa dei finalisti del Concorso PoliCultura, un progetto per le scuole, italiane e del mondo, del Politecnico di Milano.

Ogni classe partecipante è stata chiamata a realizzare una narrazione multimediale su un tema a propria scelta: una attività didattica, un argomento curriculare, la cultura locale…

L’acqua, un problema da non liquidare è il titolo scelto dai giovanissimi studenti valloniani per la loro originalissima narrazione sulla risorsa acqua, inserita a sua volta nel contesto di un brillante e vivace talk show, dal titolo Eco Talk Liceo Vallone.

Il lavoro didattico, che, realizzato in parte in lingua inglese, ha contribuito allo sviluppo di ulteriori competenze nella comunicazione in lingua straniera, vuol essere un momento di condivisione e riflessione su questa risorsa tanto essenziale per la vita eppure, spesso, data per scontata.

Nella suggestiva location della Cantina Fiorentino, azienda vitivinicola del territorio e da sempre aperta a nuove prospettive culturali, due conduttori si presentano impegnati in conversazioni con personaggi letterari, due giovani attiviste, ma anche un esperto di geopolitica e un potenziale ingegnere ambientale per presentare al pubblico i diversi punti di vista dai quali è possibile guardare alle potenzialità, ai limiti, ai rischi e ai sistemi di gestione e salvaguardia dell’acqua.

Tante le competenze trasversali attivate e altissimo il valore formativo dell’esperienza che ha consentito di testare diversi aspetti didattici e organizzativi, ma anche dinamiche di socializzazione e cooperazione.

La narrazione è stata pubblicata insieme alle altre finaliste alla pagina:

 
Di Redazione (del 06/05/2024 @ 19:22:38, in Comunicato Stampa, linkato 326 volte)

La prima vittoria nel campionato cadetto arriva fuori casa in Sicilia, dove il CT “G. Stasi” di Galatina si impone 4-2 sul CT Ragusa. 

Dopo una settimana intensa di allenamento e di riflessione dopo la sconfitta all’esordio in casa contro l’Amp Pavia la squadra capitanata da Donato Marrocco ritrova la vittoria imponendosi sugli avversari siciliani. 

Si sapeva già che sarebbe stata una partita difficile, come ogni confronto nel campionato di B1, ma la squadra è riuscita ad imporre il proprio gioco sin dalle prime battute. 

«La squadra avversaria, come immaginavamo, ha lottato su ogni palla – afferma a fine gara il direttore sportivo Silvio Spagna – ma i nostri ragazzi sono stati più bravi e torniamo a casa con un risultato di 4-2 che ci consente di ben sperare per il futuro». 

Ecco tutti i risultati nei singoli: Munzone Cosimo contro Novo Ignacio 2-6/0-6, Giuffrida Michelangelo contro Cardinale Andrea 6-4/0-6/2-6, Rosati Paolo contro Bellifemine Alessandro Raffaele 4-6/2-6, Licitra Giorgio contro Duma Jacopo 6-0/6-3. 

 

Batti il tuo cinque sulla mano della nostra Associazione e sulle manine di tanti bambini che, grazie ai nostri Progetti di riqualificazione urbana delle periferie e di creazione di nuove aree giochi, possono riconquistare i loro spazi e vivere finalmente ambienti sani e puliti.

Perché un paese non è fatto solo di adulti, ma di bambini che saranno i cittadini del domani. Tra i numerosi progetti, realizzati da “Amiamo Galatina Virtus Basket Galatina”, ricordiamo la riqualificazione dell’area verde “Prof. Carrozzini” in via Calatafimi con la creazione della nuova area giochi “Pietro Antonio Colazzo”, la riqualificazione dell’area verde “Questore Palatucci” con la creazione della nuova area giochi “Maresciallo Marcello Solidoro”, il “Muro del Coraggio”, la nuova area giochi a Collemeto in piazza “Madonna di Costantinopoli”, due targhe BRAILLE per non vedenti e per ipovedenti installate presso il Muro del Coraggio ed all’interno del plesso scolastico del 3° polo in via Spoleto a Galatina, i vialetti in cemento stampato realizzato sull’area verde Madonna delle Grazie a Noha al fine di garantire l’utilizzo dei giochi anche e soprattutto ai bambini con ridotta mobilità che altrimenti non potrebbero utilizzarli, 3 scivoli volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, uno realizzato in via Soleto all’altezza del civico 147 (lato opposto) e due realizzati su piazza “Vittime delle Foibe” (uno sul lato di via Metauro ed uno su Largo Tevere), il processo di umanizzazione del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale di Galatina tuttora in corso…

COSA DEVE FARE IL CITTADINO CHE EFFETTUA QUESTA SCELTA?

 

Sappiamo bene come il dibattito politico a livello nazionale oramai sia intriso - tra le altre cose - di macro argomenti che segnano il futuro dell’Italia e soprattutto del Mezzogiorno, come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR) il ddl sull’Autonomia differenziata, le Zone Economiche Speciali (Zes) o il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC). Tutti programmi che vedono al centro l’azione politica del Ministro Fitto, che per difendere le scelerate logiche imposte dalla bandiera di partito, mina con grave pregiudizio per tutte le regioni del Sud ad un depauperamento dello stesso Meridione. Sappiamo inoltre che tra pochi giorni ci troveremo ad affrontare una importante tornata elettorale, quella dell’8 e 9 giugno, date in cui si vota per eleggere i nostri rappresentanti al Parlamento Europeo.

Dallo scherno dibattito che sta nascendo (o meglio, NON sta nascendo) nella nostra Città, forse pensiamo che tutto ciò non ci tocchi. Ovviamente non è così, ogni argomento citato incide in maniera pesante sulla vita di ognuno di noi. Ma purtroppo nel nostro Comune tutto tace, come se i nostri concittadini non avessero il diritto di conoscere il proprio futuro dal punto di vista economico e sociale, o a conoscere le proposte di chi tra un mese circa ci dovrà rappresentare in Europa. Unica eccezione, ad oggi, sono gli incontri promossi dal Partito Democratico, che nei suoi Circoli e nelle piazze, cerca di spiegare quanto ci viene propinato da TeleMeloni, e promuove o promuoverà a breve incontri pubblici nelle piazze di Galatina e frazioni sostenendo i propri candidati alle europee2024.

Ed ecco che la domanda di chi vuole capire cosa si cela dietro a cotanto silenzio nasce spontanea: cosa ne pensa il nostro Sindaco Vergine e la sua Amministrazione dei pesanti tagli voluti ed effettuati dal Ministro Fitto? E con chi si schiereranno i nostri amministratori nelle prossime scadenze elettorali considerato che lo Spazio Aperto di cui tanto si è parlato si sta rivelando un contenitore dell’indifferenziato ove ognuno, ovviamente, sarà chiamato a difendere il proprio?  Purtroppo ad oggi dobbiamo constatare il “non pervenuto”. Forse perché sono tutti impegnati a collaudare i nuovi bus urbani sul nuovo asfalto realizzato grazie alle migliaia di cittadini multati dal Tutor sulla Lecce-Gallipoli?  È facile fare cassa con uno strumento del genere, ovviamente fin quando ci sarà!

 
Di Redazione (del 04/05/2024 @ 10:54:28, in Comunicato Stampa, linkato 387 volte)

Nei giorni scorsi è stata sottoscritta una convenzione tra il Comune di Galatina e le Guardie Zoofile del N.O.G.R.A. LECCE, che inizieranno ad operare sul territorio comunale a partire dal mese di maggio. “L’iniziativa, fortemente voluta dal sottoscritto e dal Sindaco Fabio Vergine - spiega il Consigliere Diego Garzia, delegato a Polizia Locale e Randagismo - nasce dalla necessità di agire sotto diversi profili. Le operazioni di controllo e verifica saranno prioritariamente preordinate alla tutela degli animali, talvolta detenuti in maniera poco consona alle loro esigenze ed in condizioni poco legittime, in relazione ad esempio alla presenza di catene, all’esposizione a sole ed intemperie, alla malnutrizione ed allo stato di salute. Verificheranno la presenza del microchip e di tutte le prescrizioni previste dalla legge per la tenuta degli animali da compagnia nei luoghi pubblici, come la museruola, il guinzaglio ed il kit per le deiezioni. Proprio in tal senso - continua il Consigliere Garzia - l’amministrazione comunale intende incidere con forza sulla cattiva abitudine della mancata raccolta delle deiezioni canine che, soprattutto con la calura estiva, rendono indecorosi e poco piacevoli i percorsi cittadini urbani ed i nostri spazi verdi, in special modo dove giocano i bambini e passeggiano le famiglie. L’attività delle Guardie Zoofile, secondo il nostro intendimento, punterà dapprima ad estrinsecarsi in una opera di sensibilizzazione della cittadinanza sulla corretta tenuta degli animali, avendo tutti a cuore la loro tutela. Inoltre, le Guardie Zoofile del N.O.G.R.A. saranno a

 
Di Antonio Mellone (del 01/05/2024 @ 18:16:55, in NohaBlog, linkato 1328 volte)

Non vorrei fare il solito guastafeste, ma francamente una delle ultime genialate intra moenia comunali, vale a dire l’n-esima telecamera grandangolare puntata questa volta sul puteale della Trozza di Noha, m’ha lasciato da un lato ammirato per il tempismo con il quale l’amministrazione verginale è intervenuta, e dall’altro perplesso (ma ormai non più di tanto) in merito alle soluzioni diciamo andanti a problemi un pelino più complessi.

Provo a spiegarmi meglio. Il 18 febbraio scorso pubblicavamo su queste pagine, con tanto di battutona sarcastica (“Open bar aperto”), le immagini della Trozza guarnita  con alcuni rifiuti decisamente esiziali per un luogo così delicato, tipo bottiglie probabilmente di prosecco (quasi vuote), bicchieri di plastica usati, tovaglioli di carta imbevuti di non so cosa, e un’abbondante spolverata di mozziconi di sigaretta; il tutto con una concentrazione tale da fare invidia, si parva licet componere magnis e con rispetto parlando, a un’arena post-concerto dei Negramaro. Insomma i casi umani di turno (presenti a Noha come del resto a Milano o a New York), chissà da chi ispirati, avranno pensato ancora una volta di dare il meglio di sé nei paraggi di quel monumento, evidenziando in tal modo una calotta cranica decisamente sproporzionata, nel senso di esagerata, rispetto al suo microscopico (eventuale) contenuto.

Al comprensibile stracciamento delle vesti dei novelli Caifa, a distanza di poche ore è seguito uno svelto comunicato stampa da parte del consigliere comunale con delega alla frazione di Noha Pierluigi Mandorino, grazie al quale tutti venivamo rassicurati circa il pronto intervento da parte delle istituzioni volto non solo a ripristinare il cosiddetto decoro dei luoghi, ma anche, signore e signori, a installare la suddetta telecamera con vista. Il che invero è avvenuto nell’arco di non più di un paio di settimane dal proclama; sicché il 5 marzo 2024, senza tagli di nastro o discorsi commemorativi in memoria del defunto buon senso (ma giusto qualche post in favore di pollowers), avevamo già la nostra bella cinepresa con mirino orientato su Piazza XXIV Maggio, pronta a inviare immagini di buoni e cattivi al comando della Polizia Locale: la quale, endemicamente sotto organico, avrà incaricato il suo ultimo (superstite) vigile urbano in smart working a fissare un monitor manco fosse il VAR nella speranza di beccare con le mani nel sacco il balordo di corvée, e dunque spedire al suo indirizzo una bella lettera con busta e cartolina verdi.

Premesso che ho stima di Pierluigi, ragazzo garbato, serio e a modo, parla e scrive correttamente [nulla a che vedere con qualche suo tristemente famoso predecessore – parce sepulto - che stava alla politica, alla grammatica della lingua italiana e al diritto come Erode agli innocenti, ndr.], oltretutto sempre presente e disponibile all’ascolto, stavolta non son per niente d’accordo con lui in merito alla “risoluzione” del problema, e men che meno con i supporters in visibilio e con l’Istituto Luce di complemento (dico una fetta considerevole della stampa locale) regolarmente in sollucchero per qualunque forma di palliativo scambiato per terapia eziologica.

Di questo passo non ci sarà più un centimetro quadrato di Noha (ma anche Galatina, Collemeto e dintorni) al di fuori dei radar del controllo autoritario, sicché questi luoghi benedetti saranno declassati al rango di un Panopticon: vale a dire il carcere ideale progettato nel 1791 dal filosofo e giurista Jeremy Bentham, nel quale viene previsto un unico sorvegliante quale osservatore (opticon) di tutti (pan) i presenti nell’istituto penitenziario, e senza che questi ultimi se ne accorgano.

 

Ugo Lisi, Assessore al Comune di Galatina, ha annunciato in queste ore  le sue dimissioni dalla giunta Vergine. Lo fa con immenso rispetto e gratitudine verso la comunità che gli ha concesso l'onore di servirla. “Questo non è un addio, ma un nuovo inizio” specifica Lisi in una nota stampa.

“Durante il mio mandato come Assessore,  ho avuto l'opportunità di lavorare a stretto contatto con la comunità galatinese”. .Lisi sente di essere profondamente grato per l'esperienza e l'affetto incontrato, che porterà sempre con sé nel suo percorso futuro.

Custodendo l'eredità di ciò che è stato fatto a Galatina con dedizione e passione, Ugo Lisi si impegna a continuare a lavorare per il bene comune. “ In questi anni al fianco del sindaco Fabio Vergine, degli assessori e dei consiglieri di maggioranza,ho arricchito il mio bagaglio umano ed emotivo di esperienze che considero un vero dono da parte della vita del quale sarò sempre infinitamente grato.Un percorso quello intrapreso al fianco di Fabio Vergine, uomo , professionista e politico illuminato e lungimirante, che mi ha permesso di ritrovare entusiamo e dedizione nella politica del fare e dell’essere al servizio costante della comunità. Desidero ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto e dimostrato fiducia durante il mio mandato come Assessore. Senza il vostro sostegno e incoraggiamento,  non avrei potuto realizzare quanto fatto.” scrive. La fiducia della comunità lo ha ispirato e spinto a  dare il massimo per il bene della città.

 

E’ stato un vero e proprio “viaggio nella storia”, quello vissuto dal gruppo di 100 studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto Tecnico-Professionale di Galatina, accompagnato da 6 docenti, in lungo e in largo per la Grecia, dal 15 al 19 aprile 2024.

Numerose ed interessantissime le mete visitate, tutte dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: i Sacri Monasteri delle Meteore, al nord del Paese in località Kalambaka, con le costruzioni in cima a spettacolari falesie rocciose e i meravigliosi cicli di affreschi in stile bizantino.

E poi, il sito archeologico ed il Museo Nazionale Ellenico di Delfi, alle pendici del Monte Parnaso, nel contesto di una storica Città dell’antica Grecia, sede del più importante e venerato oracolo del Dio Apollo.

Il nostro viaggio non poteva ovviamente tralasciare la capitale Atene, nella quale abbiamo trascorso un piacevole pomeriggio in centro città, con passaggio finale nella Piazza del Parlamento Greco, dove è stato possibile assistere al tradizionale cambio della guardia.

Ultima tappa, l’Acropoli con annesso Museo, situata su una rocca che si eleva a 156 metri sul livello del mare sopra la Citta di Atene, e che ospita le più antiche e maestose fortificazioni greche, sulle quali svetta imponente il Partenone.

 

Canto notturno di un pastore ...

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