mar242016
La Via Crucis Vivente di Noha di domenica 20 marzo 2016
mar232016
Egregio Assessore,
a due mesi circa dalla sua cooptazione nella giunta Montagna con la nomina ad assessore ai LL.PP. (vedremo poi il significato che assumerà questo acronimo: per lei e per noi), volevo chiederle se, nel passaggio di consegne, il suo compagno di partito (ormai dipartito), dico l’ineffabile suo predecessore ing. Coccioli, ha avuto modo di parlarle di una sua indagine in corso presso chissà quali uffici (indagine ahimè interrotta sul più bello per intervenute dimissioni) relativa ad uno dei più ingombranti scheletri nell’armadio dell’amministrazione Pantacom tuttora felicemente regnante a Palazzo Orsini: la responsabilità connessa alla dimenticanza di una cabina elettrica necessaria al funzionamento di alcuni impianti e quindi dello stesso centro Polivalente di Noha costato la bellezza di 1.300.000,00 euro di soldi nostri e atteso dagli utilizzatori finali, chiamiamoli così, esattamente da.
Non pretendo che anche lei indossi i panni di un novello Sherlock Holmes (le cocciolate non sono il mio forte), volevo tuttavia domandarle se e cosa ha escogitato per risolvere questo annoso problema, che – mi dispiace per lei, ma principalmente per noi – ha dovuto ereditare.
Non mi risponda per favore che lei non c’entra nulla, che non sono affari suoi, che non immaginava la complessità delle rogne comunali sul tappeto, ma soprattutto sotto: quando un politico prende il posto di un altro politico accetta l’eredità sic et simpliciter, senza beneficio di inventario.
Gentile Assessore, non vorrei apparirle come un inquisitore papale pronto a puntarle contro un dito lunghissimo e ossuto mentre urla: “Al rogo tutti i pubblici amministratori galatinesi!”, né mi piace stroncare parole, opere e soprattutto omissioni delle cosiddette autorità locali (e dei giornalisti al seguito) per puro esercizio di stile. E’ che quando sento, leggo o vedo alcune corbellerie tali da farmi girare la testa (in verità, in verità le dico, sono altre le cose che mi girano vorticosamente), non posso fare a meno di chiederne pubblicamente conto agli autori e ai loro responsabili, cercando, nei limiti del possibile, di evitare intercalari, epiteti e locuzioni da scomunica pontificia.
mar232016
Venerdì 18 marzo, Lucrezia Lante Della Rovere è stata ospite nel Teatro Cavallino Bianco di Galatina, con lo spettacolo IO SONO MISIA - l’ape regina dei geni.
Al centro della scena un’enorme poltrona di velluto verde, luci soffuse, un bicchiere di vino come tramite tra presente e passato, come lasciapassare per le emozioni, come condivisione nostalgica.
Misia Sert siede lì, davanti alla platea. È elegante, intelligente, irrequieta, sognante. Il suo fluire di pensieri è contagioso, è una vera e propria necessità di raccontare e raccontarsi, per stimolare la curiosità ed arricchire la parte intellettuale di ognuno di noi, impedendo che si assopisca.
Cattura da subito l’attenzione con una serie di aneddoti sulla sua vita amorosa, su eventi, su personaggi che hanno preso parte al Salotto dell’Alta Società che era la sua casa, nella Parigi d’inizio Novecento.
Definita da Marcel Proust “un monumento di storia, collocata nell’asse del gusto francese come l’obelisco di Luxor nell’asse degli Champs Elysées”, scoprì personalità come quella Cocò Chanel.
Una splendida interpretazione, firmata Vittorio Cielo e la regia di Francesco Zecca, che ci accompagna in questo viaggio travolgente, ricco, appassionato. Uno spettacolo fuori dal comune, adatto ad un pubblico colto, capace di apprezzare il genere e di capire il linguaggio a tratti complesso per chi non conosce le figure riportate in vita dalla voce di Misia. Infatti, nonostante che sul palco sia da sola, accompagnata soltanto dalle note di un pianoforte in lontananza, descrive in maniera così vivida tali personalità, da farcele immaginare accanto a lei, come se il monologo diventasse un continuo dialogo. Parigi è la culla dei suoi ricordi, il suo Salotto, il grembo che ha generato quei momenti d’ispirazione, diventati poi realtà concreta, modello esemplare per i posteri.
mar222016
Grande successo per la Via Crucis vivente di Noha, organizzata dalla Parrocchia “San Michele Arcangelo” di Noha in collaborazione con l’Associazione Gruppo Masseria Colabaldi di Noha, che ha richiamato un pubblico numeroso, il quale ha seguito con emozione e partecipazione il racconto della Passione di Cristo.
mar192016
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Eccovi alcuni flash su di una passata 'via Crucis vivente' di Noha fatteci pervenire da Lino Chittani, uno degli attori di allora. Presente, nelle stesse vesti, anche nella Passione che avrà luogo Domenica 20 marzo 2016, alle ore 19.00, con partenza da piazza San Michele.
mar192016
La Parrocchia “San Michele Arcangelo” di Noha in collaborazione con l’Associazione Gruppo Masseria Colabaldi di Noha organizzano la Via Crucis con la narrazione del Vangelo e la presenza dei figuranti domenica 20 marzo 2016 alle ore 19.00 P.zza San Michele – Noha (LE). Seguire i passi del Signore sulla Via dolorosa della passione e sulla strada gioiosa della risurrezione. Tutta la Via crucis è un moto di piedi in cammino. All’inizio e alla fine della via Crucis ci sono due donne. La prima, nei giorni immediatamente la passione, si pone ai piedi di Gesù per ungerli e baciarli. Gesù dirà ai suoi accusatori di lasciarla stare perché sta ungendo in anticipo il suo corpo per la sepoltura. Alla fine della Via dolorosa invece c’è un’altra donna che, nel mattino radioso della Pasqua, si getta ai piedi di Gesù per abbracciarli: Gesù allora non vorrà più essere trattenuto e la manderà, vera prima evangelizzatrice, ad annunciare la risurrezione. Le nostre meditazioni scoreranno tra questi due estremi: l’adorazione che si fa sequela del Maestro, e che diventa poi annuncio della Bella Notizia ai fratelli. Tutto passa attraverso il cuore femminile luogo più predisposto ad accogliere la vita nuova che rinasce con la Pasqua e diventa modello per tutti gli uomini. La partecipazione diventerà non presenza spettante, ma sequela che risponde all’invito di Gesù: “Vieni e seguimi”.
mar182016
Il Centro Antiviolenza Malala dell'ATS di Galatina comunica alle SSVV che l'équipe integrata Abuso Maltrattamento, interverrà, su precedente invito, all'Open Forum-tavoli tematici organizzato dalla Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali e Corsi di Laurea in Servizio Sociale dell'Università del Salento: World Social Work Day 22 marzo 2016 - dalle ore 9.00 alle ore 16.00.
La giornata si articolerà come da Programma allegato alla presente, pubblicizzata altresì sul profilo FB del CAV Malala e sul profilo wswd 2016 unisalento.
Tale occasione vedrà l'équipe integrata interfacciarsi con il contesto universitario sulle tematiche relative alla violenza di genere e abuso e maltrattamento, e contestualmente avrà occasione di informare circa le finalità e gli obiettivi del CAV Malala dell'ATS di Galatina, nonchè sulla metodologia adottata per prevenire e contrastare la violenza, tutelare donne e minori, in ottemperanza alle disposizioni Regionali in materia.
mar162016
I nostri CAMPIONI al "Campionato Interprovinciale Danza CSEN", svoltosi domenica 13 marzo 2016 nel Palazzetto dello sport "San Giuseppe da Copertino" di Lecce.
Phisica Noha
mar162016
Dopo lo spareggio play/out dello scorso anno concluso positivamente con la permanenza in Serie B,il Ct Galatina riparte alla caccia di qualcosa di importante.La Federazione Italiana Tennis ha da poco pubblicato il girone che vedrà impegnato il team galatinese nei circoli tennis più prestigiosi d' Italia.Si parte il 3 Aprile in casa contro il forte Tc Treviglio(Milano),seguiranno poi due trasferte consecutive contro il Ferratella(Roma) e San Colombano(Milano) e il 24 Aprile in casa contro Macerata.Dopo la giornata di riposo si ritorna in campo il 15 Maggio a Finale Ligure e 22 Maggio in casa contro il Ct Reggio Emilia.Quest'anno ci saranno alcune importanti novità nella formazione:oltre al solito Pierdanio lo Priore classificato 2.4,Filippo Stasi,34 anni Direttore Sportivo e bandiera del circolo e l'under di casa Alberto Giannini, giocheranno Tomas Gerini 2.7 di Buenos Aires e i "ragazzini terribili" Jesper De Jong(Olanda),Nini-Gabriel Dica(Romania) e Petros Tsitsipas(Grecia).Con la speranza di avere in qualche occasione Paris Gemouchidis e Stefanos Tsitsipas numero 520atp.
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