nov162022
Ai sensi dell'art. 20 dello Statuto Comunale e dell'art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno 21 novembre 2022 alle ore 15:00 con continuazione e, occorrendo, in 2^ convocazione per il giorno 22 novembre 2022 alle ore 16:00 con continuazione, per trattare i seguenti argomenti:
nov152022
Si ricorda la Tya Marigliano (terza vittoria consecutiva) di avere una squadra da vertice, gioca come tale, elimina le tossine di un inizio campionato da incubo e spiana un’Olimpia Sbv velleitaria.
Troppa Tya per la squadra di mister Monaco apparsa in alcuni momenti rinunciataria e con il fiato corto. Denominatore comune in tutte e tre le frazioni di gioco è stata l’incapacità di contrastare la fase di break point dei padroni di casa, perfetta nella correlazione del fondamentale servizio- muro.
L’aver subito l’avvio prepotente dei napoletani nelle fasi iniziali dei tre set, che maturavano dei vantaggi punto oscillanti tra +4 e +6 senza riuscire a ridurre il delta negativo, ha tolto animo agli ospiti, piuttosto che creare voglie e reazioni di riscatto.
Limite questo per il sestetto di mister Monaco che non è una carenza genetica di comportamento del gruppo, avendo dimostrato in altre analoghe circostanze di sapersi esprimere con determinazione e volontà, ma piuttosto di una mancanza di leadership.
Che non è tecnica, si badi bene, avendo nelle sue file un giocatore di talento come Mauricio Zanette, ma sicuramente emotiva.
L’aver subito sanzioni disciplinari (tra cartellini gialli e rossi), imputabili non ai singoli giocatori ma ai compagni in panchina che supportano a volte con troppo impeto, è una dimostrazione di assenza di durezza da parte di più qualche atleta “dolce e docile” in campo.
Ed allora fuori le……voci grosse, si guardi oltre le difficoltà affrontando con concretezza emotiva l’azione e con raziocinio la conclusione.
Poi si può anche perdere quando il divario tecnico con gli avversari è incolmabile, come la gara con Marigliano, ma almeno il tentativo è stato meso in atto.
nov142022
Il nuovo cortometraggio del regista salentino Fausto Romano prodotto da Apulia Film Commission, con la produzione esecutiva di Oz Film, in anteprima al Festival del Cinema Europeo il 15 novembre presso il Cinema Massimo di Lecce.
La storia è ambientata negli anni ’50 del novecento, nella chiesetta di san Vito, a Calimera, dov’è custodita una sacra roccia forata. La pietra, antichissima, vanta poteri taumaturgici e sono state migliaia le donne che l’hanno attraversata nei secoli, infilandosi nello stretto buco per chiedere alla roccia la fertilità.
Secondo la leggenda nessuno è mai rimasto incastrato nella roccia, ma nel film di Romano, l’affascinante Maddalena, interpretata da Nicole Petrelli, ne rimane prigioniera in una notte di pioggia. Il custode muto, Vito, interpretato dallo stesso Romano, cercherà in tutti i modi di liberarla. Ci riuscirà?
“Ho cercato di raccontare un rito attraverso un altro rito: il cinema – dice l’autore – da sempre affascinato da tutto quel che lega l’uomo col divino e, nello stesso tempo, col terreno, con l’alto e col basso. Un percorso artistico e antropologico che ho intrapreso già col mio primo cortometraggio “Cratta” (vincitore del Premio Fellini e Premio Dino De Laurentiis).
nov092022
Si registra una crescente preoccupazione, soprattutto nelle ultime settimane, a causa dei tempi di attesa provocati dalla chiusura delle sbarre dei passaggi a livello posti all’ingresso della Città (intersezione con la strada provinciale n. 18 e intersezione con la strada provinciale n. 362). Tempi di attesa che sono progressivamente aumentati arrivando a sfiorare, in talune circostanze, anche i 20 minuti e creando inevitabili code di oltre un chilometro.
Tale situazione si riverbera inevitabilmente sui cittadini che, in qualsiasi ora della giornata, ed in particolar modo la mattina, dovendo raggiungere le scuole ed i posti di lavoro, sia in entrata che in uscita dalla Città, si ritrovano nella più assoluta indeterminatezza circa il momento in cui raggiungeranno la propria destinazione, ritrovandosi a preventivare quotidianamente attese lunghe ed indeterminate.
Ancor più grave, si rileva l’attesa delle autoambulanze che, trasportando i pazienti e dovendo raggiungere il nosocomio di Galatina o gli altri nosocomi della provincia, si vedono costrette ad azionare i dispositivi sonori per sollecitare una solerte apertura delle sbarre.
nov092022
Manca l’affondo finale Olimpia Sbv, perde lucidità nei frangenti più delicati, si fa irretire da due vecchie volpi del parquet come Di Santi e Calabrese e raccoglie tanto di meno di quanto seminato.
Salatissima gabella quella pagata ieri dalla squadra di mister Monaco, che si è espressa ad un buon livello tecnico imponendosi con determinazione e cuore nei momenti più delicati e facendo ben sperare.
Poi quell’inizio di tie break da brividi (1-5), il cui divario veniva mantenuto ed alimentato dagli ospiti (6-12), sembrava aver dettato già il finale. Invece il calore del pubblico e la vena risolutiva dei finalizzatori blucelesti hanno concesso solo due punti agli ospiti, contro gli otto, di buona fattura, dell’Olimpia Sbv.
L’ace di Dantoni per un 14-14 che rimandava tutto ai vantaggi sembrava poter essere un segnale premonitore per capitan Zanette, ma la concretezza di Guancia e Treglia non concedeva appigli ai salentini.
La cronaca del primo set segna un iniziale equilibrio (9-9), subito interrotto a favore dei puteolani con una tripla di Di Santi ed una pipe (l’unica ?!?) di Pacelli che pesta la linea dei tre metri(11-15). Zanette, Elia e De Micheli riportano in parità (21-21) la gara, ma un attentissimo Guancia stacca di due lunghezze la squadra di casa che chiude con un fallo d’invasione (22-25) per 1-0 a favore del Rione Terra.
Seconda frazione molto ordinata e ben orchestrata da D’Alba. Scita, Rossetti e Pacelli scavano un ampio divario (15-8) con quest’ultimo che mura Calabrese per un 24-13 che vale il pareggio dei set.
Terzo set che si svolge punto a punto, con Calabrese che mantiene i suoi in vantaggio di due lunghezze (9-11). mettendo in campo tecnica esperienza e tanta grinta: forse fin troppa nella fase di esultanza, tanto da prendere un cartellino rosso.
nov072022
Il Circolo Tennis “Giovanni Stasi” di Galatina, che lo scorso luglio ha centrato l’obiettivo della promozione in B2, si prepara ad affrontare il nuovo campionato senza nascondere le proprie ambizioni di puntare ai play off. il 30 ottobre scorso la Federazione Italiana Tennis, nella persona del consigliere del comitato regionale FIT Puglia Alessandro Carmine Dell’Aquila ed alla presenza del Presidente del comitato regionale FIT Puglia Francesco Mantegazza, ha premiato a Bari il CT “Giovanni Stasi” di Galatina, consegnando una targa ricordo al Presidente Antonello De Pascalis.
«Come Presidente – ha dichiarato De Pascalis - sono onorato del risultato raggiunto, questa è la vittoria dei nostri RAGAZZI, del nostro staff tecnico, dei nostri soci del nostro Consiglio, della Direzione Sportiva e dei nostri sponsor. Grazie di cuore a tutti».
Nei giorni scorsi è stata ufficializzata l’acquisizione di un nuovo giocatore Alessandro Bellifemine, classe 2001, romano, classifica italiana 2/2, ITF 202, con una importante esperienza a livello nazionale ed internazionale, dalle notevoli capacità tecniche, che costituirà un valore aggiunto ai confermati Jeremias Rocco, Matteo Fanì, Ignacio Novo, Andrea Cardinale, Antonio Montinaro e Alfonso Costamagna. «Abbiamo una squadra giovane e determinata – afferma il Capitano Donato Marrocco – e siamo particolarmente soddisfatti del nostro vivaio. Grande soddisfazione, infatti, da Andrea Cardinale anno 2005, classifica 2023 2/7 che in due anni ha scalato 4 categorie, dalla terza categoria 3/2 a 2/7 e da Antonio Montinaro anno 2002, classifica 2023 2/5, che in 10 mesi è passato da 2/7 a 2/5. Completata la squadra ora si pensa a lavorare sodo per raggiungere al massimo della forma l’appuntamento e puntare, perché no, ad una promozione».
nov072022
nov052022
Come vuole la tradizione, a Noha, la cerimonia della commemorazione dei caduti in guerra (con l’auspicio che nel frattempo la politica non si stia attrezzando per combattere il terzo e definitivo conflitto mondiale) avrà luogo domenica 6 novembre 2022.
Inizio alle ore 15 con la celebrazione della Messa in Chiesa Madre.
A seguire corteo alla volta di piazza Ciro Menotti, deposizione della corona d’alloro presso il monumento dei caduti nohani, inno nazionale, discorso commemorativo e suono del silenzio d’ordinanza.
nov052022
Qualche giorno fa la nuova amministrazione ha compiuto i suoi primi 100 giorni. 100 candeline: tante quante le promesse fatte in periodo elettorale che ad oggi non trovano riscontro nella realtà. Abbiamo avuto modo, in questi primi 100 giorni (anche prima a dirla tutta), di assistere ai più deplorevoli spettacoli politici della storia di Galatina e frazioni, tanto da dubitare anche sul fatto che il Sindaco si sia insediato oppure risiede ancora in quella fase di piena campagna elettorale. Assistiamo, ahimè, sbigottiti, alle autocelebrazioni dei novelli amministratori per cose e opere realizzate o in attesa di realizzazione, pur dimenticandosi, volutamente, che ciò a cui fanno riferimento non è altro che il frutto del lavoro dell’amministrazione precedente. È bene ricordare ai nostri attuali amministratori che “qualcuno” in illo tempore, aveva già pensato e soprattutto attuato un piano di sicurezza sul territorio che prevedeva l’installazione e la messa in funzione delle telecamere di sorveglianza sul territorio comunale. Inoltre, come Circolo cittadino abbiamo avuto modo di protocollare un programma dettagliato circa ciò che dovrebbe essere attuato per garantire una piena vivibilità nella nostra frazione, programma al quale non abbiamo mai ricevuto risposta dal Sindaco. Ciò che, ad ogni modo, ci rincuora è che la maggioranza - almeno questa volta - dovrà fare i conti con una opposizione – se non tutta, almeno in parte - degna del ruolo che è stata chiamata a ricoprire in Assise: perché si sa, la competenza non si misura a chiacchiere, ma a fatti concreti, ad idee, a progettualità, a studio, non a becero vittimismo. A proposito di ciò, non possiamo non citare le continue e oramai pedanti frasi di vittimismo del consigliere di minoranza Antonaci, che con i soliti post pubblici sui suoi social, non fa altro che autoflagellarsi il costato in cerca del proprio posto per esprimere la bellezza delle sue idee a dir poco utopiche. Sarebbe bello ricordare al consigliere Antonaci, Presidente della Commissione speciale per la salvaguarda del nostro Ospedale, che, nonostante l’assemblea organizzata il 19 ottobre, si è a conoscenza che anche per il mese di novembre il celebre cardiologo di cui tanto si è discusso e controbattuto, continuerà a svolgere il suo servizio dalle ore 8 alle ore 20, per ritornare ad essere reperibile dalle ore 20 alle ore 8. Nulla è cambiato, dunque, per la salute dei nostri concittadini, dal momento che gli stessi “possono essere oggetto di infarto solo e soltanto fino alle 20”, poiché di notte, il medico cardiologo non potrebbe essere in sede per soccorrere il malcapitato.