Di Redazione (del 27/02/2014 @ 07:17:46, in Comunicato Stampa, linkato 2249 volte)
Per la serie di incontri "Dialogoi sto monastiri", Notizie storiche e culturali intorno alla Basilica di Santa Caterina d'Alessandria, terzo appuntamento Venerdì 28 febbraio 2014 alle ore 18,30, presso  la Sala di Cultura Francescana della Basilica, con l'intervento della Dott.ssa Rossella Schirone, Docente di Storia delle Religioni presso la Facoltà Teologica Pugliese di Lecce, ed esperta della Storia degli Ebrei e di  Ebraismo in Terra d'Otranto tra il III ed il XV Secolo; la curatrice ci guiderà nella conoscenza della vicenda storica, religiosa e culturale degli Ebrei a Galatina, nella contea di Soleto, e più in generale in Terra d'Otranto, chiarendo i rapporti della Comunità Ebraica salentina con la Famiglia degli Orsini del Balzo; presenta la Dr.ssa Emilia Frassanito, Libraia e Titolare della Libreria Fiordilibro.  "Nel Quattrocento gli ebrei di Galatina erano sicuramente presenti in Via Marcantonio Zimara, come segnala il Tetragrammaton (per gli ebrei, l’impronunciabile quadrilittero nome di Dio, JHWH) inciso sulla finestra nella corte del civico 10. La Famiglia dei Conti Orsini Del Balzo, almeno sino agli anni Trenta del Quattrocento, ebbe grande stima degli ebrei, cosa dimostrata dai continui rapporti con la comunità ebraica, improntati alla tolleranza;  Maria d’Enghien si fidava ciecamente di loro, tanto da affidare la cura della sua salute al medico ebreo mastro Giacomo; nota la benevolentia del principe Giovanni Antonio nei riguardi degli Ebrei, mal sopportata dal papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini), che considerava il riottoso feudatario del Balzo come nemico della fede, ed "eretico poiché incoraggia  la perfidia ebraica”.
 
Di Antonio Mellone (del 25/02/2014 @ 21:39:06, in Ex edificio scolastico, linkato 3130 volte)

Meno male che almeno qualche politico risponde alle lettere che pubblichiamo su questo sito. Peccato però che nella stragrande maggioranza dei casi non si tratta dei destinatari delle missive, anche se non disperiamo che prima o poi qualche anima pia con responsabilità di governo da noi interpellata con tanto di nome e cognome si faccia viva in qualche modo anche su questo sito. Non fosse altro che per bon ton istituzionale, o semplice, diciamo così, buona creanza.

Stavolta – ma invero non è la prima - ha dato qualche segnale di vita il consigliere comunale Carlo Gervasi della cosiddetta opposizione. Il quale dopo aver scritto a mo’ di commento in calce alla nostra lettera di qualche giorno fa quanto segue: “Credo che ci sia poco da chiedere all'assessore Coccioli perché il giorno della inaugurazione farsa ad Antonio Mellone spiegai come stavano le cose in merito alla mancata "progettazione" della cabina elettrica”, aggiunge: “Mellone conosce anche per merito di chi fu consentita la provvisoria fornitura di energia elettrica che a tutt'oggi è ancora quella del cantiere. Farò una interrogazione in consiglio comunale non più per conoscere la causa del ritardo ma per sapere quali saranno i costi dell'opera. .........!!!!????[sic]”.

Al netto dei puntini di sospensione, dei punti esclamativi e dei punti interrogativi, posto che il sottoscritto ignora “per merito di chi fu consentita la provvisoria fornitura di energia elettrica che a tutt’oggi è ancora quella del cantiere”, atteso che il fatto non sia di fondamentale importanza (vuoi vedere ora che il merito sia proprio del mio interlocutore?) sembra che Carlo Gervasi trascuri in questo lapidario intervento il concetto, questo sì imprescindibile, di responsabilità.

*

Perché, caro consigliere, non vuole lei conoscere la causa e soprattutto il responsabile di questo ritardo, che, salvo errori od omissioni, si sta protraendo? E se li dovesse già conoscere, perché non ne declina le generalità, chiedendo al Comune di promuovere una qualsiasi forma di azione di responsabilità e dunque di risarcimento? Non dovrebbe esistere, anche nella pubblica amministrazione, il principio per il quale chi sbaglia dovrebbe in qualche modo pagare, indennizzando la collettività? Oppure, visto che si tratta dei soldi di Pantalone, con il solito pragmatismo di maniera (che tanti danni ha procurato alle casse degli enti pubblici), è meglio tacere, sopire, troncare, far finta di nulla e cercare di salvare il salvabile? Ma che modo di ragionare è codesto?

Detto questo, dobbiamo riconoscere a Carlo Gervasi una certa prontezza di riflessi nel presentare al Sindaco una bella interrogazione “parlamentare”, nella quale, più o meno, chiede al primo cittadino quanto noi abbiamo a nostra volta chiesto all’assessore Coccioli (sperando che almeno questa volta qualche risposta ci sia).

Questa interrogazione campeggia a tutta pagina su Galatina.it con un bel titolo a caratteri cubitali: “Vecchia scuola elementare di Noha – Sindaco, qual’è la situazione?” (con tanto di apostrofo tra “qual” ed “è”).

Peccato che, oltre al normale copia-incolla (si fosse limitato a questo, tutto sarebbe filato liscio come l’olio) il consigliere opponente ci ha messo del suo aggiungendo di voler conoscere “in quale modalità la stessa venga attualmente usata ed eventualmente da chi”. Ma santo cielo, per conoscere questa cosa arcinota a cani e porci (basta interrogare il sito di Noha) non c’è bisogno di formulare una domanda in carta da bollo o scalare una montagna.

Basta solo saper leggere. Senza nemmeno il bisogno di saper scrivere.

Antonio Mellone
 
Di Redazione (del 25/02/2014 @ 21:26:59, in Comunicato Stampa, linkato 2663 volte)

Venerdì 7 marzo, dalle 17.00 alle 19.00, il Centro Aperto Polivalente di NOHA, gestito dal Cesfet, organizza la I Edizione di “Pentolaccia in festa”. La manifestazione è indirizzata a bambini e ragazzi che vorranno rivivere la tradizione della pentolaccia. Ospite della serata sarà YURILLUSIONIST con effetti speciali di bolle di sapone ed un fantastico spettacolo di magia. Il costo d’ingresso è di 3 euro.

Il Centro Aperto Polivalente di Noha, da alcuni mesi,  sta diventando una forte realtà ricreativa e formativa per i ragazzi nohani e paesi limitrofi. Oltre a percorsi di sostegno e recupero scolastico i ragazzi sono coinvolti in diverse attività  creative e di espressione: laboratori, teatro, canto e danza creativa.

 
Di Redazione (del 25/02/2014 @ 21:17:34, in Comunicato Stampa, linkato 2426 volte)

Le liste civiche Galatina in Movimento, novaPolis Galatina, Galatina altra e Movimento per il Rione Italia manifestano, con preoccupazione, tutto il loro sconcerto e imbarazzo.

Sconcerto nel vedere disatteso ogni principio di buona pratica amministrativa quando, il Sindaco Montagna e la sua squadra assessorile, continuano ad operare con piglio autoritario e presuntuoso, ritenendo superflue, se non fastidiose, la trasparenza e la condivisione dei progetti, trattando i galatinesi più da sudditi che da cittadini.

Imbarazzo quando, nel relazionarsi con altre amministrazioni quale quella regionale in “contiguità” politica, sembra che l’Amministrazione galatinese non abbia un normale dialogo istituzionale finendo per assumere posizioni ufficiali discutibili, tali da provocare reazioni ufficiali (vedasi il comunicato dell’Assessore Nicastro apparso nei giorni scorsi sui siti locali e la diatriba dialettica con il Consigliere Regionale Galati)

Preoccupazione, in fine, per i seri danni che la superficialità di questa Amministrazione rischia di far ricadere sulla città anche negli anni a venire.

Contestiamo, altresì, al Sindaco Montagna e ai suoi Assessori il metodo della totale e sistematica NON INFORMAZIONE e DISINFORMAZIONE che sempre più sta caratterizzando il loro operato.

 
Di Antonio Mellone (del 22/02/2014 @ 14:45:40, in Ex edificio scolastico, linkato 3806 volte)
Consultando alcuni siti internet di Galatina ho notato con piacere che lei non lesina l’utilizzo di carta e penna per vergare comunicati-stampa o rispondere alle interviste dei giornalisti di turno o anche, diciamo così, replicare alle istanze del popolo.
A questo punto, colgo anch’io l’occasione per rivolgerle alcune domande, ovviamente nella veste di semplice cittadino, certo di ottenerne risposta. 
Non si preoccupi più di tanto: il tema da trattare non è poi così vasto da spaziare e comprendere tutti gli ambiti di sua competenza, e non abbraccia le problematiche che vanno dagli impianti sportivi ai cimiteri (un domani, se vuole, ne potremmo pure parlare), ma è circoscritto ad uno ed un solo argomento, sul quale avrà accumulato ormai copiosa documentazione, oltre che una sua personale opinione (onde per rispondere sarebbero sufficienti poche righe e non ponderosi trattati).
Voglio tornare, allora, sul tema della vecchia scuola elementare di Noha, ristrutturata di tutto punto, ma ahimè, ancora non al 100%, se è vero come è vero che ad oggi, per via del mancato allaccio alla rete elettrica con i famosi 50kwh (se non erro esiste solo quello “provvisorio” o “di cantiere” di 10 kwh) all’interno di quel bene culturale ci sono alcune cose fondamentali, dunque non bazzecole, che sono tuttora fuori uso. Mi riferisco all’ascensore, all’impianto di riscaldamento e di condizionamento, nonché all’impianto di pannelli fotovoltaici installato sulla terrazza di quella scuola.
Vorrei chiederle, a questo proposito, quanto segue.
 
Di Redazione (del 21/02/2014 @ 22:37:54, in Un'altra chiesa, linkato 2520 volte)
Campeggia a tutta pagina, su uno dei maggiori quotidiani di oggi, il titolo a caratteri cubitali: "Presi i ladri ma la reliquia di Wojtyla non si trova". Come se il fatto fosse di interesse nazionale e di una gravità senza pari, tra i mille reali problemi che affliggono la vita sociale, politica ed economica di questo Paese. Di notte, dei ladri si sono introdotti nella chiesetta di san Pietro della Ienca, al Gran Sasso, trafugando un reliquiario ed un crocifisso.
Apriti cielo! Notizie sui giornali e sui telegiornali, locali e nazionali; interviste a Vescovi e sacerdoti; interrogativi sulle Messe nere e sedute spiritiche. In particolare, nell'ascoltare la notizia dal telegiornale della sera, mi sono sentito come un marziano catapultato in un mondo extra, incomprensibile e impossibile ad ogni comunicazione. Come prete avrei dovuto fremere di sdegno, stigmatizzando una società "senza più religione!" Avrei dovuto segnarmi col segno della croce e pronunciare giaculatorie riparatrici contro la vergognosa "profanazione". E invece sono rimasto freddamente indifferente dal fatto e fortemente disgustato dalla generale indignazione. Si è parlato e scritto di "alto valore", di "dissacrazione", di "pubblica ignominia", come se avessero sequestrato il padreterno, quando invece si trattava di un semplice pezzetto di stoffa macchiata di sangue.
 
Di Marcello D'Acquarica (del 19/02/2014 @ 21:32:29, in NohaBlog, linkato 2746 volte)

Le nostre case sono sempre frutto di una vita di sacrifici, e vederseli sfasciare (i sacrifici) da mega opere volute da politici che le propongono senza consultare i diretti interessati fa venire l’orticaria nei loro confronti. Ma tant’è che a subire il danno è sempre il solito pantalone.

Il fatto è che a volte si supera proprio il confine del buon senso e un cittadino si stufa anche di soffocare nel silenzio la rabbia per aver dato fiducia al politico di turno che, sia nel locale che nel nazionale, spesso non ha nemmeno le competenze. Vedi per esempio lo scempio del traffico di attraversamento di Noha, specie in via Giotto, dove purtroppo contiamo già due incidenti mortali nel giro di poco più di un anno; consideriamo poi i marciapiedi inagibili, le strade principali che si allagano ad ogni batter di pioggerellina, le case lesionate da scavi programmati senza alcun criterio, le esalazioni fognarie, per non parlare delle dubbie fumate color arcobaleno che fuoriescono dai camini del vicino cementificio e che da qualche tempo inquietano le notti dei cittadini (cfr. sul tema il seguente articolo http://www.tagpress.it/ambiente-territorio/un-esposto-contro-il-cementificio-colacem-di-galatina-da-parte-di-forum-ambiente-e-salute/).

Ma veniamo al dunque.
 
Di Redazione (del 19/02/2014 @ 21:17:48, in Comunicato Stampa, linkato 2295 volte)

GALATINA – Museo Civivo "PIETRO CAVOTI"  (presso Palazzo della Cultura ex Convitto Colonna).
Si tratta di 6 incontri settimanali, rivolti a bambini, a giovani e ad adulti, e si terranno ogni giovedì dalle 17:00 alle 19:30 con inizio il 20 febbraio e fine il 27 marzo 2014. Lo scopo di questo laboratorio è quello di coniugare scrittura ed oralità e, partendo proprio dal racconto, di agevolare il dialogo intergenerazionale (piccoli, giovani, adulti) e di R-innovare i vecchi racconti (“li cunti de na fiata”). Scrivere, Ascoltare e Raccontare Storie, nei luoghi della cultura ed in questo caso del Museo per rendere quest’ultimo un luogo più vivo e vicino alla gente. Nel primo incontro di giovedì 20 febbraio verranno indicate le modalità per partecipare al concorso che invita i cittadini ad esprimere la loro creatività, cimentandosi in un testo letterario (saggio, racconto, poesia, articolo giornalistico) avente come tema ispiratore la città di Galatina nei suoi aspetti culturali, storici e sociali. Si potrà partecipare al concorso dal 20 febbraio fino al 21 marzo.

 
Di Redazione (del 19/02/2014 @ 21:03:23, in Comunicato Stampa, linkato 2677 volte)
Domenica 16 febbraio si è svolto il congresso cittadino di Sinistra Ecologia Libertà. Sono intervenuti Francesco Luceri (coordinatore uscente), Danilo Scorrano (Segreteria Provinciale SEL) e i segretari o delegati di tutto il centro sinistra galatinese.
Il costruttivo confronto tra il coordinatore di SEL Galatina e i rappresentanti del centro sinistra ha portato all’emergere di punti di convergenza tra le linee guida comuni e ha evidenziato la necessità di eliminare alcune difficoltà nel sistema comunicativo tra i diversi circoli locali. Il coordinatore uscente ha ricordato, nella sua relazione di apertura, il contributo svolto da SEL nella campagna elettorale che ha portato all’elezione dell’Amministrazione Montagna e ha sottolineato che, nonostante l’assenza di un proprio rappresentante all’interno della Consiglio Comunale, il circolo continua a svolgere una funzione di vigilanza sull’operato dell’Amministrazione, affinché non si discosti da quanto previsto nel programma: «la nostra, ha detto Luceri, è una posizione di appoggio critico, laddove per critico è da intendersi una critica positiva, propositiva, costruttiva e non il contrario». Il coordinatore ha evidenziato, inoltre, come su alcuni punti dell’operato svolto finora nel Governo cittadino, il parere di SEL rimanga fortemente negativo: «basti citare lo sciagurato caso del megaparco di contrada Cascioni: una scelta infelice che non risolve i problemi ma li acuisce, che promette senza poter mantenere, che distrugge senza creare».
 

Canto notturno di un pastore ...

Categorie News


Catalogati per mese:


Gli interventi più cliccati

Sondaggi


Info


Quanti siamo

Ci sono  persone collegate

Seguici sui Canali di

facebook Twitter YouTube Google Buzz

Calendario

< aprile 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
13
15
16
18
19
21
23
25
26
27
28
29
30
         
             

Meteo

Previsioni del Tempo

La Raccolta Differenziata