Di Redazione (del 18/02/2021 @ 18:54:31, in Comunicato Stampa, linkato 455 volte)

Ad un mese dal lancio del progetto, online su Facebook una breve intervista che illustra i dettagli di Tutti insieme x Galatina. Un'occasione per ascoltare in che modo poter rilanciare l'economia della nostra Città.

Appuntamento, come ormai di consueto, il giovedi alle 19.00.

www.facebook.com/tuttinsiemexgalatina

Antonio Torretti 

 

Prosegue la raccolta di firme sulla Proposta di Legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista, attraverso la stampa e la rete, promossa da Maurizio Verona, sindaco di Stazzema, comune in provincia di Lucca, dove, nell’agosto del 1944, una divisione di soldati nazisti trucidò 560 persone.

La proposta è stata fatta propria dal Comitato Promotore, che ha inviato in tutti i comuni italiani, anche a quello di Galatina, i moduli per la sottoscrizione locale.

Il Circolo del PD di Galatina, sta sostenendo la campagna di raccolta delle firme, ha chiesto al Comitato i moduli autenticati per iniziative autonome. Il Sindaco Marcello Amante, come da noi richiesto, e come fatto per altre proposte di legge, ha emesso un avviso pubblico, con cui indica i tempi, le strutture comunali e le modalità, atte a facilitare la sottoscrizione.

Si può, pertanto, firmare la Proposta di Legge, presso la Segreteria Generale del Comune di Galatina (Via Umberto I, n. 40), nel rispetto delle seguenti modalità: 

 

Faccio seguito all’ordinanza con cui ho provveduto a chiudere e sanificare per i giorni 5 e 6 febbraio, precauzionalmente e sulla scorta di informazioni assunte dalle rispettive dirigenti circa la presenza di due casi di sospetta positività da Covid-19 frequentanti o interferenti gli istituti interessati.

Ho immediatamente informato l’Istituto di prevenzione Asl che ha tempestivamente provveduto ad effettuare i tamponi molecolari accertando la positività dei sospetti e conseguentemente, con l’ausilio delle dirigenti scolastiche, effettuato l’attività di tracciamento dei contatti stretti che hanno interessato sia alunni che docenti e emesso i relativi provvedimenti di isolamento fiduciario domiciliare  e sorveglianza sanitaria nonché ad effettuare il tampone molecolare ai soggetti considerati più a rischio anche in funzione dell’emergere di sintomatologia e all’esito provvedendo al conseguente isolamento dei corrispettivi contatti stretti.

Ho condiviso con le dirigenti il provvedimento di sospensione della attività in presenza fino alla data del 17 febbraio per il Polo 2 (plesso di via Corigliano e plesso di Noha di via Petronio) e prolungata al 20 febbraio per il Polo 3 (plesso di via Corigliano, scuola media). Pertanto il rischio di ulteriore propagazione del contagio è stato circoscritto già dall’emergere del mero sospetto, vale a dire dal 5 febbraio e tempestivamente sono partiti i protocolli Asl.

 
Di Redazione (del 18/02/2021 @ 19:14:22, in NoiAmbiente, linkato 891 volte)

Finora si sono fatte solo tante parole, e con la scusa del "green economy" e dell'energia da fonti rinnovabili, si è solo consumato tanto territorio in impianti fotovoltaici su terreni fertili, di contro continuiamo a inquinare l'aria facendo il deserto di alberi e  bruciando combustibile da fossile, così come si fa per esempio nella più grande centrale elettrica a carbone: la centrale termoelettrica "Federico II" di Cerano.

 

Lettera aperta al Ministero per la Transizione ecologica
Galatina, 15 febbraio 2021

DI INQUINAMENTO SI MUORE

ULTIME SU: EX ILVA; PROGETTO MINORE; TERRA DEI FUOCHI; RePOL 2020

Signor Ministro Roberto Cingolani

Parliamo del Salento, che Lei conosce bene, e quindi sa che è un lembo di terra lungo appena 100 chilometri e largo circa 50. Vi sono però concentrati talmente tanti opifici da ottenere il primato di una delle zone con il più alto tasso di inquinamento. Un paradosso incredibile: poco lavoro e tanto inquinamento.

Lo scrivono da tempo scienziati e ambientalisti, lo hanno dichiarato apertamente su “RePol 2020” (Rete per la Prevenzione Oncologica Leccese ) i Medici e Veterinari del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Lecce, i tecnici del servizio ambiente della Provincia di Lecce, i tecnici della Prevenzione dell’ASL di Lecce, i tecnici di ARPA Puglia, Ordinari e Associati  dell’Università del Salento, i ricercatori di Unisalento e CNR -(2); notizia di questi ultimi giorni, sul caso “Terra dei Fuochi”,  lo hanno dichiarato in una intesa anche l’Istituto Superiore della Sanità e la Procura di Napoli: “di inquinamento si muore”. (1)

E ancora, ultimissima, pare non siano sufficienti le migliaia di morti per cancro compresi i bambini, a causa dell’acciaieria più inquinante d’Europa, se non addirittura del mondo: l’Ex Ilva di Taranto, per cui il Tar ordina lo stop agli impianti: "Pericolo urgente per la salute dei cittadini". (3)

 
Di Redazione (del 21/02/2021 @ 16:56:53, in Comunicato Stampa, linkato 645 volte)

Vivono nel degrado, famiglie e anziani che risiedono in via Vernaleone e via Salvo D’Acquisto. Non protestano più visto la totale indifferenza che ricevono, ma io voglio dargli l’occasione di mostrare alla città in quale situazione sono costretti a vivere nell’apatia e nella noncuranza dell’amministrazione comunale molto attiva solo quando deve decantare presunte attività svolte a favore della cittadinanza: il caso dei contagi al Polo 3 di Galatina è esemplare per il fatto che c’è una profonda distanza tra ciò che il sindaco ritiene d’aver fatto e ciò che i genitori travolti dal problema hanno percepito.

Ora ci risiamo con le case popolari che presentano gravi problemi strutturali nei balconi con l’intelaiatura armata scoperta, nei marciapiedi divelti, nell’incuria generalizzata, nella quasi assente manutenzione e pulizia delle strade.

Le palazzine sono di proprietà dello Iacp e quindi è l’Istituto che deve occuparsi degli interventi di manutenzione, ma l’inerzia dello stesso non può essere tollerata e un’amministrazione che abbia a cuore i suoi cittadini non dovrebbe evitare di guardare. Occorre che il sindaco Marcello Amante agisca con sollecitudine e autorevolezza per indurre Iacp  a fare i necessari interventi di manutenzione straordinaria per salvaguardare la sicurezza dei residenti.

 

A seguito dell’accertata positività al Covid-19 di 4 soggetti nel Polo 1 (scuola media Giovanni Pascoli), tutti nella stessa classe, questa mattina ho provveduto a far sanificare l’intero istituto. L’attività di tracciamento è stata definita dal dipartimento di prevenzione Asl di concerto con la dirigente scolastica e verranno effettuati i tamponi a tutti i contatti stretti secondo la tempistica prevista dai protocolli.

Con l’occasione riepilogo il contenuto dell’Ordinanza regionale n. 56 del 20 febbraio che prevede:

“Con decorrenza dal 22 febbraio e sino a tutto il 5 marzo2021, le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado e i CPIA adottano forme flessibili dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI), l’attività didattica in presenza agli alunni per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento, o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

È data facoltà alle Istituzioni Scolastiche di ammettere in presenza gli alunni che, per ragioni non diversamente affrontabili,non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata, purché, complessivamente, non venga superato il limite del 50% della popolazione scolastica per ogni singola classe o sezione d’infanzia.”

L’ordinanza prevede pertanto come regola il 100% delle attività scolastiche in modalità digitale integrata nonché la “facoltà” delle istituzioni scolastiche e solo per “ragioni non diversamente affrontabili” di ammettere l’attività in presenza con il limite del 50% della popolazione scolastica.

Alla luce di dette previsioni le dirigenti scolastiche dei tre poli, al fine di organizzare la presenza nel limite del 50% prevista eccezionalmente e ribadisco per “ragioni non diversamente affrontabili”, nell’immediato si sono determinate come:

 
Di Redazione (del 23/02/2021 @ 20:30:04, in Comunicato Stampa, linkato 534 volte)

Il Partito Democratico ritiene che queste due settimane, sino al 5 di marzo, di blocco delle attività didattiche in presenza, salvo eccezioni valutate dai dirigenti, devono rappresentare l’occasione per fare chiarezza sulla situazione nelle scuole di Galatina, di ogni ordine e grado. Ad iniziare dalla sanificazione di tutti i plessi scolastici, come si è iniziato, e come comunicato dallo stesso Sindaco Amante, in quelli in cui sono stati accertati più casi postivi di contagi. Un lavoro da fare in collaborazione tra ASL, dirigenza scolastica e uffici comunali, con la  tracciabilità di tutti i soggetti che hanno avuto contatti negli ultimi sette giorni, da sottoporre a controllo e a tampone. Tamponi che vanno effettuati a tappeto a tutti i soggetti interessati, e non, come sembra si voglia fare, soltanto a coloro che manifestano segni di contagio. Il certificato di negatività per potersi muovere liberamente, anche se con le limitazioni, deve essere rilasciato dall’ASL.

Le famiglie non vanno lasciate sole e alla ricerca disperata di un laboratorio privato, pagando di tasca propria, per essere sollevati dalla paura di avere contratto il virus. Come di fatto sta avvenendo.

 
"Pubblichiamo una lettera aperta firmata dal Segretario del Partito Democratico di Noha dott. Michele Scalese, e indirizzata al Sindaco di Galatina e ai vertici dell'ASL Lecce, al fine di chiedere delucidazioni in merito al ritardo nella consegna dell'Unità di Terapia Subintensiva dell'Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, ritardo che causa non poche conseguenze per il personale medico e soprattutto per i pazienti."
 

Spettabili,

               questa mia, al fine di comunicare alle SS.VV. l’ennesimo disagio che vede come protagonisti non solo il personale medico del Presidio Ospedaliero “Santa Caterina Novella”, ma l’intera collettività. Tutto questo in uno scenario pandemico che ancora e purtroppo non risulta essere risolto.
Porto alla Vostra attenzione un contesto a dir poco deplorevole che consta di mancanze di attuazione e ritardi nella consegna, chiedendo a nome mio e del Direttivo del Partito Democratico di Noha, che ha a cuore il bene della collettività, delucidazioni in merito.

Sappiamo bene che l’Ospedale di Galatina è uno delle destinazioni dei pazienti positivi all’infezione da SARS-CoV-2; lo stesso Presidio, già vittima di un riordino ospedaliero che ne declassa l’uso, e nonostante la carenza di personale medico e paramedico (costretto a turni estenuanti al fine di garantire un servizio sanitario in toto), è deficitario anche di posti letto adeguati che consentano il monitoraggio dei pazienti h24. 

Nello specifico, l’Unità Operativa di Medicina Covid-19 (da non confondere con l’Unità Operativa di Medicina Generale, specifica nel trattamento di patologie, la cui eziologia non è dovuta all’infezione SARS-CoV-2) conta nr. 18 posti letto che sono correttamente fruibili. Da più di un mese, tuttavia, il personale e i pazienti che hanno la necessità oggettiva di usufruirvi, attendono la consegna dell’Unità di Terapia Subintensiva comprendente di nr. 6 posti letto, appartenente anch’essa all’U.O. di Medicina, con conseguenze a dir poco vergognose, che cercherò di porre all’attenzione: nel momento in cui viene accertata la positività di un paziente che giunge presso il P.S. di Galatina con sintomi correlati al Covid, lo stesso viene come da prassi trasferito al Pronto Soccorso adibito ad uso esclusivo Covid (I Piano Palazzina De Maria, ex U. O. Gastroenterologia) in attesa di degenza, tuttavia, qualora allo stesso paziente si verificasse uno stato di insufficienza respiratoria, necessitando per questo di ventilazione e/o di monitoraggio h24, dovrebbe essere trasferito presso il DEA di Lecce; “dovrebbe” perché, come è risaputo, i posti letto sono carenti e l’attesa spesso conta anche fino ad una settimana prima del ricovero, per cui il paziente sarà costretto a sostare in Pronto Soccorso per un periodo di tempo estremamente lungo e indefinito. L’aspetto più deleterio per la sanità pubblica, a nostro parere è che l’Unità di Terapia Subintensiva del P.O. “Santa Caterina Novella” è stata ultimata da più di un mese, con attrezzature nuove e funzionanti, ma purtroppo mai consegnata!

 
Di Antonio Mellone (del 25/02/2021 @ 19:34:12, in NohaBlog, linkato 933 volte)

Certi gesti, lo confesso, li faccio per tornaconto personale, diciamo pure per mero egoismo. Questo, per esempio, ritratto nelle immagini gentilmente inviatemi da un amico (nossignore, non è il vaccino, bensì un prelievo di sangue), mi consente di allungare la vita. Ma mica quella degli altri: la mia.   

Ebbene sì, uso sbracciarmi perfino fuori stagione, e mi chiamano addirittura Donatore. Lo sono, ammetto, per tirare avanti, vagabondare senza dazi, arraffare tempo, e chissà che non anche conquistare in sodalizio scampoli di eternità.

 

Canto notturno di un pastore ...

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