dic152021
Gentile Direttore, o caro Don Francesco (che preferiamo), oggi osservando per caso i giornali esposti in un'edicola della nostra cittadina, ci è "caduto l'occhio" sull'editoriale dc "Il Galatino" n. 18, del 5 c.m. e siamo rimasti sorpresi e nel contempo contenti. Sorpresi perché proprio stamattina, parlando fra noi soci del direttivo di NoiAmbiente, dei gravi problemi che sempre più spesso uccidono, nel senso vero della parola, molti nostri concittadini, si diceva così: "non leggiamo mai su nessuna testata giornalistica galatinese notizie che riguardano l'alta percentuale di inquinamento che grava stilla popolazione e di quante sorgenti e produttori di inquinanti ci circondano.
Questa de "Il Galatino", quindi è la sorpresa. Dobbiamo quindi dirti grazie, caro Don Francesco, pur trattandosi di una bruttissima questione. Ma è inutile nascondere la testa sotto la sabbia e fingere che vada tutto bene. La verità soprattutto se "brucia" va denunciata con forza. Contenti, invece, lo siamo perché finalmente un giornale galatinese importante per la sua storia e la sua ricchezza culturale, ha il coraggio di denunciare. Hai fatto bene a ricordare il primato attuale di Galatina: altissimo tasso di mortalità per tumori.
È vero, il Santo Padre non perde occasione per gridare al mondo che così come stiamo vivendo non va bene. È anche vero che l'umanità vive tutta sotto uno stesso ciclo c il cambiamento climatico coinvolge l'intero pianeta. Ma è anche vero che il ciclo dei nostri 16 comuni (Galatina, Galatone, Maglie, Soleto, Sternatia, Zollino, Corigliano d'Otranto, Cutrofiano, Soleto, Cursi, Neviano, Collepasso, Scclì, Melpignano, Castrignano dei Greci, Sogliano Cavour), quelli indicati come Cluster per la percentuale più alta del tumore ai polmoni, ci crollerà addosso prima del resto. Crediamo che sia inutile fingere di non sapere, ma soprattutto insistere nel non ritenerlo prioritario. Prioritario su tutto, perfino sul lavoro, a che serve avere il lavoro se poi ti uccide e fa ammalare i tuoi stessi figli? Prioritario quindi è vivere in un ambiente salubre. Per prima cosa conviene essere tutti d'accordo su questo punto, e gridarlo da un unico altare: salvaguardiamo il nostro Salento. Sia il progetto Protos, che il registro dei tumori della ASL provincia di Lecce, sia il progetto Minore promosso e realizzato da LILT (Lega Italiana contro la Lotta ai Tumori), che lo Studio I.MP.AIR, inerente ai danni precoci al DNA dei bambini di Galatina portato avanti dall'Università del Salento, tutti stanno gridando sempre più forte che il nostro territorio è avvelenato dalle emissioni di metalli tossici prodotti dagli opifici (e i Comuni di Galatina, Soleto e Sogliano sono circondati da attività insalubri) che bruciano ancora carbone e ora perfino rifiuti, che mangiamo plastica triturata negli alimenti, come succede ai pesci senza esserlo, pesci.
Infine un ultimo appello lo rivolgiamo a te Don Francesco che hai dato voce a questo dramma: solo uniti saremo più forti.
Il Direttivo di NoiAmbiente e Beni Culturali
Cari Amici di "Noi Ambiente e beni culturali", condivido con voi le preoccupazioni esposte. Dobbiamo aiutare la nostra terra a recuperare la sua vitalità se vogliamo vivere. L'aria sana e i prodotti della nostra terra sono la cura migliore perla nostra salute e la garanzia per il nostro futuro. É necessario pertanto: coraggio, retta intenzione e verità. Uniti per la vita. Le scelte da compiere sono chiare e inequivocabili, occorre solo perseguirle. Non più parole, ma fatti. Quasi in ogni famiglia o nella parentela c'è una persona che soffre e con lei soffriamo anche noi. Non possiamo essere indifferenti. Non scartiamo mai chi è inchiodato ad un letto o legato ad una flebo. Ascoltiamo il loro grido, condividiamo le loro lacrime e daremo sapore ai nostri giorni. Fermiamoci e ripartiamo bene. Si può, si deve. È importante per tutti noi. Ora o mai più. Grazie amici. Un abbraccio. Non stancatevi di osare per il bene di tutti.
Don Francesco Coluccia
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