nov042024
Un cortometraggio scritto e diretto da Maurizio Mazzotta, “Amore nella nebbia”, sarà proiettato oggi lunedì 4 novembre alle ore 18:00 nella Sala “De Maria” in Corte Taddeo, per la programmazione 2024-2025 dell’Università Popolare “Aldo Vallone”.
L’opera appartiene al filone del Cinema povero che intende dare priorità e visibilità a quegli artisti che “con la loro espressione creativa, tramite il cinema, riescono a produrre lavori a costo zero o con un limitato budget economico.”
Il cortometraggio è tratto dal racconto Giulia pubblicato nel libro Perle barocche di Marirò Savoia ed è interpretato da Anna Stomeo, Maurizio Mazzotta, Debora De Falco e Alessandro Stajano, realizzato con la fotografia di Marc Van Put.
In sala saranno presenti il regista, gli interpreti e il direttore della fotografia: l’evento sarà presentato dalla consigliera Rosa Anna Valletta.
Come ci rivela lo stesso regista, Amore nella nebbia “affronta il tema dell’amore senile: tra i due personaggi in età avanzata nasce e si evolve una storia di delicati sentimenti attraverso la scrittura. Si avvia così una relazione epistolare che si ricama man mano di emozioni sempre più intense, che legano i due protagonisti fino ad arrivare al sentimento assai vicino all’amore perché non possono più fare a meno l’uno dell’altra. Da qui il bisogno di infrangere pregiudizi come quello sull’amore senile che, se si considera l’amore come l’incontro tra due persone, rende naturali la ricchezza e la profondità del contatto.”
Il film nasce dalla ricerca di Maurizio Mazzotta, psicologo e studioso delle dinamiche relazionali, scrittore impegnato, oltre che amante e fine conoscitore del cinema sin dai lontani Anni Sessanta a Roma e regista di numerosi cortometraggi sperimentali e di ricerca per i quali è stato riconosciuto e premiato in Festival internazionali.
La sua ispirazione cinematografica “nasce da una vocazione psicologica e letteraria che lo spinge a cercare, nelle storie quotidiane della gente comune, quell' occasione in più per tentare di rispondere alle domande esistenziali più urgenti, di fronte all'avanzare della vita e degli anni. Protagonisti dei suoi film sono persone comuni, donne e uomini che affrontano il tempo con un sentimento di stupore e di curiosità e con la voglia di vivere sempre nuovi momenti di intensa bellezza. Come accade ai protagonisti di questo film che vivono una storia carica di emozioni, consumate ciascuno nella propria anima e affidate alla grande capacità delle parole di intrecciarsi in significati ed esiti inattesi.”
Maurizio Mazzotta è uno psicologo e psicopedagogista in pensione e tra i suoi hobby predominano la narrativa e il cinema. Laureatosi in Lettere e poi in Psicologia all’Università La Sapienza di Roma, è stato prima insegnante, poi psicologo e psicopedagogista con un’attività ventennale di formazione degli adulti. Da sempre racconta storie, con le parole, poi anche con i film. Il suo interesse è sempre l’essere umano: le spropositate ambizioni dell’uomo, la straordinaria capacità di comprendere della donna, le manie che lo sorreggono. Il suo proposito nei confronti della psicologia umana, attraverso le sue competenze professionali, è stato sempre quello di sciogliere le inibizioni, migliorare le capacità comunicative, stimolare la creatività di ogni individuo.
Mario Graziuso
Commenti
Lascia un messaggio