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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 20/03/2021

Anche quest’anno la Città di Galatina aderisce alla XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, istituita nel 2017 con voto unanime alla Camera dei Deputati e celebrata il 21 marzo.

L’Amministrazione Comunale si unisce alle iniziative proposte dall’associazione nazione Libera, che da sempre è promotrice attiva nel segno della memoria e dei valori della legalità e della giustizia.

L’attuale situazione che stiamo vivendo limita fortemente la realizzazione di iniziative come nelle edizioni precedenti. Tuttavia, seppur attraverso strumenti diversi abbiamo il dovere morale di continuare a ricordare tutte le donne e tutti gli uomini che sono state vittime innocenti delle mafie e del terrorismo.

A ricordare e riveder le stelle è lo slogan scelto per questo 21 marzo. Uno slogan composito, che racchiude molti significati. A ricordare, il passaggio dal ricordo alla memoria ci dà la possibilità di interrogare insieme il passato, per esprimere la cura e la responsabilità di cui è intriso il nostro impegno nell'oggi e nel domani. Riveder le stelle citando l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, a settecento anni dalla sua morte. Il titolo della Giornata vuole dunque essere un inno alla vita, allo sguardo verso un orizzonte migliore da costruire insieme, a partire dalla memoria di chi quella vita ci ha lasciato, come un testimone nelle mani di un corridore che deve vincere la gara più importante, quella per l’affermazione del bene collettivo, del bene comune.

La Città di Galatina affiggerà il manifesto simbolo della Giornata nei pressi del Museo Cavoti, rivolto verso Piazza Alighieri. “Quest’anno abbiamo voluto unire il ricordo delle vittime delle mafie e del terrorismo ad un nostro luogo di cultura per eccellenza, il Museo Cavoti – è quanto afferma l’Assessore alla Cultura Cristina Dettù - che momentaneamente ospita parte della biblioteca comunale. Il Museo Cavoti, come tutti i luoghi di cultura, è un luogo di nascita e di crescita, capace di svegliare le coscienze e di alimentare la partecipazione e la responsabilità di ogni cittadino. E’ il luogo in cui ritroviamo Dante attraverso i suoi scritti, le sue parole e anche attraverso l’opera del Martinez. La cultura rappresenta il baluardo contro ogni gesto mafioso, contro ogni atto che mina i nostri valori fondamentali, la nostra libertà. E dobbiamo continuare a percorrere questa strada in memoria di chi ha lottato per quei valori ed è rimasto vittima.”

Ufficio stampa Marcello Amante
sindaco di Galatina

 
Di Redazione (pubblicato @ 14:18:27 in Comunicato Stampa, linkato 450 volte)

Il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1" convocazione per il giorno 25/03/2021 alle ore 16,00 con continuazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 26/03/2021 alle ore 17,00 con continuazione, per trattare i seguenti argomenti: 
1) COMUNICAZIONI DEL SINDACO
2) INTERROGAZIONI
3) APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE
4) MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L'ACCESSO E LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI NELLE ZONE A TRAFFICO LIMITATO E NELLE AREE URBANE PERMANENTI. SPECIFICHE IN MERITO ALLA CIRCOLAZIONE DELLE CATEGORIE DI VEICOLI. 
5) SERVIZIO DI RIMOZIONE COATTA DEI VEICOLI SUL TERRITORIO COMUNALE. APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO. 
6) PIANO REGOLATORE TERRITORIALE ASI DI LECCE. VARIANTE DI AGGIORNAMENTO DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO DELL'AGGLOMERATO INDUSTRIALE DI GALATINA-SOLETO. PRESA D'ATTO DELIBERA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CONSORZIO ASI LECCE N. 92 DEL 30.10.2020 
7) PRESA D'ATTO DELLA DETERMINA AGER N. 505 DEL 31/12/2020 E DELLA ALLEGATA RELAZIONE RELATIVA ALLA PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PEF PER L'ANNO 2020 PER IL COMUNE DI GALATINA AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL'ART. 3 COMMA 4 DELLA DELIBERA N. 57/2020 ARERA 
8) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DI ALLOGGI TEMPORANEI "EX CASA DEL PELLEGRINO" DESTINATI ALL'EMERGENZA ABITATIVA DEGLI ADULTI IN DIFFICOLTA1 DEL COMUNE DI GALATINA - ART. 76 R.R. 4/2007 — APPROVAZIONE 9) REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL CANONE PATRIMONIALE DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE O ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA — APPROVAZIONE 
10) REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL CANONE DI CONCESSIONE PER L'OCCUPAZIONE DI AREE PUBBLICHE DESTINATE A MERCATI — APPROVAZIONE. 
11) ESECUZIONE SENTENZA N. 5712/2020 DEL GIUDICE DI PACE DI LECCE, RESA NEL GIUDIZIO R.G. N. 10191/2020. RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITÀ DEL DEBITO PORTATO DALLA SENTENZA, Al SENSI DELL'ART. 194, COMMA 1, LETT. A) DEL D. LGS. N. 267/2000 

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Con una efficace locuzione dialettale “Le persone se pensanu ca su pittule!”, l’Assessora ai Lavori Pubblici, Loredana Tundo, circoscrive l’impegno ad amministrare una città come Galatina. Con una altrettanto colorita noi diciamo “Nu tocca sspettamu cu nni cascia ‘u culumbu!”

Amministrare una comunità non serve improvvisazione, ci vuole studio, ricerca, conoscenza della realtà, ascoltare, sognare, avere pensieri lunghi. Addurre a scusante l’eredità di chi ha amministrato in precedenza, non è un buon segno di capacità e di competenza nell’affrontare e trovare nuove soluzioni ai bisogni della comunità.

La democrazia dell’alternanza comporta questi rischi. Se l’elettorato boccia chi ha governato nell’ultima consilitura e premia chi si propone di sostituirlo, con un programma alternativo e con modalità di operare diverse, non può addebitare ad altri l’incapacità di rispondere a quanto promesso.

Governare  non è un lavoro ragionieristico, penosa lamentela per i debiti ereditati, ma attività di programmazione, e perché sia efficace, non occorre solo spendere con oculatezza le risorse disponibili, ma seguire con grande attenzione tutte le possibilità di finanziamenti, europei, statali, regionali, studiando il territorio, preparando i progetti, presentando le richieste, seguire il percorso procedurale per conseguire il risultato. Ottenute le risorse, farne buon uso, elaborare i progetti esecutivi, svolgere con competenza l’appalto, evitando contestazioni e ricorsi, affidare l’incarico e portare a temine l’opera nei tempi stabiliti.

Qualcuno ha fatto notare, in queste ore, che per i tributi evasi o elusi, afferenti la Tari per gli  anni 2014-2015-2016, per un ammontare complessivo di 664.622 euro, solo il 3 marzo scorso è stata adottata la delibera di riscossione coatta. Quanto ci vorrà per recuperarli? 

Gli inquilini di Palazzo Orsini, sotto la guida del Sindaco, Marcello Amante, in questi quattro anni, hanno disatteso, in più occasioni, a queste regole di buon governo. E, come abbiamo sostenuto in altra occasione, la sua verrà ricordata come “L’Amministrazione delle occasioni perdute”. Non vogliamo addentrarci in un elenco penoso, vogliamo brevemente ricordare la prima e le ultime.       

Nel mese di luglio del 2017, a poche settimane dall’insediamento, l’Assessora all’Ambiente, Cristina Dettù, rifiutò i finanziamenti della Regione Puglia, finalizzati alla bonifica delle periferie dai rifiuti abbandonati, adducendo a pretesto che Galatina era una città pulita, non servivano i soldi di Emiliano.  

Pochi giorni fa, da Bari arrivava la notizia dell’assenza di Galatina tra i 14 comuni leccesi che, subito e per primi, beneficeranno dei finanziamenti per tutte le attività di manutenzione straordinaria e di qualificazione delle strutture turistiche urbane dei centri storici.  In successione, da Roma, quella delle perdita di un altro finanziamento, per un ammontare complessivo di 5 milioni di euro, per la mancata  partecipazione al bando nazionale per la messa in sicurezza del territorio e l’efficienza energetica degli edifici pubblici e delle scuole.

Gli assessori responsabili di queste gravi inadempienze occupano ancora i loro posti. La democrazia di questa amministrazione, ridotta a mediocrazia, ha bisogno di personale politico all’altezza dei tempi che stiamo vivendo. Perché “chi più sale in alto più lontano vede e chi più lontano vede più a lungo sogna”. E noi vogliamo una città che rinasce.

Discorso a parte meriterebbe quello delle opere realizzate o portate a termine. E’ utile ricordare che si è trattato di un ricco lascito di chi ha amministrato in precedenza.

PARTITO DEMOCRATICO

COORDINAMENTO CITTADINO

 

“Ci aspetta una grande sfida: far rivivere il nostro teatro, il “Cavallino Bianco” – sono le parole del Sindaco Marcello Amante - Come amministratori, abbiamo e sentiamo una grande responsabilità, ovvero quella di restituire il teatro alla Città in una prospettiva di piena ed effettiva valorizzazione, da attuare con il coinvolgimento di tutti i portatori di interessi, pubblici e privati”.

Le decisioni in merito alla gestione del teatro e al suo futuro hanno coinvolto ogni singolo assessorato, in una forma di sinergia tale da garantire la scelta migliore per la Città, primi tra tutti l’Assessorato ai Lavori Pubblici e quello alla Cultura, attenti a valutare tempi, modi e possibilità di sviluppo del teatro e della Città intera. “Immaginiamo un modello di gestione virtuoso – così l’Assessore Cristina Dettù - ispirato ai criteri di reale efficacia ed efficienza in grado di innescare lo sviluppo di attività economiche per la creatività, la cultura, l’interazione e l’integrazione sociale. Immaginiamo una gestione dai 0 ai 99 anni e più, un teatro del territorio e della comunità che sappia dialogare con scuole, polo bibliomuseale, associazioni, piazze, privati e chiunque voglia entrare a far parte di questo tessuto. A tal proposito occorre avviare un processo partecipativo rivolto a tutti i cittadini e gli stakeholder da coinvolgere attivamente nella redazione del piano di gestione del Teatro comunale”.

Il processo partecipativo coinvolgerà istituzioni, amministrazioni, imprese, cittadini, scuole, associazioni, artigiani, si svilupperà nell’arco di due mesi circa e consentirà, alla fine, di avere linee guida dettagliate in merito alla tipologia di gestione da attuare. L’Amministrazione Comunale ha accolto la proposta di “Mecenate 90”, associazione culturale di livello nazionale che promuove la collaborazione tra soggetti pubblici, privati e privato sociale per la valorizzazione e gestione dei beni culturali e fornisce assistenza tecnica alle istituzioni pubbliche nell’ambito delle politiche di sviluppo strategico a base culturale. Tra i progetti realizzati, l’associazione si è occupata del Programma Italia 2019 con le città candidate a Capitale Europea della Cultura 2019.

Mecenate 90 ha presentato un progetto articolato in una prima fase, che prevede la realizzazione di un percorso partecipativo volto ad individuare, attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni, delle Scuole, delle Associazioni, delle imprese culturali e degli stakeholder del sistema culturale, produttivo e commerciale, lo scenario di riferimento, i fabbisogni e le principali linee di indirizzo per la riapertura e la gestione del Teatro comunale. Il processo si concluderà con un meeting conclusivo dello scenario rilevato, con l’analisi dei contenuti emersi e la formulazione delle linee principali di indirizzo rispetto alla riapertura del Teatro.

Tale percorso partecipativo si configura come atto prodromico alla definizione di una più ampia strategia di valorizzazione del Teatro comunale condivisa da tutti gli attori, fondata su un logica di rete ed in grado di far emergere le specifiche competenze di ciascun operatore coinvolto, necessarie al raggiungimento dell’obiettivo di una migliore ed efficace valorizzazione del bene.

Non ci resta che iniziare questo nuovo percorso. Insieme.

Ufficio stampa Marcello Amante
sindaco di Galatina

 

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