“Quando mi trovo in un ambiente in cui posso illudermi di essere invisibile, mi trovo bene”
Come è consuetudine, la chiusura della programmazione dell’anno accademico della nostra Associazione è affidata alla presentazione da parte dei corsisti del Laboratorio Teatrale “Il Teatro ci prende e ci sorprende”, organizzato dall’Università Popolare con la preziosa direzione di Michele Bovino, regista, attore e docente di dizione e recitazione, della pièce teatrale “MARCOVALDO e le stagioni in città”, omaggio a Italo Calvino.
La rappresentazione è prevista oggi giovedì 6 giugno alle ore 19:00 nell’Auditorium del Liceo Artistico, in via Martinez, n. 3, e sarà preceduta da un breve saluto del Presidente, prof. Mario Graziuso.
Michele Bovino, che ha curato l’adattamento e la regia dell’evento, così ci presenta il lavoro del Laboratorio Teatrale: “Rendere il giusto e doveroso omaggio a un grande della cultura italiana, come Italo Calvino, un uomo colto, ironico e arguto, uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento che in realtà nella vita privata era molto riservato e solitario, inizialmente è stato un po' difficoltoso.
Poi nel ripassare alla mente le sue maggiori, ma anche minori opere, mi sono fermato alla Lezione sulla Leggerezza e mi è balzato subito davanti uno dei suoi più grandi e geniali capolavori: Marcovaldo. Mi sono messo subito al lavoro puntando sulle Stagioni in città cercando di coinvolgere tutti i partecipanti al Laboratorio Teatrale dell’Università Popolare, spronandoli ad accompagnarmi in questo piccolo viaggio nelle quattro stagioni, facendo mettere in risalto tutta l’ironia e la gioia di vivere dei personaggi del Marcovaldo in maniera spassosa e allegra.
Non bastava, però, fermarsi ai personaggi delle Stagioni, volevo che nelle Stagioni partecipassero anche i libri più emblematici di Calvino. Ed ecco che fanno capolino il Barone Rampante, il Visconte Dimezzato e se non bastasse viene a farci visita l’artista Gaetano Martinez autore della famosa “Pupa”, statua che racconta al suo scultore la Città Invisibile.”
Le parole di Michele Bovino credo abbiano suscitato curiosità ed accentuato il desiderio di assistere allo spettacolo: le esperienze precedenti garantiscono che vivremo una serata ricca di piacevoli emozioni.
Reciteranno questa brillante rappresentazione i nostri “attori” Franca Mangano, Elena Tesoro, Giusy Frisenna, Francesca Mirabella, Annarita Giugno, Lucia De Pascalis, Ivana Antonica, Matilde Diso, Gianna Serio, Michele Bovino, Maria Antonietta Romano, Roberta Lisi, Niccolò Zizzari, Mirko Gabellone, Massimo Piccinno, Giulia Scrimieri e Pierandrea Duma.
Mario Graziuso
Nel quarantaseiesimo anniversario dell’omicidio di Aldo Moro (09 maggio 1978) le commemorazioni dello statista assassinato hanno trovato ampi spazi di approfondimento sui quotidiani e sui canali social.
Tra gli eventi celebrativi volti ad esplorare e a tener viva la memoria del grande politico, merita un’attenzione il lavoro proposto dagli autori Signorile e Colarizi condensato nel libro-inchiesta Il caso Moro: tra politica e storia.
Un dialogo a due voci tra Claudio Signorile vicesegretario del Psi nel 1978 e Simona Colarizi, professore emerito di storia contemporanea a 'La Sapienza' di Roma, trattato da un’angolazione originale come affermato dall’ex ministro.
«Io e Simona Colarizi non abbiamo fatto una ricostruzione storica fine a sé stessa, ma abbiamo compiuto un tentativo, seppure parziale, di dare una risposta alla domanda “perché hanno ucciso Aldo Moro”»
Il libro presentato il 29 maggio a Roma, a Palazzo Giustiniani presso la sala Zuccari del Senato della Repubblica, su iniziativa del senatore Parrini, vedrà una replica il 14 giugno a Galatina nell’ex Monastero delle Clarisse.
L’evento che si colloca tra le iniziative socio-culturali dell’Associazione Galatina al Centro, presieduta dal professore Michele De Benedetto, offre l’occasione al pubblico di assistere ad un dibattito su un filone del terrorismo in Italia, quello del Caso Moro, avvolto a tutt’oggi nei tortuosi meandri di omissioni, depistaggi e coperture.
Saranno il professore Giancarlo Vallone, ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche all’Università del Salento, il senatore Giorgio De Giuseppe già Vice Presidente del Senato e il senatore Giovanni Pellegrino, gli interlocutori dell’onorevole Claudio Signorile che, a distanza di 25 anni dalla sua audizione (20 aprile 1999) alla 51a seduta della Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo, incrocerà il tiro con l’allora Presidente della stessa, il sen. Giovanni Pellegrino.
La conduzione del dibattito coordinata dal dottor Cosimo Montagna si svolgerà nella sala conferenze dell’ex Monastero delle Clarisse a Galatina, mercoledì 14 giugno alle ore 19.00, e trasmessa sul canale Facebook di Galatina al Centro.
Diretta streaming a cura del regista Davide Tommasi.
Ufficio stampa
Direttivo Galatina al Centro
Giunta alla 9° edizione, Venerdì 7 giugno dalle 20.00 alle 23.30 ritorna “La Lunga Notte delle Chiese”, l'evento nazionale vede quest’anno la città di Galatina protagonista, grazie alla partecipazione di diverse chiese e volontari.
Saranno ben 6 le chiese che apriranno le loro porte in notturna, dando l'occasione a viaggiatori e cittadini di ammirare l'arte sacra sotto nuovi punti di vista. Da non perdere la Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, la Chiesa di San Rocco, la Chiesa di San Pantaleo, la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, la Chiesa della Madonna del Carmine e non da ultimo la Cappella di San Paolo, luogo iconico del tarantismo.
Durante la serata sarà possibile anche prender parte ad uno dei due turni di visite guidate gratuite, realizzate da una guida professionista autorizzata. Il percorso guidato si snoderà attraverso il centro storico, dando modo di scoprire segreti e peculiarità poco conosciute. Per non perdere questa importante occasione di conoscere più da vicino la bellezza dell'architettura e dei tesori in essa custoditi. Le visite guidate partiranno nelle fasce orarie 20.00 e 21.45 e sarà possibile prender parte prenotando al 328 3890 283
All'interno dei luoghi sacri sarà possibile ascoltare dei concerti d’organo nelle diverse chiese, inoltre nei pressi della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo ci sarà la presentazione del progetto Fil Rouge a cura di Lévera, con i manufatti tessili delle donne dell'omonimo progetto.
La grande notte bianca si svolgerà negli edifici di culto fondendo insieme cultura, arte, fede e musica, indirizzando al tema 2024: TROVAMI, pensato per far sentire forte il senso della comunità.
Un’occasione per tutti, religiosi e non, di partecipare ad un evento suggestivo ed eccezionale, di grande coinvolgimento, perchè in questa occasione sarà possibile visitare i luoghi sacri delle nostre città in una veste sicuramente originale. L’idea nasce nel 2016 dal progetto già attuato e di successo della “Lange Nacht der Kirchen” che si svolge in Austria e in Alto Adige già da parecchi anni, coinvolgendo centinaia di chiese contemporaneamente.
Barbara Perrone