nov162014
Tre giornate programmate dalla Città di Galatina, Assessorato alla Cultura, con il contributo della Regione Puglia, Assessorato Mediterraneo, Cultura e Turismo, e la collaborazione del Club UNESCO di Galatina, ricche di appuntamenti per promuovere interesse, studio e ricerca intorno all’unicità della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria e del suo ciclo di affreschi.
Il 21, 22 e 23 novembre la Chiesa - per vastità dei suoi cicli pittorici seconda solo alla Basilica di San Francesco d’Assisi - e i suoi affreschi, che da tempo attirano l’attenzione di importanti critici e storici dell’arte, saranno al centro di una serie di azioni il cui obiettivo fondante, nelle intenzioni del Comune di Galatina e del locale Club UNESCO, è promuoverne non solo la conoscenza presso il più vasto pubblico, ma soprattutto promuoverne lo studio, primo passo del complesso iter necessario per ottenere il riconoscimento internazionale UNESCO e la sua iscrizione nella Lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità. Non solo, le iniziative previste – mostra, installazione virtuale, lectio magistralis e ricostruzioni storiche – intendono agire a sostegno della prossima creazione di un Centro Studi sulla Basilica di Santa Caterina d'Alessandria presso il Polo Biblio-Museale Comunale.
nov132014
E’ di soli pochi giorni fa la nostra istanza all’Amministrazione di Galatina avente
per oggetto la richiesta del conferimento della cittadinanza onoraria al Dott. Antonino Di Matteo, utile soprattutto a toglierlo dall’isolamento utilizzato come anticamera della morte, ed oggi sui giornali viene pubblicata la notizia che l’esplosivo è a Palermo ed è pronto per una strage imminente!
Secondo quanto scrive Repubblica, una fonte considerata “molto attendibile” dagli inquirenti ha rivelato che il tritolo per organizzare un attentato a Di Matteo si troverebbe già a Palermo, situato in diversi punti. Raccolto da diversi mesi, ormai, dalle famiglie mafiose palermitane. È stato Leonardo Agueci, procuratore facente funzioni a Palermo, a comunicare l’emergenza sicurezza al Viminale.
nov122014
Abbiamo già appurato quanto l’assessore Coccioli e quasi tutti gli inquilini dell’ovile Orsini (con rispetto parlando) siano interessati alle sorti del bene comune - in particolare della vecchia scuola elementare di Noha, ristrutturata con appena 1.300.000 euro di debito pubblico, ma carente di un allaccio Enel per la fornitura dei 50 kw necessari e sufficienti per far funzionare, nell’ordine, l’impianto di climatizzazione, il fotovoltaico istallato sul tetto e il primo ascensore (che, come noto, non si scorda mai).
Come già dimostrato nelle precedenti stazioni di codesta Via Crucis, il presunto assessore ai lavori pubblici di Galatina sembra essersela svignata (tipico esempio di cervello in fuga) dopo aver proclamato con tanto di comunicato stampa su questo sito che la cabina elettrica necessaria per risolvere i problemi creati non si sa da chi stava per essere costruita in men che non si dica, manco il tempo di sbandierarlo ai quattro venti, vale a dire: “tra giugno e settembre 2014”. E comunque il Tizio non s’è più fatto vivo per renderci edotti sullo stato dell’arte (chiamiamola così) di questa roba che ormai sembra materia per un novello “The Truman Show”.
Come detto, il personaggio de Coccioli non è il solo a fare lo gnorri su codesta vexata quaestio: al suo capezzale sono accorsi, probabilmente a loro insaputa, moltissimi altri suoi compagni di merendine, di maggioranza e/o di opposizione: le cosiddette larghe intese (o larghe spese).
nov122014
Per quanto concerne la realizzazione di nuovi loculi al cimitero di Noha, siamo riusciti svolgere la procedura amministrativa rapidamente. La gara si è conclusa con l'aggiudicazione alla ditta Gianturco Antonio da Noha con il ribasso del 16%. L'impresa ha già iniziato i lavori. Ci Scusiamo per i disagi. Nel giro di pochi giorni 40 loculi saranno completati come da progetto del Geom. Daniele Grappa.
nov102014
nov102014
Negli ultimi due anni, abbiamo avuto modo di conoscere le vicende che coinvolgono il Magistrato più a rischio d’Italia, il Dott. Antonino Di Matteo.
Già nella primavera del 2013, a seguito delle minacce ricevute dal PM che sta portando avanti con coraggio e determinazione il processo sulla trattativa stato-mafia, il Consiglio Comunale all’unanimità adottò una delibera grazie alla quale abbiamo uno striscione in suo sostegno appeso al balcone di Palazzo Orsini.
Malgrado gli ulteriori ordini di morte a suo carico da parte del capo di Cosa Nostra Salvatore Riina, l’isolamento istituzionale, la protezione rafforzata solo nel numero di uomini che potrebbero morire insieme a lui, visto che il jammer che in diverse occasioni abbiamo chiesto non è mai stato autorizzato, Nino di Matteo va avanti perché è convinto che un paese senza verità e giustizia non potrà mai essere libero e perché crede nei valori della Costituzione su cui ha fatto giuramento.
Lui sta vivendo, per molti aspetti, le stesse situazioni che dovettero subire Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutti i servitori dello Stato scomodi, prima che venissero ammazzati e successivamente commemorati come eroi.
nov092014
Inizia con il piede giusto la nuova stagione tennistica per il C.T. Galatina. La squadra della Coppa Invernale, infatti, battendo i tennisti del C.T. Bellaria di Lecce, ha vinto il girone provinciale, garantendosi l'accesso alle fasi regionali.
Una vittoria netta, quella del C.T. Galatina, che ha travolto il Bellaria, fino a quel momento imbattuto.
Particolarmente rilevanti ed importanti per la vittoria, le partite del Capitano Saverio Mengoli su Alberto Della Gatta e di Luigi Candido su Nicola Parlangeli. Anche gli altri componenti della squadra, Marco Ottaviano, Antonio Di Prizio, Francesco Està ed i giovanissimi under 12 Federico Mengoli e Antonio Montinaro si sono fatti valere nel corso del torneo.
La fase Regionale, ad eliminazione diretta, avrà inizio il 16 Novembre e vedrà impegnato il C.T. Galatina nella trasferta di Tuglie, contro l' “A.d.s. Tennis Club Degli Ulivi”.
nov062014
I nostri interventi su questo sito rimasti senza e-sito, a proposito della famosa Trattativa “Cabina Elettrica – Ex Scuola Ristrutturata Anzi No”, dimostrano, semmai ce ne fosse il bisogno, che a Galatina, oltre al resto, abbiamo anche un assessore ai Lavori Pubici che sembra si sia dato alla macchia come un qualsiasi latitante allo sbaraglio.
Il fuggitivo o smemorato di assegno (di 1.300.000 euro di soldi nostri pagati per una ristrutturazione da incorniciare in una lapide, magari mortuaria) ci aveva assicurato che tra “giugno e settembre 2014” questa cabina in muratura avrebbe finalmente visto la luce.
Invece, ad oggi, questa benedetta luce non l’ha ancora vista né la cabina né noi né i poveri avventori di quell’edificio scolastico, che vien fatto funzionare alla men peggio dagli eroi addetti, grazie all’arte dell’arrangiarsi e per il tramite di un “transitorio” allaccio di cantiere (o candeliere o braciere o incensiere, a seconda delle circostanze e delle esigenze).
A dirla tutta, un po’ di colpa ce l’abbiamo anche noi per aver dato retta alle parole di un signore, il suddetto novello Assessore alla Felicità, che evidentemente non lesina promesse che hanno la stessa valenza delle circonlocuzioni proferite da un televenditore di cravatte, panettoni, padelle antiaderenti o materassi antidecubito (ma almeno in questi casi il consumatore avrebbe il diritto di ripensamento entro otto giorni: qui no).
nov062014
Si può scegliere quando morire? Purtroppo no! La morte spesso arriva inaspettata, qualcuno dice che si tratti di destino. Può darsi che sia così, la morte legata al destino. Non può essere altrettanto legato al destino non trovare uno spazio disponibile per il riposo finale nel cimitero di appartenenza. Questo è quanto succede nel piccolo camposanto di Noha. Da più tempo i residenti della frazione galatinese hanno sollevato il problema di carenza di loculi, fino a giungere all’estremo, dove ad oggi ben due bare sono parcheggiate nella camera mortuaria e probabilmente a breve diventeranno tre.
Perché? In un paese “del fare” non si riescono a realizzare nuovi loculi, come se la morte stia ad attendere le burocrazie amministrative. Quali sono le difficoltà?
Sono queste le domande della gente, che alla tragedia di un lutto famigliare, si aggiunge anche la beffa di non trovare la giusta sistemazione del feretro. Probabilmente gli uffici preposti si staranno muovendo, anche se ad oggi, nel cimitero di Noha non si vede alcunché di nuove costruzioni. Nel frattempo magari ci sta anche chi ha prenotato il loculo a futura memoria, sottraendolo a chi ha necessità immediata. Chissà, prima o poi si muore, così non si rimane scoperti. A chi mancano invece queste opportunità rimane parcheggiato nella camera mortuaria, finché ovviamente c’è spazio.
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