apr172012
Di seguito il video della presa della cuccagna di domenica 15 aprile 2012
apr162012
Inserite delle nuove Photogallery:
apr152012
Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 aprile, a Noha, alcuni vandali hanno messo a soqquadro i comitati elettorali di Antonio Pepe, candidato sindaco per i centrodestra, e Emanuele Mariano, candidato consigliere per la stessa coalizione di Pepe. I candidati si sono accorti quando sono andati ad aprire i rispettivi comitati, allertando immediatamente le forze dell’ordine. Sul posto è giunta una pattuglia del Commissariato di P.S. di Galatina, che hanno fatto i rilievi del caso. Pepe e Mariano hanno sporto denuncia verso ignoti, intanto gli agenti di Polizia stanno indagando per scoprire gli autori del grave gesto. Solidarietà giunge, intanto, dall’ex consigliere MariaGrazia Sederino che sottolinea “tutta la campagna denigratoria sin qui condotta nei confronti di Pepe da persone che ritengo soffrano di un latente senso di inferiorità, di una grave forma di invidia che li porta a deformare la realtà dei fatti e di non essere leali nei confronti degli avversari, debba finire ora e subito”. Non sono mancati gli atti di solidarietà da parte degli altri candidati che ritengono all’unisono che certe forme sono da condannare, sperando che si tratti semplicemente di “comune vandalismo”, che come tale va combattuto, e non di atti intimidatori.
apr152012
La manifestazione, causa pioggia, è stata rimandata a Domenica 22 Aprile 2012
Mentre oggi alle ore 18.00 di svolgera la presa della cuccagna, tempo permettendo.
apr152012
Sul portale della masseria è incisa una data: 1595. Probabilmente è l'anno della sua costruzione. Nel 1595 il proprietario è il Conte Nicola Baldi. Nel 1709 la proprietà passa ad un certo Giò Andrea Gorgoni. Nel 1804 è proprietario Dolce Lazaro di Galatina. Dal 1806 fino al 2000 la proprietà è della fam. Giacomo Galluccio. Dal 2000 la proprietà passa ad un gruppo di persone di Aradeo, Galatina e Cutrofiano. Dalle informazioni tratte dai registri parrocchiali possiamo trarre i nomi dei coloni che si succedono nei secoli: nel 1709 muore in questa masseria all'età di 90 anni Giovanni Donno di Corigliano. Nel 1728 vi muore Lattanzio Thoma all'età di 85 anni sempre di Corigliano. Nel 17 30 muore all'improvviso all'età di 50 anni Donata Maiese anche lei di Corigliano. Nel 1742 sono coloni Antonio Melona e Saveria Mele di Galatina. Nel 1811 troviamo insediata la famiglia Bianco Ippazio, anche questa sembra originaria di Corigliano e di Galatina, già presente in Noha fin dal 1781, rimarrà residente nella masseria fino al 2000.
apr142012
Oramai era da giorni che nel grande frantoio ipogeo del Casale di Noha, durante le ore notturne, ne succedevano di tutti i colori. Ceste piene di olive trovate all’alba rovesciate per terra, recipienti pieni di olio insozzati come se qualcuno ci avesse camminato dentro con scarpe piene di terra, criniere e code degli animali che venivano trovate misteriosamente intrecciate.
Non che la notte tutti i trappitari dormissero, ma la stagione della raccolta delle olive era ancora agli inizi e non erano necessari turni ininterrotti di lavoro, e per qualche ora ancora si riusciva a fermarsi per riposare. Certo da lì a poco anche la notte sarebbe diventata come il giorno e non ci sarebbe stata tregua per nessuno.
Fatto sta che in quei pochi minuti in cui un po’ tutti si riposavano ne succedevano di cose strane!
Per non parlare poi di quei rumori sinistri e quelle risate roche e brevi che ogni tanto si sentivano e che avevano iniziato a spaventare non poco i trappitari, uomini dalla scorza dura, temprati dal lavoro massacrante ma anche dotati di una buona dose di superstizione.
Il nachiro, colui a cui spettava il comando del frantoio, come il comandante di una nave, regnava da monarca assoluto sui trappitari. Uomo rozzo e duro ma sufficientemente astuto e abile da tener tutto e tutti sotto controllo e da non farsi prendere in giro dai suoi sottoposti, era alquanto adirato per quello che accadeva sotto i suoi baffi. Irascibile e intrattabile, pensava che qualcuno dei suoi fosse in combutta con qualche malfattore. Ma non riusciva a venirne a capo.
Iniziò così ad organizzare dei turni durante le ore notturne. Impiegando i suoi uomini più robusti, armati di possenti e nodosi bastoni, sperava di fracassare ben presto le ossa di quel farabutto che osava prendersi gioco di lui e che, soprattutto, rovinava il frutto del duro lavoro dei suoi operai.
Ma anche quella notte, accadde come le altre notti. Uno strano sonno sembrò colpire quegli energumeni e quando alle prime luci dell’alba che filtravano dalle aperture di scarico, le sciave, si risvegliarono, trovarono lo stesso sfacello di ogni giorno.
Riprovarono il giorno successivo e quello ancora, ma niente da fare. Come se qualcuno avesse ordito un maleficio, chi veniva posto di guardia si addormentava e per giunta si svegliava ansante e senza fiato come se qualcuno si fosse seduto lungamente sui loro petti. Una notte ci provò anche lo stesso nachiro, ma anche lui non riuscì a rimanere sveglio, per di più al suo risveglio si trovo i peli della sua lunga barba con tante treccioline e impiastricciati di olio. Oltre il danno anche la beffa.
apr142012
L’Università Popolare “Aldo Vallone” organizza sabato 14 aprile, un incontro dibattito con i candidati-sindaco di Galatina dal tema: quale politica culturale per la città di Galatina? L’incontro si terrà presso la sala “Celestino Contaldo” del Palazzo della Cultura e sarà trasmesso in diretta dagli amici di galatina2000.it. Ai candidati saranno poste alcune domande da parte di giornalisti accreditati e dal pubblico. L’incontro sarà moderato dal Presidente dell’Università Popolare Gianluca Virgilio, coadiuvato dal Vicepresidente Francesco Luceri e dalla Segretaria Daniela Bardoscia.
apr132012
apr132012
Il 15 Aprile alle ore 20:30 nell'ambito della rassegna “Palcoscenico nei luoghi”, presso la sala teatro dell’oratorio Madonna delle Grazie di Noha, in scena la Compagnia Theatrum di Galatina con il “Processo a Dio” di Stefano Massini con Sabrina Esposito, Lazzaro Mazzotta, Antonio Geusa, Matteo Scarsella, Adriano Margiotta, Dante Lombardo regia Raffaele Margiotta.
"L'Eterno risponda a tutte le tue domande".
"Il processo a Dio non comincia adesso, non si è mai interrotto da cinquemila anni".
Ambientato alla fine della seconda guerra mondiale, "Processo a Dio" segue alcuni prigionieri ebrei sopravvissuti nel lager di Maidanek nella celebrazione di uno di quei rituali processi allora indetti dalle vittime dell'odio razzista, sotto la guida trascinante di una famosa attrice di teatro. Con tutto il suo dolore, la sua sofferenza, il suo svuotamento ma...senza mai perdere la propria dignità di donna, di persona convince alcuni sopravvissuti a seguirla in una travolgente impresa al solo scopo di avere un colpevole.
Ci sarà?...
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