mar272012
Cataldo motta pazzo? L'ho detto, ma non lo penso. Dopo il fuori onda shock nell'indiano sulla scu, l'unico dei fratelli coluccia rimasto in libertà si scusa con il procuratore capo: era solo una provocazione – dice.
fonte: trnews
mar272012
Ora è ufficiale. Antonio Pepe è il candidato sindaco del centrodestra a Galatina e frazioni: i dubbi intorno alla sua persona e le incomprensioni interne al Pdl vengono spazzate via con la nota che rende formale la sua corsa alla poltrona principale di Palazzo Orsini.
A rendere pubblica la scelta è il coordinatore provinciale del Pdl, Antonio Gabellone: "Il Popolo delle Libertà - afferma - sosterrà a Galatina la candidatura a sindaco di Antonio Pepe. È una decisione maturata dopo un'attenta e ponderata analisi e riflessione dello scenario politico in evoluzione in una realtà così importante come Galatina".
mar242012
Fin dalla notte dei tempi, ed in rari casi, ancora adesso, si usavano i cannizzi, realizzati dai contadini per l'esiccazione dei prodotti che coltivavano nelle loro terre. I prodotti posti sui "cannizzi" ed esposti al sole durante la giornata e di sera venivano riportati al chiuso e così via per un pò di giorni.
mar222012
"La mafia non esiste, Cataldo Motta è pazzo": lo dice "fuori onda" l'unico dei fratelli Coluccia rimasto in libertà, l'ultimo incensurato nella famiglia che ha dato il nome al clan della Sacra Corona Unita di Noha. Parole che rappresentano un inquietante monito sulle nuove dinamiche della criminalità organizzata salentina, ma anche un'autodifesa rispetto alle accuse di infiltrazioni mafiose nelle istituzioni di Galatina. E soprattutto uno spaccato su una mentalità e una cultura che a volte si affaccia nella società e nella politica. Scheda a cura di Danilo Lupo e Matteo Brandi, andata in onda nel programma d'inchiesta di TeleRama "L'Indiano" il 7 marzo 2012.
fonte: TR News
mar212012
Non abbiamo più bisogno di prove supplementari: il Pd ha abdicato alla propria funzione di coscienza, di opposizione per amore dell’Italia e, quel che è peggio, alla sua vocazione di «sinistra». E’ stato profeta Marco Travaglio, quando indicava questo partito con la formula matematica di sottrazione: «PDL-L = PD». Il dato di fatto, ormai evidente anche ai ciechi, apparentemente dà forza a quanti dicono che non esistono più destra e sinistra, ma solo interessi convergenti che poi è uno solo: risolvere in via definitiva i problemi giudiziari dell’uomo più corrotto dell’Italia e forse del mondo, costi quel che costi. Il mondo intero ormai lo aveva espulso dai consessi pubblici ed era diventato una zavorra per quanti, pur corrotti, mantenevano almeno una apparente dignità (Sarkozy, Merkel, Obama, Europa, ecc.). Solo il comunista Putin non si è mosso di un millimetro, anzi ha incrementato i rapporti con il degno compare Berlusconi, accogliendolo da par suo, da dittatore: tra dittatorelli e comunisti ci s’intende sempre. Processo Mills: prescritto. Processo dell’Utri: rimandato alla prossima prescrizione imminente.
mar202012
mar182012
Terza puntata di "Quello che le donne non dicono" su Inondazioni WebRadio. In studio, ospiti di Paola e Lu Eoriu, ci sarà la band dei "Token ZONE". Oltre alla ormai tradizionale Musica Live, no mancherannno le piccantissime domande di Paola e la selezione musicale de Lu Eoriu. Sintonizzatevi in diretta dalle 18.30 alle 20.30 su WebRadioInondazioni.
mar152012
Sono in programma domenica 18 marzo alle ore 11:00 sui campi di Noha le finali maschili e femminili del master di tennis U.I.S.P 2011.
Al master partecipano i migliori 16 giocatori amatoriali U.I.S.P. 2011 nella categoria maschile e femminile.
mar152012
Il 18 Marzo alle ore 20:00 si terrà lo spettacolo dalla Compagnia Teatrale “La Civetta” di San Pancrazio Salentino, con la commedia in “La Lupa” di Giovanni Verga nella Sala Teatro Oratorio Madonna delle Grazie di Noha .
La Lupa scritta da Giovanni Verga adattata da Vito Stridi. La commedia è uno spaccato di vita rurale di fine 800: Una madre, su richiesta del proprio amante, di cui è follemente innamorata, obbliga la propria figlia a sposarlo pur di non perderlo.
Con La Lupa ci troviamo in una tragedia dell’incesto, che ha tutta un’illustre storia artistica dai poeti greci all’Alfieri. Nel villaggio dove viveva, la chiamavano la Lupa perché ella non era mai sazia delle relazioni che aveva con gli uomini e le altre donne avevano paura di lei perché ella attirava con la sua bellezza i loro figli anche se solo li guardava. Di ciò soffriva la figlia, Maricchia, che sapeva che non avrebbe trovato un marito. Una volta la Lupa si era innamorata di un giovane, Nanni, che mieteva il grano con lei, e lo guardava avidamente e lo seguiva; una sera gli dichiarò il suo amore e lui rispose che voleva in sposa Maricchia…
“Una sera ella glielo disse, mentre gli uomini sonnecchiavano nell’aia, stanchi dalla lunga giornata, ed i cani uggiolavano per la vasta campagna nera: - Te voglio! Te che sei bello”, ecc. ecc.
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