dic032018
PREMESSO CHE:
- Grazie ai fondi POR FESR 2007-2013 Regione Puglia, Asse VII, Linea di intervento 7.1, Azione 7.1.1. destinati ai Piani integrati di sviluppo urbano di città medio grandi è stato finanziato il recupero dell’ex convento Santa Chiara;
- Tale finanziamento vincola la destinazione d’uso dell’ex convento, prevedendo che lo stesso debba ospitare un Centro Sociale Polivalente, una Comunità alloggio per gestanti e madri con figli a carico, una Comunità educativa per minori e un Centro di ascolto per famiglie e servizi di sostegno alla famiglia e genitorialità;
- Nonostante questo bene sia destinato a finalità sociali, in più occasioni è stato utilizzato da questa amministrazione per scopi differenti e per finalità che nulla hanno a che vedere con la sua destinazione d’uso e con l’interesse pubblico, come ad esempio l’organizzazione di feste private;
- L’ultima di queste feste si è tenuta sabato 22 Settembre 2018 in occasione della celebrazione dei 40 anni di una nota impresa del territorio;
- La festa in questione è stata caratterizzata dalla presenza di un intrattenimento musicale e da un servizio catering con somministrazione di alimenti e bevande anche alcoliche, il tutto, per quello che oggi sappiamo, senza che siano state rilasciate le obbligatorie autorizzazioni e senza che sia stato effettuato preventivamente il pagamento del canone per l’utilizzo degli spazi;
CONSIDERATO CHE
- In data 28 settembre 2018 il sottoscritto insieme al consigliere comunale Giampiero De Pascalis, si è recato dal Responsabile del procedimento per l’utilizzo della struttura per chiedere di prendere visione delle relative autorizzazioni, venendo informato che lo stesso non era neppure assolutamente a conoscenza dell’evento;
-Anche il Dirigente al ramo confermava telefonicamente ai consiglieri e allo stesso Responsabile del procedimento la totale assenza di qualsiasi forma di autorizzazione in quel momento;
- I fatti descritti sono stati anche posti all’attenzione di sua Eccellenza il Prefetto di Lecce al quale è stata fatta pervenire un’informativa sull’accaduto;
-Sempre in data 28 settembre insieme al consigliere De Pascalis abbiamo fatto pervenire una richiesta per prendere visione e per fare una copia degli atti autorizzativi e nonostante l’invio di un sollecito via PEC, a quasi due mesi di distanza, ancora oggi non ci è stato consentito l’accesso agli atti come previsto dal regolamento;
SI CHIEDE
- Se corrisponde al vero che le chiavi dell’ex convento Santa Chiara erano in possesso e nella disponibilità dell’Assessore Antonello Palumbo, del consigliere di maggioranza Pierantonio De Matteis o di altri soggetti e a che titolo;
- Se il Sindaco, alla luce di quanto descritto, ritiene che in questa vicenda sia tutto legittimo;
- Se il Sindaco ha presenziato la festa ;
- Se è stata pagata la SIAE ed il canone di utilizzo della struttura e in che data;
-Se ci sono rapporti di parentela fra consiglieri di maggioranza e l’azienda in questione e che rapporti sono.
Giuseppe Spoti
Partito Socialista Italiano
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