set052021
Quando dicono che la politica fa schifo, che i politici sono tutti venduti e corrotti, io fatico a capire. Non comprendo come può infatti la parola politica essere associata sempre a qualcosa di brutto quando questa deriva dall’unione di due parole bellissime: pólis e téchnē. Città e arte, tecnica. L’arte del buon governo al centro della quale c’è il cittadino. Politica come strumento di armonizzazione della realtà, come visione di mondo.
Anche quest’anno ho avuto l’opportunità di partecipare alla scuola di formazione politica “meritare l’Europa” organizzata a Ponte di Legno ( 1-3 settembre) in collaborazione con Italia Viva, Renew Europe e il PDE. Una tre giorni alla quale hanno partecipato moltissimi ospiti come il Ministro Cingolani, il virologo Bassetti, la Ministra Bonetti che ha dialogato con la Ministra delle pari opportunità francese, la giovane giornalista Cecilia Sala, il direttore di Repubblica Molinari, la Vice Ministra allo Sviluppo economico Bellanova, l’astronauta Luca Parmitano. Abbiamo inoltre avuto l’opportunità di ascoltare alcuni nostri eurodeputati come Gozi e Nicola Danti ed altri esponenti del gruppo Renew Europe come Laurence Farreng e Sophie in ‘t Velt. Si è discusso di alcuni dei temi più rilevanti come ambiente, Afghanistan, pari opportunità, infrastrutture, lavoro, spazio, covid e tanto altro. Nelle serate dell’1 e del 2 con i tavoli tematici abbiamo potuto dialogare con alcuni nostri parlamentari su svariati argomenti. Personalmente ho avuto l’onore di partecipare alla tavola rotonda dal titolo “i diritti delle donne non sono (solo) una questione da donne” con la On. Maria Elena Boschi durante il quale si è dibattuto sulla necessità che anche gli uomini parlino e si battano per la parità di genere. Durante la seconda serata invece ho partecipato al tavolo tematico intitolato “la cultura e la bellezza come armi per sconfiggere il disagio” con il sindaco di Ercolano Ciro Bonajuto. Abbiamo parlato di cultura, di arte, di turismo, di criminalità organizzata, di sud chiedendoci come la cultura, la bellezza e la legalità possano essere un’arma contro il disagio e come possano migliorare l’attrattività dei nostri comuni.
Ma meritare l’Europa cosa significa? Studiare, informarsi, attivarsi, appassionarsi, approfondire, amare le nostre città, guardare al mondo, essere gentili. Allora io vorrei fare un appello a tutte le ragazze e i ragazzi galatinesi e non solo indipendentemente dall’orientamento politico, perché so per certo che esistono tantissimi miei coetanei che amano la propria terra, che sono appassionati, che hanno voglia di fare, pensare, dibattere che sanno distinguere il vero dal falso, il pettegolezzo dalla realtà. Ragazzi rischiate, riflettete, non siate superficiali, cercate di andare oltre il gioco delle urla e dell’odio che ormai spopola sui social, ascoltate anche opinioni diversissime dalle vostre, sviluppate il senso critico.
Fatelo per voi, fatelo per il bellissimo futuro che avete davanti, fatelo per rendere le vostre città, l’Italia e il mondo un posto anche solo leggermente migliore, fatelo per la generazione futura. Ricordate una cosa però: la politica è una cosa seria, la politica è servizio e passione, non è un tweet o un post. La politica è una cosa bella, è relazione, è dialogo, è capacità di mettersi in discussione e di condividere il cammino, non è prevaricazione.
Grazie a chi crede in noi giovani, grazie al mio partito, Italia Viva, che non manca mai di puntare sulla mia generazione e grazie a tutti i ragazzi e le ragazze che ancora credono nei propri sogni e nel futuro della propria città.
Caterina Luceri
coordinatrice Italia Viva Galatina e componente dell’Assemblea Nazionale di IV
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