Prossimo step casalingo per il Noha Calcio fissato per domani ore 14:30 presso il pre-campo di via Chieti Galatina. Capitan Cisotta e compagni devono confermare, contro il Soccer Green Surbo, la buona prova di domenica scorsa.
Sosteniamo la squadra del nostro paese. Forza Noha!
ASD Noha Calcio
Non c’è niente da fare. E’ più forte di loro.
Sul Quotidiano locale, a distanza di 24 ore dalla prima, è apparsa un’altra articolessa a firma dello stesso “giornalista” (o gggiornalista, o giornalisto, fate voi), per elogiare le magnifiche sorti e progressive di uno scempio ambientale di 95.000 metri cubi e rotti di costruzioni, chiamati con il tipico sense of humour inglese: Ecoresort.
Cosa cavolo significherà mai questo lemma, bisognerebbe chiederlo all’accademia della crusca (quella che fa andare di corpo).
Il titolo, con tanto di virgolette: «Sarparea idea coraggiosa contro il degrado» è già tutto un programma: cioè la Sarparea, alla quale aggiungono spesso il vocabolo “Oasi” per far sembrare agli allocchi tutto più bello, sarebbe un’“idea”, per di più “coraggiosa” e soprattutto “contro il degrado”.
Evidentemente, nel mondo di sottosopra di certi impareggiabili quotidiani salentini il degrado è piuttosto una campagna lasciata intonsa, con i suoi ulivi monumentali, magari incolta, e non invece l’ennesima villettopoli turistica, con albergo e settanta (dico set-tan-ta) cottage con annessi parcheggi, strade, crocevia, e vari ed eventuali asfalti & cementificazioni.
Subito dopo l’incipit, in cui si fa cenno al consigliere regionale Casili, secondo il quale giustamente questa schifezza inenarrabile “sarebbe incompatibile con i lughi” [“sarebbe”, non “è”, ndr.], il nostro ‘reporter sans frontières’ finalmente dà spazio ad “una voce fuori dal coro”: quella “del noto ambientalista neritino, Gianpiero Dantoni” [Carneade, chi era costui? Boh?, ndr.].
Tu pensi: meno male che c’è un’anima pia, un partigiano della natura, uno che si fa sentire, rema contro, procede in “una direzione decisamente opposta” [sic], anzi ostinata e contraria, e non le manda assolutamente a dire. Vuoi vedere che mo’ gliene canta quattro all’italiano e all’inglese e a tutto il cucuzzaro lanzichenecco? [mancherebbe solo l’americano per completare la barzelletta, ndr.].
Invece ti tocca leggere le parole in versi di codesto noto “ambientalista” [si badi bene: “noto”, mica “sedicente” ambientalista come quegli altri, ndr.] che così pontifica: “A quei cittadini e politici di Nardò che sulla faccenda si ergono a difensori della natura, degli ulivi, dell’economia agricola e perfino degli interessi della cittadinanza [insomma un discorso ecumenico, ‘furbi et gnorri’, ndr.]; a tutela dei residui di natura sparsa qua e là, fra un campo di patate e uno di angurie [che poesia: sembra Salvatore Quasimodo, che dico, Carducci, Foscolo!, ndr.], nascosta tra le case sorte in completa anarchia [le nuove, invece, accanto alle anarchiche saranno composte e disciplinate, allineate e coperte, ndr.] propongo che l’uomo ceda il passo alla natura [scusatelo, voleva dire: che l’uomo ceda in pasto la natura, ndr.], e che la usi limitatamente per il sostentamento strettamente necessario” [tipo i bisogni fisiologici, ndr].
“Provocazione a parte [che ironia, che sarcasmo, che brividi, brrrr, ndr.] invece di suonare le solite campane a morto con i soliti slogan ammuffiti e falsi [e tu pensi: vuoi vedere che i soliti slogan ammuffiti e falsi sono quelli del tipo: “facciamo in modo di creare qualcosa di serio”, e poi: “rispetto di regole chiare e precise in un’ottica di sviluppo turistico vero”, e ancora: “eventi come quello della Sarparea si governano e non si ostacolano”, oppure: “si facciano i controlli agli investitori che coraggiosamente (co-rag-gio-sa-men-te, signora mia, ndr.) scelgono un posto degradato come Sant’Isidoro”, e bla, bla, bla, ndr.], facciamo in modo di creare qualcosa di serio” [ah, ecco, finora abbiamo solo scherzato, ndr.].
Dopo averti incitato con qualcosa di serio, il noto ambientalista, scevro dai soliti slogan ammuffiti e falsi di cui sopra, così prosegue irremovibile: “Facciamo [dunque] in modo di creare qualcosa di serio che rispetti regole chiare e precise in un’ottica di sviluppo turistico vero [finalmente, questo sì che è parlare chiaro, ndr.]. Eventi come quello di Sarparea si governano e non si ostacolano [e ridaje, ndr.]: dovremmo controllare che vengano rispettate le norme e imporre protocolli d’intesa con gli investitori che coraggiosamente [sic] scelgono un posto degradato [de-gra-da-to, signora mia, ndr.] come Sant’Isidoro” [che con 70 villette, più albergo, più parcheggi quanto bastano, più rotonde e più accessori diventerà invece il giardino dell’Eden, Amen, ndr.].
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Non invidio proprio gli accaniti lettori (si fa per dire) di codesto giornale (si fa sempre per dire): poveretti, nel momento dello smaltimento di pagine così intrise di saliva a favor di Sarparea, non sanno più se utilizzare il bidone della carta o quello dell’umido.
Antonio Mellone
DOMENICA 22 GENNAIO 2017 a partire dalle ore 17.00 presso l’AUDITORIUM “G.Toma” in Via Martinez il LICEO DELLE SCIENZE UMANE Già ISTITUTO MAGISTRALE di GALATINA presenta il WORKSHOP ORGOGLIO MAGISTRALE DON MILANI 1967/2017 a cinquanta anni dalla sua morte e dalla pubblicazione di Lettera a una professoressa.
Diceva don Lorenzo Milani, dicevano a Barbiana: ”Il sapere serve solo per darlo. “Dicesi maestro chi non ha nessun interesse culturale quando è solo”.
Serata dedicata a tutti i maestri di ieri, di oggi e di domani, special open day rivolto a tutti i ragazzi che sceglieranno di frequentare il Liceo delle Scienze umane.
Una serata ricca di emozioni dal video “1967… e dintorni” realizzato dagli alunni delle V classi, al libro “Don Lorenzo Milani. L’esilio di Barbiana” di Michele Gesualdi con messaggio dell’autore ed intervento della figlia Sandra in collegamento Skype; Michele Gesualdi uno dei primi sei ragazzi della scuola popolare di don Milani: “Quella sera mi resi conto che quando siamo negli eventi, tutto ci sembra normalità, in realtà eravamo stati protagonisti diretti di una esperienza unica e forse irripetibile”.
Serata per conferire il Premio Maestro d’oro 2017 che verrà assegnato dal Dirigente Maria Rita Meleleo alla Maestra Pietrina Serra Caputi, amata maestra di tante generazioni di bimbi galatinesi; infine i contributi “L’eredità di Don Milani” Prof. Salvatore Colazzo Unisalento; “Le competenze del maestro oggi” Prof.ssa Simonetta Baldari Comprensivo Aradeo; “La sfera emozionale nella relazione educativa” Dott.ssa Concetta Strafella. “Poi insegnando imparavo tante cose. Per esempio ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è l’avarizia.” Così in Lettera a una professoressa.
E poi la parola alle testimonianze degli ex allievi, impegnati in percorsi di vita differenti, e degli allievi di oggi entusiasti per l’esperienza di alternanza scuola/lavoro appena vissuta. Infine laboratorio ludico. Perché… l’importante è essere capaci di usare la lingua per comunicare “Perché è solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l’espressione altrui. Che sia ricco o povero importa meno. Basta che parli.” da Lettera a una professoressa.
ELENCO E RIEPILOGO DATI ATTIVITÀ ANNO 2016
Segreteria Comando
Servizio Informazioni, Accertamenti e Notifiche
Polizia Edilizia, ecologica ed ambientale
Randagismo
Polizia Stradale ed infortunistica:
(omessa ottemperanza ad Ordinanze Dirigenziali);
Polizia Amministrativa e Commerciale
- n. 135 pareri espressi relativi ad occupazioni di suolo pubblico temporanee;
- n. 104 ispezioni in esercizi commerciali;
- n. 30 controlli aperture esercizi commerciali
- n. 37 controlli per cessazione attività commerciali;
- n. 8 controlli per trasferimenti attività commerciali;
- n. 5 accertamenti di attività professionali e creative;
- n. 35 controlli e verifiche sorvegliabilità in esercizi pubblici;
- n. 25 controlli e accertamenti attività artigianali;
- n. 45 ordinanze dirigenziali per manifestazioni e occupazioni suolo pubblico;
- n. 2 verbali per infrazioni relative ad affissioni pubblicitarie abusive;
- n. 22 verbali per infrazioni relative ad occupazioni di suolo pubblico abusive;
- n. 6 verbali amministrativi per infrazioni a Leggi, regolamenti, Ordinanze;
- n. 15 controlli su B&B;
- n. 526 assegnazioni posteggi area mercato su Galatina e frazioni;
- n. 28 accertamenti per occupazione suolo pubblico con pedane e de hors;
- n. 22 sopralluoghi con parere per installazioni impianti pubblicitari;
- n. 6 ricorsi trattati;
- n. 2 ordinanze di ingiunzione al pagamento;
- n. 8 verifiche esposti per attività rumorose da parte di operatori commerciali ed artigianali
- n. 17 Scia diverse: sub ingressi somministrazione trasferimento sedi – commercio elettronico – agenzie di affari – sale giochi – apparecchi automatici
- n. 28 controlli osservanza ordinanze – revoche commercio mercato settimanale.
Garantita l’attività di controllo e presidio delle principali Fiere in occasione di festività: S. Biagio – Madonna della Luce – Madonna di Costantinopoli (Noha-Collemeto) – SS. Pietro e Paolo – S. Antonio – Cuore Immacolato di Maria – S. Michele (Noha).
Costante presenza in occasione di manifestazioni ed eventi nel corso dell’anno organizzati sia dall’Amministrazione sia dai privati con controlli sulle relative autorizzazioni amministrative.
Il personale del Corpo è stato spesso impegnato nello svolgere attività di accertamento e raccolta di informazioni per conto di uffici comunali (SUAP-Tributi) ed altri enti terzi (Camera di Commercio – Provincia- Regione - altri Comuni).
IL DIRIGENTE
Dott. Antonio OREFICE
Prova di forza della Showy Boys Galatina che vince al tie-break in casa della Bee Volley Lecce. Porta bene ai colori bianco-verdi il recupero (spostamento d'ufficio Fipav) della gara valida per la 9a giornata tra la prima e la seconda del girone C che si sono affrontate, Martedì 17 gennaio alle 21, nell'atteso big-match del campionato regionale di serie D.
Motivatissima la compagine galatinese che, completa in tutti i suoi effettivi, inizia l'incontro con la giusta grinta e cattiveria agonistica. I ragazzi della Showy Boys si portano subito su un +4 che, grazie anche ad un efficace gioco per vie centrali, consente di vincere il set d'apertura con il punteggio di 21-25. Nel secondo parziale la Bee Volley cerca di rientrare immediatamente in partita e sfrutta il suo punto di forza da zona 2. La squadra di casa gestisce il vantaggio accumulato e arriva a chiudere 25-21. Nel set successivo, il team leccese, rinfrancato della raggiunta parità, cerca di impensierire gli ospiti. Sotto per 11-8, la Showy Boys, ben diretta da Gianluca Nuzzo, ribalta il risultato e passa a condurre per 11-15. Da questo momento in poi sono i galatinesi a tenere in mano la gara sino al 17-25. Forti del vantaggio e della bella prestazione, gli ospiti continuano a fare vedere della buona pallavolo ma sul punteggio di 16-20 un paio di errori consentono ai locali di dimezzare il vantaggio e soprattutto riaccendono le speranze. I leccesi sfuggono a un potenziale ko al quarto set e riescono nella rimonta (25-22). Poco da raccontare del tie-break se non un avvio sprint della squadra di mister Nuzzo che cambia il campo da gioco sull'eloquente punteggio di 1-8. Presente e attenta nelle diverse fasi di gioco, la Showy Boys conduce senza affanni e conferma di essere determina nel lasciare il segno in questa delicata sfida esterna di alta classifica. Infatti, il quinto e decisivo set è dei bianco-verdi che si impongono per 7-15.
Come era nelle previsioni, gara avvincente quella andata in scena nella palestra dell'I.T.C. "Calasso". Ritmi alti e belle giocate per un incontro che ha sancito la vittoria della Showy Boys Galatina, ora al primo posto in classifica, e confermato quanto siano importanti il sacrificio e le motivazioni per il raggiungimento di un obiettivo sportivo. Se a questi si aggiunge un grande cuore, il mix è perfetto.
www.showyboys.com