“Avete presente che significa rinascere a cento anni? Ecco.”
Se ne è andato così Giovanni Mellone, in pace con il mondo nonostante tutto, una delle sempre più rare colonne di questa nostra comunità nohana.
Sapevamo del suo stato di salute, sempre più bisognoso del sostegno dei suoi cari.
Da che avvenne lo “sfratto” dal Circolo Juventus con sede nello stabile di via Castello, di cui è stato socio e frequentatore assiduo per tutta la vita, non ci sono certo mancate sue notizie, soprattutto in questi ultimi tempi. Grazie alle informazioni di Antonio, abbiamo festeggiato quasi ogni suo compleanno. Compreso l’ultimo di maggio con il taglio della torta per i suoi 100 anni e le sue bellissime parole:
“Sissignore, mi sto facendo vecchio e la data di scadenza si avvicina, ma mi sto preparando al viaggio finale come si deve, cioè senza angoscia”
Una persona Giovanni infinitamente mite.
ott042023
Dopo settimane di polemiche sulla realizzazione del murales di Noha, è arrivato il momento di fissare un punto di verità e di raccontare, in maniera chiara, l’intera vicenda.
Lo facciamo oggi dopo il consiglio comunale e dopo aver risposto all’interrogazione della minoranza.
Iniziamo con il dire che il progetto all’interno del quale è inserita la realizzazione del murales è stato presentato dalla precedente amministrazione all’interno dell’INIZIATIVA STHAR LAB “Laboratori di fruizione per la promozione e la valorizzazione della street art, dei teatri storici e degli habitat rupestri”.
Il finanziamento totale è stato di 40 mila euro di cui solo 1.500 per la realizzazione di un murales.
Il disciplinare, ovvero le regole di realizzazione del progetto con Regione Puglia che fissavano la scadenza della realizzazione delle opere entro il 13 dicembre 2021 e la completa operatività entro il 10 febbraio 2022, è stato firmato il 14 giugno 2021 dalla scorsa amministrazione.
Nel progetto presentato era prevista, e citiamo, “la realizzazione di un murales sul muro dell’edificio comunale della frazione di Noha in cui sarà rappresentato un albero, con l’obiettivo di ricreare una sorta di portale ideale per richiamare l’antica credenza secondo cui il territorio di Galatina sarebbe stato un’area “protetta” dagli effetti del morso della taranta; un’area a cui dovevano accedere le “Tarantate” esterne per ritrovare la pace grazie all’acqua del pozzo di San Paolo e ai riti di espiazione e guarigione legati al tarantismo”. L’artista Frank Lucignolo è un noto e apprezzato artista internazionale ed ha voluto, nel suo murales, legare gli elementi del tema del progetto: il “Ceppo mistico”, e quindi l’albero, il tarantismo e il Pozzo di San Paolo.
ott032023
Il 26 settembre 2023 il Comune di Galatina ha partecipato alla Conferenza dei Servizi, convocata dalla Provincia di Lecce, per la richiesta da parte di Entosal s.r.l., di un provvedimento autorizzatorio unico regionale (ex art. 27 bis del D. Lgs n. 152/2006 e s.m.i.) relativo all’impianto di recupero e smaltimento rifiuti (pericolosi e non pericolosi), da ubicarsi in Galatina, presso la frazione di Santa Barbara.
L’Amministrazione Comunale vi ha preso parte con i Tecnici comunali del settore e con l’avv. Michele Macrì, consulente incaricato a supporto dell’ufficio, ribadendo il parere contrario alla costruzione dell’impianto, ubicato alla via degli Andriani, 12/a – fraz. di Santa Barbara.
Il Comune ha rappresentato le ragioni ostative, i criteri escludenti e quelli penalizzanti rispetto alla localizzazione dell’impianto, evidenziando che l’area interessata è destinata alla produzione agricola di qualità e che la già forte pressione ambientale sul territorio sconsiglia ulteriori interventi impattanti. In particolare, il Comune ha ribadito i motivi ostativi, anticipati dalla delibera unanime del Consiglio Comunale del 27 gennaio 2023, insistendo sul rispetto della distanza dalle abitazioni e dal perimetro urbano.
Continueremo a tutelare i nostri cittadini ed il nostro territorio dappertutto seguendo con attenzione gli sviluppi ulteriori del procedimento in corso per impedire che gli affari e le ragioni del mercato possano prevalere sul rispetto della salute e dell’ambiente.
ott022023
In occasione del consiglio comunale di oggi in cui è presente all'ordine del giorno un'interrogazione sull'opera muraria realizzata a Noha, ci preme sottolineare alcuni aspetti fondamentali del progetto firmato dall'amministrazione Amante.
ott012023
ott012023
Ai sensi dell'art. 20 dello Statuto Comunale e dell'art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno 3 ottobre 2023 alle ore 11:00, con continuazione, e occorrendo in seconda convocazione per il giorno 4 ottobre 2023, alle ore 12:00, presso la sala consiliare di Via Umberto I n. 40 Sede Istituzionale, per trattare i seguenti argomenti:
set282023
Tra i pellegrini della festa in onore dell’Arcangelo Michele, patrono di Noha, quest’anno s’annovera anche il giovane Mons. Anthony Epko, sottosegretario del Dicastero Vaticano per lo Sviluppo Umano Integrale, il quale alle ore 19 di giovedì 28 settembre, dopo la visita “apostolica” a Casa Betania, presiederà la messa solenne in chiesa madre. A seguire Monsignore parteciperà con il popolo alla processione per le strade cittadine con l’effigie del vessillifero delle schiere celesti.
Don Epko, 42 anni compiuti da qualche giorno, originario della Nigeria, ha conseguito il dottorato in Diritto Canonico e in Teologia Sistematica in varie università del globo, conosce quattro lingue (e da domani anche una quinta: il nohano), ed è professore di “Principi giuridici fondamentali nel Diritto Penale della Chiesa” presso la Pontificia Università Gregoriana.
Nel mese di aprile di questo 2023 papa Francesco lo ha nominato sottosegretario (una specie di vice-ministro) del suddetto Dicastero, eretto dallo stesso pontefice con un motu proprio nel corso del 2016. La struttura ha il compito, guarda un po’, di “Promuovere la persona umana e la sua dignità, i diritti umani, la salute, la giustizia, e la pace. […] Esso si interessa principalmente alle questioni relative all’economia e al lavoro, alla cura del creato e della terra come Casa Comune, alle migrazioni e alle emergenze umanitarie”: insomma tutti temi fondamentali, di più, costitutivi di uno stato di diritto.
set282023
Con riferimento all'oggetto, i sottoscritti Mariano Emanuele e Tundo Loredana, nella qualità di Consiglieri Comunale, con la presente
Premesso che:
Considerato che:
Si chiede quindi
alla S.V. di conoscere chi abbia valutato il progetto e quali siano state le considerazioni e le motivazioni a sostegno di tali scelte, che appaiono allo stato dei fatti quantomeno discutibili, chiarendo il significato intrinseco della rappresentazione.
Si chiede inoltre se, nella fase progettuale, si sia ritenuto opportuno chiedere un parere di legittimità agli uffici competenti, visto che l'immobile comunale è ubicato in zona “centro storico”.
Il sottoscritto, inoltre, chiede ai sensi dell'art. 18, comma 3, del Regolamento del Consiglio Comunale che l'interrogazione e la risposta siano comunicate al Consiglio.
Distinti saluti
Consiglieri
Emanuele Mariano
Tundo Loredana
set272023
Nei giorni scorsi, venerdì 22 settembre, il deputato M5S e coordinatore regionale Puglia, Leonardo Donno, ha visitato l’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina. Nel corso della mattinata ha incontrato il direttore sanitario, Giuseppe De Maria, il direttore amministrativo, Marcella Turco, e il direttore del distretto sociosanitario di Galatina, Cosimo Esposito. Alla riunione erano presenti anche Antonio Antonaci, consigliere comunale e presidente della commissione consiliare Sanità e ospedale, e Loredana Tundo consigliere comunale di ‘Con’. Il direttore Turco ha illustrato il progetto regionale, che prevede l’utilizzo di circa 8 milioni di euro, per l’ampliamento e il potenziamento dei reparti di area internistica, in particolare Medicina Interna e Malattie Infettive, e la realizzazione di un reparto, con 12 posti letto, di Neuropsichiatria infantile. Si è discusso anche della paventata chiusura del reparto Ginecologia e Ostetricia, un tema su cui i presenti hanno rimarcato la necessità che questo non avvenga, sottolineando l’importanza del reparto per il territorio. Infatti il punto nascite di Galatina conta un numero di parti considerevole rispetto ad altri nosocomi, e la sua pianta organica è al completo a differenza di altre strutture. Senza considerare inoltre che, Galatina, è un punto strategico anche per quanto riguarda la città di Lecce, proprio perché accoglie molte gestanti che altrimenti si riverserebbero sul ‘Vito Fazzi’, una struttura in affanno. Chiudendo il reparto di ginecologia e ostetricia di Galatina si creerebbe una sperequazione nell’offerta del servizio alla popolazione salentina. Verrebbero lasciati infatti nel sud Salento (ex Asl Lecce 2) 3 reparti aperti (Gallipoli, Scorrano e Tricase) e 1 solo (Lecce) nel centro-nord Salento (ex Asl Lecce1). A ciò si aggiunge inoltre che la struttura architettonica e la posizione del nosocomio galatinese non ha eguali in questo momento, un fattore universalmente riconosciuto. Accanto al mantenimento del punto nascite è necessario anche un potenziamento dei servizi offerti dall’ospedale al fine di aumentarne ancora di più l’attrattività: in particolare sarebbe opportuno inserire l’unità di terapia intensiva neonatale e la parto analgesia.
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