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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 02/09/2020

Gentilissimo Direttore,
ho letto con molta attenzione la lettera che, attraverso il suo giornale, il Direttivo di NoiAmbiente mi ha indirizzato qualche giorno fa. Lettera che, al di là dei contenuti, appare dai toni pacati ed educati, e piena di spunti interessanti. Inoltre è piena di riferimenti storici e culturali che hanno reso la lettura ancora più piacevole.

Vorrei iniziare ringraziando il Direttivo per le belle parole espresse nei miei confronti quando dice che il sindaco “non poteva fare scelta migliore” quando come assessore ai Lavori Pubblici ha scelto me. E’ un complimento troppo grande, che non credo di meritare. Quello su cui sono sicura è, invece, l’impegno, la passione e la dedizione che metto giornalmente a svolgere questo delicato e difficile ruolo.
Mi permetto, poi, di dissentire quando il Diretto scrive “la nostra è una storia di periferia e a quanto pare non degna di attenzione da parte delle amministrazioni galatinesi”. Dissento perché i fatti dicono che non è così. La nostra amministrazione ha per le frazioni e per le periferie di Galatina un occhio particolare, da sempre. Due assessori, io e Cristina Dettù, provengono dalle frazioni che sono al centro della nostra azione amministrativa. Cito tre finanziamenti importanti per dare riscontro alle mie parole: messa a norma di tutte le scuole (e quindi anche Poli di Noha e Collemeto), campo sportivo di Noha, e palestra scolastica di Collemeto. Tre finanziamenti importantissimi intercettati che serviranno alle frazioni, ai nostri ragazzi e alla cittadinanza tutta. Inoltre, è di queste ore la notizia della realizzazione immediata di alcuni tronchi di acqua e fognatura presso le frazioni e la contrada Guidano.
Sono d’accordo con ciò che si segnala nella lettera e cioè i “quattro anni di resistente e intenso lavoro di questa amministrazione per uscire dal tunnel del grande debito comunale”, e aggiungo che questa cosa, seppur spiacevole, non va mai dimenticata, perché con il pre-dissesto bisogna fare i conti tutti i giorni.
Veniamo alle segnalazioni. Partiamo dalla pista pedonale. La strada sulla quale dovrebbe sorgere è provinciale, quindi non di competenza del nostro Comune. Il mio impegno, già da domani mattina, è quello di rivolgermi alla Provincia per verificare se ci sono le condizioni per iniziare a pensare a un progetto.
Per quanto riguarda Via Dalla Chiesa, vi informo che già in più di un’occasione abbiamo valutato l’opportunità di candidarci per un progetto per un pista ciclabile. Tecnici e uffici comunali sono al lavoro per intercettare anche finanziamenti compatibili. È importante creare le condizioni per la de-impermeabilizzazione del suolo e la prevenzione per quanto riguarda il rischio idrogeologico.
Il discorso eucalipti. Vorrei sottolineare come in ogni luogo dove sono stati abbattuti degli alberi, stiamo cercando di reimpiantare degli altri per sostituirli. Gli ultimi interventi sono più di cento le piantumazioni (Via Armando Diaz, Corso Principe di Piemonte, Via Foggia e Via Torino).
Capitolo dissuasori. Vi informo che su via Collepasso è già stato dato il via per l’installazione di uno che sarà di immediata realizzazione. Per quanto riguarda le altre vie che mi vengono segnalate, ne prendo atto e mi impegno a studiare la situazione.
Infine, vorrei invitare l’associazione NoiAmbiente e ovviamente lei direttore ad un incontro da tenere al più presto per continuare a scambiarci idee, suggerimenti e segnalazioni con la cordialità di cui sopra.

Loredana Tundo

 
Di Redazione (pubblicato @ 13:36:52 in NoiAmbiente, linkato 1391 volte)

A proposito di “Ambiente” cominciamo a pensare che sia diventato uno dei tanti stereotipi per friggere aria, cioè aria fritta. In buona sostanza ci stiamo abituando a vivere nella sporcizia.

Infatti più se ne parla e più il disastro ambientale aumenta. Siamo parlando del consumo di territorio perpetrato dalle concessioni per l’urbanizzazione e relative colate di cemento senza mai pretendere un reso, vale a dire senza mai andare a verificare la percentuale di case abbandonate e decadenti in cui nessuno più vi abita ma che stanno degradando e permeabilizzando il territorio. Così non viene chiesto alcun reso agli utenti dei materiali plastici per attività sia agricole che di altro tipo, non viene chiesto il reso di nulla ma solo concessioni per altre montagne di materiali inquinanti che soffocano l’aria, la terra, l’acqua e la salute degli esseri viventi, e cioè il nostro benedetto “Ambiente”. Non c’è un freno che renda sostenibile il rapporto fra consumato e consumabile. Di questo passo non avremo futuro. Intanto i rifiuti, che fra l’altro compriamo grazie alla grande distribuzione, aumentano sempre più e insieme ad essi gli sprovveduti che pensano di disfarsene gettandoli per la strada.

E’ tutto cosi rapido il degrado che non c’è più nemmeno il tempo per pensare che è già arrivata una nuova epidemia, che si chiami xilella fastidiosa o Covid - 19.

Quindi abbiamo deciso di non stare soltanto a guardare e a lamentarci e che perlomeno fuori dalla nostra porta di casa, la nostra bella casa linda e pulita, non vogliamo più avere lo sporco. E qui mi riferisco esattamente a tutto quello che vedete anche voi ai bordi delle nostre vie, sui nostri marciapiedi, nelle nostre campagne, insomma ovunque dove noi viviamo. Dite che la cosa non è di nostra competenza? Che è qualcun altro che si deve prendere carico di pulire e magari di punire gli sporcaccioni?

Certo, sarebbe anche ora che in ogni assemblea consiliare e legislativa del nostro Comune di Galatina, per esempio, e di tutti quelli del resto del mondo, venisse posta al primo posto all’ordine del giorno, la questione ambientale, dovrebbe cioè diventare prioritaria. E soltanto dopo aver messo in sicurezza la salute degli esseri viventi e dell’Ambiente, preoccupandosi della salvaguardia del verde esistente, di impiantarne del nuovo, di punire chi inquina, solo allora preoccuparsi del resto.

Domenica 30 agosto, in poche ore, oltre duecento persone, iscritte in trentuno associazioni e organizzate dal C.A.S. (il neonato Coordinamento Ambientale Salento) lo hanno già iniziato a fare, anzi abbiamo iniziato a fare, perché c’eravamo pure noi di “NoiAmbiente Beni Culturali di Noha”. Sono stati rimossi ben 500 sacchi di rifiuti vari, soprattutto bottiglie di vetro e di plastica, nel tratto di costa che va da Gallipoli a Lido Conchiglie. E tutto questo con il coinvolgimento dei Comuni interessati.

Speriamo che gli amministratori dei Comuni salentini, si rendano conto che occorre iniziare a lavorare sul serio contro questo malcostume, che è necessario attuare delle azioni per prendere in fragrante i colpevoli, occorre far rispettare le leggi sulla prevenzione degli incendi.  Siamo stanchi di respirare i fumi tossici dei rifiuti che ardono e mangiare plastica liofilizzata sparsa nei campi e quindi negli alimenti.  Dite che siamo in pochi e non riusciremo a far cambiare questo stile di vita errato?  E se tutti per assurdo ci impegnassimo a darci una mano?

Di seguito l’elenco delle Associazioni e gruppi di volontari che hanno partecipato sotto la rappresentanza del C.A.S.

Direttivo di NoiAmbiente e Beni Culturali di Noha

 
Di Redazione (pubblicato @ 13:27:14 in Comunicato Stampa, linkato 629 volte)

Il progetto Monitor nel Comune di Galatina è giunto ormai alla sua settima edizione. Anche quest’anno, gli operatori volontari si sono insediati per attuare il progetto che per questa edizione è denominato “Monitor 7018”.

L’Ente, visto il successo del progetto e l’ottima visibilità ottenuta a livello regionale, ha deciso di riproporlo per consolidare le iniziative realizzate durante le edizioni precedenti, che si rivolgono alla cittadinanza, ed in particolare alle nuove generazioni.

L’obiettivo generale del progetto è quello di indirizzare le attività di promozione ed educazione alla sostenibilità ambientale verso buone pratiche che permettono di migliorare e tutelare l’ambiente che ci circonda.

Le iniziative messe in atto sono diverse, tra cui: “Piedibus”, “Bici di Benny”, “Mappatura del territorio” per individuare le aree a rischio incendio per via dell’abbandono sconsiderato dei rifiuti. Le iniziative hanno sempre un intento educativo, inteso come sensibilizzazione e coinvolgimento di tutta la cittadinanza.

Gli operatori volontari di servizio civile servono la Patria in adempimento dell’articolo 52 della nostra Costituzione, che afferma proprio il principio fondamentale il dovere di difesa della Patria, esercitato dai volontari in servizio in maniera civile e non violenta.

I volontari coinvolgeranno gli studenti delle scuole primarie e i cittadini, comunicando il loro operato sul sito dell’ente di riferimento, il Comune di Galatina, ad esempio tramite  report mensili sulla qualità dell’aria, rappresentati dai grafici che gli operatori volontari pubblicheranno ogni mese, riportando i dati aggiornati delle centraline Arpa di monitoraggio della qualità dell’aria.

Con la consapevolezza che la cultura rappresenta ancora oggi il migliore strumento per la crescita, e per il raggiungimento di una società più giusta ed equa, gli operatori volontari portano avanti l’impegno del servizio civile con serietà e dedizione convinti che questa splendida esperienza sarà utile per la costruzione della pace e la prevenzione di nuovi conflitti.

Giorgio Baffa
Aurora Sabella

 

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