Un anno fa, il 18 ottobre 2024, nasceva Un Cuore Protetto – OdV, un piccolo grande sogno diventato presto una realtà viva, capace di trasformare la speranza in azione concreta.
Un anno di cammino intenso, fatto di ascolto, impegno e coraggio, di quella forza silenziosa che nasce quando il dolore incontra la volontà di cambiare le cose.
Fondata dal dott. Michele Scalese, psicologo e presidente, insieme a un gruppo di volontari e professionisti, l’associazione è nata dal bisogno profondo di creare uno spazio di accoglienza autentica. Un luogo in cui chi vive situazioni di violenza, discriminazione o fragilità possa trovare un orecchio che ascolta, una mano tesa, un cuore che protegge.
Nel novembre 2024 abbiamo dato vita al nostro primo convegno sulla violenza di genere, un momento di riflessione che ha unito istituzioni, professionisti e cittadini intorno a un tema tanto delicato quanto urgente. A dicembre, invece, abbiamo organizzato un corso di autodifesa consapevole, un’esperienza che ha insegnato non solo a difendersi, ma anche a riscoprire la propria forza interiore.
Il 2025 è stato l’anno della crescita. Un Cuore Protetto ha continuato a diffondere la cultura del rispetto e dell’ascolto, attraverso incontri pubblici, campagne di sensibilizzazione e attività nelle scuole.
𝐈𝐧 𝐝𝐨𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐢, 𝐮𝐧𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭 𝐨𝐟𝐟𝐢𝐜𝐞: 𝐮𝐧𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞, 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐬𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐞, 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞, 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐞.
A rendere ancora più significativo questo percorso, sono arrivati due riconoscimenti che hanno toccato profondamente il cuore di tutti noi: una telefonata del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ci ha espresso stima e incoraggiamento, e una lettera dalla Segreteria di Stato Vaticana, a nome di Papa Leone XIV, con l’invito a partecipare a un’udienza giubilare. Segni concreti che ci hanno confermato quanto la nostra missione sia necessaria.
E poi, il nostro progetto più forte e simbolico: la “Cassetta Rossa”. Un’idea semplice e potente: una comune cassetta postale, tinta di rosso e contrassegnata dal nostro logo, installata in luoghi pubblici per accogliere in forma anonima lettere e richieste d’aiuto da parte di chi vive situazioni di violenza. Un messaggio può bastare per cambiare una vita. Dietro ogni biglietto lasciato, c’è la speranza che qualcuno ascolti — e noi, quella speranza, la raccogliamo con cura.
La Provincia di Lecce e la Commissione Pari Opportunità hanno sposato il progetto, impegnandosi a diffonderlo nei Comuni della provincia, perché ogni città possa avere la propria “Cassetta Rossa”, come simbolo di fiducia e di presenza.
Oggi, a un anno dalla nascita, possiamo dire che Un Cuore Protetto è molto più di un’associazione: è una comunità di persone che credono nella gentilezza come forma di resistenza. Abbiamo imparato che la violenza si combatte non solo con le leggi, ma con l’educazione, la prevenzione e l’amore per l’altro.
Un anno che vale più del tempo trascorso: vale la fiducia di chi ha trovato il coraggio di chiedere aiuto, vale la solidarietà di chi ha teso la mano, vale ogni piccolo passo verso una società più giusta e più umana.
Auguri a noi, auguri a voi…vi aspettiamo in Associazione!
Michele Scalese
L’illusione di ripetersi con un’altra vittoria, dopo l’esordio casalingo contro Castellana, svanisce al PalaBisanti contro una giovanissima MB Ruffano. L’infortunio dell’opposto Pica è un allarme che si materializza a metà del primo set che, seppur vinto tirato ai vantaggi (27-29), non lascia presagire una serata positiva.
Nel secondo parziale mister Martina manda in campo De Lorentis R. a comporre la diagonale con Epifani e Murrone a ricoprire il posto di laterale. La MB costantemente in vantaggio viene avvicinata sul 18-17 dalla squadra galatinese ed il suo tecnico opera un time out che frena la reazione ospite. Infilano infatti i ruffanesi una serie di conclusioni efficacissime, tanto da concedere solo tre punti agli ospiti, neutralizzano le conclusioni toccando ripetutamente a muro gli attacchi avversari e portano la gara sull’ uno a uno con il punteggio di 25-20.
Timida reazione dell’Olimpia Sbv che regge punto a punto sino al 14-13, poi con un break di + 6 ribalta l’andamento (15-21) e chiude il terzo parziale a suo favore per 19-25.
Nel quarto set i galatinesi sopravanzano di +3 gli avversari (10-13), difendono malamente gli attacchi avversari, accusando sul 18-19 un -3 che fa sopravanzare la MB fino al 24-21, tenuto in vita fino a 23, ma alla fine perdente con un mani e fuori che manda la gara al tie-break.
Inizio del 5° set catastrofico e zeppo di errori per i galatinesi. Chiusure tardive in assistenza al muro, distribuzione scontatissima per un 8-3 corredato da due cartellini rossi che l’arbitro distribuisce a De Lorentis e Sirsi per proteste. La reazione nervosa e meno pragmatica frutta, con un ace di Peschiulli, il 10-9 ma l’affondo finale con vittoria è della MB Ruffano (15-12).
Infarcita di errori da ambo le parti con una preponderanza sponda galatinese, la gara è vissuta sulla verve di un gruppo casalingo giovanissimo ben organizzato tatticamente. La difesa non ha sbagliato niente, la regia di Cicerello (più che una promessa oramai) spesso ha congelato la traslocazione dei centrali ospiti, consentendo alla sua prima linea di chiudere i colpi con muro ad uno.
Olimpia Sbv Galatina invece ha sbagliato quasi tutto. Muri mal posizionati, difesa che negli ampi corridoi lungo linea è stata evanescente, distribuzione quasi mai spinta, a tentare di eludere l’assistenza dei centrali di casa ai compagni.
E’ vero che i due attaccanti blu-celesti(Sirsi e De Lorentis) prediligono palla alta, ma far viaggiare la distribuzione con parabole alte potrebbe essere un’opzione praticabile con ricezione positiva. Insomma se questa è al momento la condizione della squadra, il lavoro di rettifica del duo Martina-Beccarisi si presenta arduo, dovendo intervenire su schemi tattici da perfezionare e condizioni fisiche degli atleti da recuperare.
Due settimane di riposo previste in calendario possono consentire il recupero di Pica, il rientro di C. De Lorentis e soprattutto un’assimilazione di schemi che in questa gara sono latitati: servizio compreso.TABELLINO
MB RUFFANO - OLIMPIA SBV GALATINA 3-2 (27-29 , 25-20, 19-25 ,25-23,15-12)
Piero de Lorentis
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