lug122019
In merito alle recenti esternazioni del consigliere comunale Giampiero De Pascalis riguardo le condizioni di sicurezza dell'impianto sportivo di Collemeto e delle condizioni del manto erboso dello stadio comunale Pippi Specchia di via Chieti, l'amministrazione comunale respinge al mittente tutte le accuse riguardo una presunta disattenzione nei confronti di tali strutture.
Per quanto riguarda l'impianto sportivo di Collemeto, già nel passato oggetto di atti vandalici e di aperture forzate dei cancelli, il personale tecnico del Comune, appena avuta notizia, è prontamente intervenuto per chiudere i varchi e per rimettere in sicurezza la struttura. Gli interventi, purtroppo, sono periodici e sono diretta conseguenza di continue azioni vandaliche già registrate nel passato. Dispiace che il consigliere De Pascalis polemizzi con l'amministrazione comunale per le condizioni di sicurezza dell'impianto e non spenda una parola invece per stigmatizzare i comportamenti di gruppi di persone che non rispettano una struttura che dovrebbe invece essere maggiormente rispettata in quanto patrimonio della collettività.
lug122019
Giovedì 11 luglio si è svolta una riunione della Commissione Pari Opportunità per l'elezione dei nuovi vertici, a seguito delle dimissioni della Presidente dottoressa Carla Casolari e della vice Presidente avvocata Stefania Isola. L'assemblea delle componenti ha proceduto all'elezione della professoressa Costanza Luceri alla carica di presidente e della dottoressa Roberta Daniela Marra alla carica di vice Presidente.
"Ringrazio Carla Casolari e Stefania Isola – ha commentato il vice Sindaco Maria Giaccari - per l'impegno profuso e per il competente lavoro svolto durante il loro mandato e auguro buon lavoro a Costanza Luceri e Roberta Daniela Marra nella certezza che svolgeranno un ottimo lavoro alla guida della C.P.O."
lug122019
Nonostante le nostre ripetute denunce politiche e nonostante il costo della spazzatura continui ad aumentare, sembra che non si fermino le assunzioni in Monteco.
Abbiamo più volte evidenziato come la pianta organica di Monteco risulti sovraordinata rispetto al fabbisogno del nostro territorio e di come il costo del personale incida sul costo complessivo del servizio. Una spesa, quella per il personale, che contribuisce a rendere economicamente inappetibile il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti della nostra città, come testimoniato dalla gara d’appalto andata deserta appena qualche mese fa.
Davanti a tutto ciò nulla ha fatto il Sindaco per intervenire e per fermare queste continue assunzioni che, oltre a mantenere alto il costo del personale, continuano a penalizzare e mortificare i lavoratori part time.
lug112019
Non fate i saputelli, eh. Sono assolutamente certo che nessuno di voi abbia mai letto tutto il testo del recente Decreto Crescita Felice (per gli amici Decretino, diventato legge a fine giugno), strombazzato ai quattro venti come la panacea dei mali d’Italia.
A dirla tutta non l’avranno letto non dico tutti i suoi votanti in Parlamento (gli intruppati a favore o quelli contro a prescindere non devono mica sapere, ma solo credere nel Verbo Incarnito, e poi pigiare un tasto), ma nemmeno i burocrati che lo hanno redatto.
Sì, perché si tratta di un diciamo lavoro a più mani, ma soprattutto più piedi, di centosette pagine (nella mia versione pdf) pieno zeppo di frasi bisbetiche, abborracciate, leggibili con la stessa scorrevolezza con cui si possono decifrare i codici assiro-babilonesi in lingua accadica e scrittura cuneiforme.
Questo la dice lunga su quanto sia facile alla solita gelida manina infilarci di soppiatto l’articolo, il comma o la frase ad personam, ad mafiam o ad minchiam all’insaputa dei più, soprattutto degli onorevoli pagati invece per tenere gli occhi aperti (o forse chiusi: dubbio dell’ultimo minuto).
Questo decretino al Plasmon, detto appunto per la Crescita (e pensare che un tempo per il sacro blog era la decrescita a essere felice) è tutto un rimando ad altre leggi, la modifica di una virgola a una norma, la proroga dei termini a una disposizione precedente, l’emendamento all’emendamento dei decreti Crescita e/o Sviluppo dei passati governi.
lug092019
Se c’è una cosa che ho sempre più a cuore dell’Azione Cattolica, è il fatto di come essa non rivolga l’attenzione solo alle “cose di Chiesa”, ma partendo da queste mira ad suo campo d’Azione – per l’appunto – più ampio, al punto da riuscire a portare in un tessuto sociale così vario, idee e valori di quell’ecclesialità bella che tanto amo.
Tutti noi siamo quotidianamente in cerca di risposte alle tante domande che irrompono dall’esterno: non possiamo tacere, l’Associazione ha il compito di fare chiarezza. È risaputo come tra i temi più importanti che oggi toccano da vicino la coscienza dei cristiani ci sia sicuramente quello riguardante l’agire politico e le modalità con cui esercitare questo compito. In un periodo storico come il nostro, nel quale rosari e vangeli vengono sbandierati e strumentalizzati per fini elettorali, era ed è necessario ritornare a interrogarsi profondamente sulla Res Pubblica e riaffermare ancora una volta, da laici e più che mai da cristiani, la sacralità delle Istituzioni di cui la Politica occupa “la più alta forma di carità”, per far capire al mondo che il Vangelo è facile da mostrare ma diventa difficile la sua applicazione nel quotidiano. Conosciamo bene inoltre, come la coscienza formata rappresenta la visione più ampia di autonomia che il Concilio riconosce ai laici e al loro operare tra la gente. Ciascun battezzato è quindi responsabile del proprio modo di agire alla luce di quella sapientia docta, anche e soprattutto nel caso di scelte politiche differenti (GS, n. 43). Ed è questo che l’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Otranto ha tentato di fare in vista delle elezioni per il Parlamento Europeo, mediante l’incontro organizzato Sabato 18 Maggio 2019 finalizzato alla presentazione del libro “EurHope. Un sogno per l’Europa, un impegno per tutti” di Michele d’Avino, Giurista e Direttore dell'Istituto di diritto internazionale della pace Giuseppe Toniolo.
lug092019
Ho diffidato il sindaco Marcello Amante, insieme agli assessori: Maria Giaccari allo Sport e Loredana Tundo ai Lavori pubblici del Comune di Galatina, affinché impediscano immediatamente l’accesso ai campo sportivo di Collemeto ed entro 15 giorni lo mettano in sicurezza. Su segnalazione di diversi cittadini residenti nella frazione, nei giorni scorsi, ho fatto un sopralluogo con il segretario di Direzione Italia, Matteo Marangi, costatando lo stato di abbandono in cui versa il campo sportivo in questione e il pericolo che rappresenta per l’incolumità pubblica.
Il cancello d’ingresso, infatti, è aperto rendendo il luogo accessibile a chiunque. Su quello che un tempo era il campo da gioco è cresciuta vegetazione spontanea, oggi secca, che presenta visibili tracce di biciclette, moto o scooter. Inoltre vi è un muro parzialmente crollato e pericolante posizionato a ciglio cava, le porte del campo abbandonate al degrado, abbonda sporcizia e sono presenti rifiuti con tutto ciò che questo può comportare per la salute dei cittadini e per la loro incolumità nel caso di incursioni all’interno, in particolare dei ragazzi che a causa della loro età sono meno attenti ai pericoli.
lug082019
La cerimonia della consegna delle "Aquile turrite" ai 15 piloti dell'Aviazione Militare Italiana, del Kuwait e di Singapore merita alcune considerazioni e doverosi ringraziamenti.
La manifestazione, richiesta dall'Amministrazione Comunale, rientra nel quadro più generale di valorizzazione delle eccellenze che Galatina esprime nei suoi diversi ambiti e che le permettono di godere di una considerazione che travalica i confini nazionali.
L'attenzione che il 61° Stormo, al Comando del Colonnello Alberto Surace, ha posto nella pianificazione e realizzazione dell'evento non è stata solo la naturale espressione di una consolidata esperienza, ma anche l'evidente riconoscimento di un rafforzato legame tra la Comunità Cittadina e l'Aeroporto "Fortunato Cesari".
La presenza di altissime cariche politiche e militari, italiane e estere, ha suggellato, in una cornice ideale, questo incontro ed ha sollecitato un rinnovato orgoglio cittadino.
Nelle parole delle Autorità politiche e militari è più volte emerso il legame tra l'Arma Aeronautica e la Città di Galatina per cui la manifestazione non è mai apparsa come un evento occasionale concesso al territorio ma piuttosto come una scelta di condivisione e reciproco apprezzamento.
lug082019
Al via la prima edizione della rassegna letteraria “Storie d’autore. Cutrofiano incontra”, tra gli appuntamenti più importanti dell’estate cutrofianese. La rassegna, il cui direttore artistico è lo scrittore Marcello Introna è stata organizzata da Fernando Alemanni e Marcella Rizzo dell’associazione culturale Fermamente con il patrocinio del Comune di Cutrofiano. Si parte il 9 luglio con Marcello Veneziani e il suo “Nostalgia degli dei” che verrà presentato da Mario Carparelli con gli interventi di Marcella Rizzo e Marcello Introna. Il 25 luglio è la volta di Franco Arminio i cui versi tratti da “ Resteranno i canti” saranno accompagnati dalle canzoni del cantautore salentino Mino de Santis. Il 9 agosto Michela Marzano presenterà il suo libro “Iddha” e il 21 agosto è la volta di “Pizzica Amara” di Gabriella Genisi che dialogherà con Marcella Rizzo e Marcello Introna. Tutte le serate saranno introdotte da Fernando Alemanni e si svolgeranno in piazza Municipio dalle ore 20.30. L’idea del progetto nasce per promuovere il libro, la letteratura, la cultura in generale. Negli ultimi anni il Salento ha conosciuto il rapido diffondersi di iniziative collegate alla lettura e alla letteratura, eventi spesso dal rilevante impatto sociale ed economico, oltre che culturale, che hanno dimostrato la vitalità e l'attivismo di molti piccoli centri, soprattutto del basso Salento. Il direttore artistico Marcello Introna ha accolto con entusiasmo l’invito a dirigere il festival convinto che sono proprio i piccoli centri i più attivi nel promuovere il territorio attraverso la cultura; “è fondamentale”, afferma, “che queste iniziative siano supportate non solo dalle amministrazioni, ma anche da chi opera in questo settore che può mettere a disposizione della comunità le proprie risorse”.
Un viaggio quindi attraverso la letteratura e la cultura che vedrà Cutrofiano ospite e protagonista degli eventi in un’ottica di promozione del territorio, di tutte le sue bellezze artistiche, delle sue antiche tradizioni.
Marco Forte
Ci sono persone che non ti par vero che non ci siano più. Una di queste è Mimino nostro, stroncato questa mattina da un malore mentre, come al solito, si recava in chiesa per la messa domenicale mattutina.
Aveva 79 anni, una vita da operaio, calzolaio il suo mestiere prima dell’“impiego in Fiat”.
Gioviale, simpatico, battuta pronta, occhi e bocca sempre atteggiati al sorriso (non c’è niente da fare: il volto è lo specchio di quel che effettivamente uno è o ha dentro).
Gli piaceva l’agorà, la piazza degli amici, la partecipazione ai comitati delle feste, il presepe vivente di Noha nel quale ricopriva il ruolo del ciabattino, pronto con i suoi attrezzi a insegnare ai pastorelli il mestiere saggio e sobrio di risuolare, e più volte, le scarpe.
Le sere d’estate noi continueremo a vederlo sull’uscio di casa con la sua Ada a raccontarsi le cose.
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Forza Lory, tuo papà Mimino non può essere andato così lontano da lasciarti sola.
Condoglianze alla famiglia Calò, al genero e a tutti gli amici, e sono tanti, di piazza San Michele.
La redazione di Noha.it