mar032015
Leggo lentamente. Lo so, me lo dice mia moglie, me lo dicono in tanti: “Michele sei troppo lento, dai su andiamo, io ho letto, poi ti spiego”.
Non ce la faccio a leggere per strada un cartello pubblicitario (mi incuriosisce tutto ciò che è scritto in piccolo in fondo a destra o di lato), non riesco a carpire cosa ha scritto il mendicante su un cartone per chiedere l’elemosina (dietro gli errori di ortografia si aprono voragini di disperazione), non mi è per nulla facile decifrare i titoli di coda alla fine di un film (impossibile perché scorrono sullo schermo come minuscoli razzi interrotti dalla gente che scappa dal cinema e ti scavalca borbottando).
Ho letto sempre molto lentamente, mi sono sempre preso i miei tempi. E fin quando si è trattato di leggere un libro non ho mai incontrato alcun problema. Da un po’ di tempo però, da quando mi sono trasferito a Milano, ho realizzato che questa mia lentezza può essere molto, molto svantaggiosa o controproducente.
mar022015
Sembra che in una delle “conferenze dei servizi” (nel senso di un servizio tanto così ai danni di Galatina) che ha avuto luogo a Bari, e per tema l’insediamento del Mega-Porco commerciale in contrada Cascioni - precisamente la conferenza dei servizi di metà aprile 2014 - si convenisse che la società Pantacom srl avrebbe dovuto in qualche modo trovare un milione di euro entro il 31 gennaio 2015. [Sì, allora in tanti, troppi, credevano ancora agli asini aerei, come pure al fatto che questo scempio ambientale avrebbe portato un sacco di posti di lavoro a Collemeto e dintorni: più o meno come il Jobs Act, ndr].
Noi cercavamo di spiegare che la ditta Pantacom, di pertinenza della famiglia Perrone (quella del sindaco di Lecce), valeva meno di zero; che, dati Cerved alla mano, quella società a responsabilità limitata (in tutti i sensi) non aveva neanche gli occhi per piangere; che, oltre tutto, non era nemmeno attiva; che non annoverava tra le sue fila nemmeno un dipendente (in compenso ne avrebbe assunti duecento, anzi trecento); che il capitale netto da un lato e i soldi in cassa dall’altro erano tali per cui trovare un milione di euro (ma anche trecentocinquanta euro) sarebbe stato come trovare un ago nel pagliaio; che il Comune di Galatina con tutta ‘sta manfrina stava perdendo tempo, denaro e soprattutto la faccia.
Ma a quanto pare, le nostre, come sempre, erano parole al vento.
mar022015
La famiglia Rossetti ringrazia tutti coloro che hanno espresso in vari modi la loro partecipazione al lutto che l'ha dolorosamente colpita.
Vogliamo ricordare che anche quest'anno avrà luogo come da tradizione la Fiera dei Cavalli "Madonna di Costantinopoli", grazie alla passione per i cavalli che nostro padre ha trasmesso a tutti i figli.
Da questa edizione la manifestazione sarà dedicata alla sua memoria.
mar022015
Di seguito la photo-gallery dell'inaugurazione della sede della web radio Nohinondazioni, la redazione di Noha.it fa gli auguri a tutto lo staff di Inondazioni.it e a don Francesco Coluccia per questa nuova avventura.
La radio si può ascoltare da questo indirizzo http://nohi.inondazioni.it, oppure dal player inserito sulla barra laterale di questo sito.
mar012015
“Noi moderni tutti assillati nella conquista dei beni della terra, abbiamo quasi dimenticato i beni dello spirito; mai come oggi l’umanità è stata trascinata verso la terra, verso la materia, verso le paludi dell’immoralità; mai come oggi l’umanità incredula, scettica nelle verità della fede si è affannata e si affanna a chiedere ai beni della terra la felicità che essi non potranno mai dare”.
“Chi è mai in grado di evitare tutti i dolori, i fastidi, le avversità, le malattie, le contraddizioni, le delusioni che l’esistenza di quaggiù riserva al più innocente degli uomini? Se dunque la croce è di tutti, perché rifiutarla, perché non farne tesoro, perché non abbracciarla? Perché guardarla con diffidenza e scansarla o voler liberarsene ogni volta? Come potremo portarla trionfalmente in cielo, se oggi la temiamo e la disprezziamo?”
mar012015
Il Segretario del circolo cittadino PD di Galatina anziché avventurarsi in una stucchevole e quanto inefficace difesa d’Ufficio del suo assessore, Daniela Vantaggiato, attaccando e riprendendo il comportamento delle sigle politiche dell’area opposizione e minoranza bollandole di anonimato e di caduta di stile, ha perso l’occasione per meditare e riflettere profondamente, senza addormentarsi , su quanto sta accadendo.
Certamente avrebbe capito perché da poco le fantomatiche sigle di opposizione, dopo un lungo periodo di pigrizia ed inerzia ma anche di umana sopportazione,aldilà di qualche intervento critico dei consiglieri di minoranza, sono state costrette a reagire con fermezza, alle gravi carenze dell’azione politica che la Giunta Montagna sta attuando nel territorio.
feb282015
Si è spento a Noha dopo lunga malattia il caro Tonio Rossetti, da tutti conosciuto come uno degli organizzatori della storica fiera dei cavalli di pasquetta. Con lui se ne va un altro pezzo di storia di Noha. A noi altri il compito di continuare nell'impegno per il bene ed il bello della nostra comunità.
I funerali avranno luogo domenica 1 marzo 2015, alle ore 15.00, a Noha presso la chiesa di San Michele Arcangelo.
Alla moglie, ai figli, e agli altri parenti formuliamo le nostre condoglianze.
feb282015
Domenica, 1 marzo 2015, alle ore 10.30, a Noha nella chiesa Madonna delle Grazie verrà celebrata la S. Messa "dell'ottava" in suffragio dell'anima di don Donato Mellone.
feb272015
Carissimo zio Donato,
in questa giornata così triste in cui ci hai lasciati silenziosamente, quasi in punta di piedi, riaffiorano ricordi “sopiti”.
Ricordi di quelle giornate in cui le nostre famiglie si riunivano a tavola riservando il posto migliore a te in segno di rispetto e affetto. Di volta in volta il fratello ospitante ti cedeva il suo posto a “capotavola” ed iniziava così il nostro pranzo di Pasqua o Natale o compleanno. Era una gioia per tutti, e con te la festa era completa e più intensa.
Come non ricordare, poi, il giorno del tuo onomastico quando tutti i tuoi fratelli e cognati ai quali, col tempo, si sono aggiunti i loro figli, poi le fidanzate dei figli e poi i nipoti, convenivano tutti a casa tua o altrove per “fare festa”.
Ci siamo resi conto con gli anni che in quel giorno in cui (a volte a malincuore) lasciavamo da parte qualche impegno “vacanziero” noi festeggiavamo non solo te ma la nostra famiglia, questo nucleo così importante che attraversando la guerra aveva dato i natali a sette fra fratelli e sorelle. I quali poi avevano generato quasi una comunità distribuita in vari luoghi ma che “puntualmente” e “spontaneamente” si ritrovava il 7 agosto a casa tua. Tu intanto, quasi schivo ma sorridente, attorniato dai tuoi fratelli e cognati accoglievi soddisfatto tutti i convenuti e per tutti avevi una parola o una battuta pronta. Nessuno dimenticava quel giorno, né lo dimenticherà mai! Ci sentivamo forti, era la nostra una famiglia aggregante e con un grande senso dell’appartenenza.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |